luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] sole, simbolo del giorno, e nell’uso poet. anche sinonimo: il sorgere della l.; tre luci e tre notti Durar gli afflitti amici e i la luce, sorgente luminosa: il sole è la l. delmondo; le l. del cielo, le notturne l., le stelle; con riferimento a ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un [...] autovettura a estranei che la chiedono, oppure offerta ad amici, conoscenti, ecc., per raggiungere il posto a bravura). 8. non com. Breve apparizione di un personaggio delmondo dello spettacolo, della politica, ecc., in una trasmissione televisiva. ...
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solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi [...] trova s.; è rimasto s. al mondo o sulla terra (senza parenti, senza amici, senza appoggi); restare, rimanere solo, sola solo è assai più frequente senza l’inserzione, fra la prep. e l’agg., del pron. pers.: l’ho fatto io, da s.; c’è arrivato da s.; ...
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ora1
óra1 (tronc. ór) avv. [lat. hōrā, abl. del sost. hora (v. ora2)]. – 1. a. In questo momento, nel tempo presente (è, in genere, sinon. di adesso): ora sono occupato, vieni più tardi; ora finalmente [...] ora sta bene; sembra che ora siano di nuovo amici; me ne ricordo bene, come se fosse ora; congiunzione e serve a riprendere il filo del racconto o a passare a un’altra spero; ora che poteva finalmente godersi la pensione, se n’è andato all’altro mondo. ...
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dramedy
s. f. o m. In ambito televisivo, prodotto di fiction che mescola elementi seri e comici. ♦ «Il soggetto è di Ago. Io e Gero siamo da sempre affascinati da un certo cinema che fa degli interni [...] non solo un contenitore ma un mondo. Penso a Four rooms, Barton Fink, ma anche Delicatessen o, nella versione più estrema, The Cube storia unisce i toni da dramedy alla «Quasi amici» con la commozione del classico film d’amore, amicizia e malattia. ( ...
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cancel culture
loc. s.le f. Atteggiamento di colpevolizzazione, di solito espresso tramite i social media, nei confronti di personaggi pubblici o aziende che avrebbero detto o fatto qualche cosa di offensivo [...] confederati. (Ansa.it, 4 luglio 2020, Mondo) • La cosa più ridicola della cancel del continente nuovo e si tutelarono con il primo emendamento e la difesa ad oltranza del alla rimozione dal proprio elenco di amici, preferiti e simili nei social media ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., [...] di suoni, accenti, pause: a. dello stile, del periodo; l’a. d’una strofa; Né da te, dolce amico, udró più il verso E la mesta a. il rapporto tra le sostanze spirituali che compongono il mondo (monadi), ciascuna delle quali contiene in sé come ...
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divanista
s. m. e f. Chi ha la consuetudine di viaggiare facendosi ospitare e dormendo sul divano; chi attende in poltrona o su un divano. ◆ Viaggiando si creano delle reti di amici di tutto il mondo, [...] Paruolo la delega alla Comunicazione. Due stop ai piani del suo portavoce che mese dopo mese ha smesso di divanisti» (i cronisti di palazzo in attesa delle esternazioni quotidiane del sindaco). (Andrea Chiarini, Repubblica, 24 gennaio 2007, Bologna ...
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sasso
s. m. [lat. saxum]. – 1. a. Roccia compatta, materia pietrosa: le fondamenta della casa poggiano sul s.; una grotta scavata nel s.; è un terreno povero: affondando la zappa si trova subito il sasso. [...] normalmente fino agli anni ’50 del Novecento), scavate a successivi ripiani nella da recare danno a sé e ai proprî amici; far piangere i s., fare pietà ai [Dante] per la cui virtude Tutto il mondo t’onora (Leopardi). ◆ Dim. sassétto, sassettino ...
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gioviale
agg. [dal lat. tardo iovialis, der. di Iovis «Giove», il cui tema nel lat. class. ricorre solo nei casi obliqui di Iuppĭter; il sign. 2 è dovuto alla credenza antica che l’influsso del pianeta [...] Del pianeta Giove, il maggiore del sistema solare (quinto in ordine di distanza dal Sole): Io vidi in quella giovïal facella (Dante); per qual cagione chiamate voi Lune i quattro pianeti Gioviali? (Galilei); il mondo giovialmente con gli amici. ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora la sede della corte d'appello, e da Maria...
Scàlfari, Eugenio. - Giornalista e scrittore italiano (Civitavecchia, Roma, 1924 - Roma 2022). Tra i maggiori editorialisti italiani, fondatore nel 1976 del quotidiano La Repubblica di cui è stato direttore. Aveva dato vita nel 1955 con A....