motilita
motilità s. f. [dall’ingl. motility, der. di motile «capace di movimento», a sua volta der. del lat. motus, part. pass. di movēre «muovere»]. – In fisiologia generale, proprietà dell’organismo [...] o di una sua parte, di modificare attivamente e in modo reversibile la propria posizione rispetto all’ambiente: m. delle amebe, degli spermatozoi; m. di un arto, di un organo cavo, ecc. In partic., nell’uomo, il complesso delle manifestazioni motorie ...
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fagocitosi
fagocitòṡi s. f. [der. di fagocito, col suff. -osi]. – Processo biologico per cui determinati elementi unicellulari (protozoi, come le amebe; globuli bianchi polinucleati, ecc.), mediante [...] emissione e retrazione di prolungamenti (pseudopodi), inglobano particelle solide per poi sottoporle all’azione digestiva o litica dei loro enzimi; mentre nei protozoi e nei metazoi inferiori (spugne, ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) [...] in varie discipline: a. In biologia, modello geometrico cui fa riferimento il corpo degli organismi animali (ad eccezione delle amebe e di alcune spugne) basandosi su sistemi coordinati di assi e di piani: s. bilaterale semplice, quando un solo ...
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mastigameba
mastigamèba s. f. [lat. scient. Mastigamoeba, comp. di mastigo- e del lat. scient. amoeba «ameba»]. – Genere di protozoi flagellati dal corpo ameboide provvisto di un flagello permanente; [...] si nutrono come le amebe inglobando particelle alimentari mediante pseudopodî, e sono considerati forme di passaggio fra i sarcodici e i flagellati. ...
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FORAMINIFERI (dal lat. foramen "foro" e fero "porto"; lat. scient. Foraminifera d'Orbigny 1826, o Thalamophora R. Hertwig 1876, o Testacea M. Schultze 1854)
Paolo ENRIQUES
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Gruppo di Protozoi, spesso considerati,...