quintodecimo
quintodècimo agg. num. ord. [dal lat. quintusdecĭmus]. – Forma letter. e poco com. per quindicesimo (di cui ha solo il valore ordinale, non quello frazionario) o decimoquinto: gli amorosi [...] rai ... Risplendon sì, ch’al q. anno M’abbaglian più che ’l primo giorno assai (Petrarca) ...
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scannatoio
scannatóio s. m. [der. di scannare1]. – 1. Luogo dove si scannano bestie da macello. 2. fig. a. Locale equivoco e malfamato in cui si attirano persone facoltose e ingenue per far loro perdere [...] molto denaro. b. Bettola di infimo ordine (in questi sign. come traduz. del fr. assommoir, diffuso dal romanzo di É. Zola, L’assommoir, del 1877). c. region., scherz. Appartamentino per incontri amorosi, garçonnière. ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue [...] o invitare un vile a essere meno pecorone. Scopriamo infatti che i polli possono essere gelosi, amorosi o macchinosi e sono capaci di trucchi machiavellici, degni di un corridoio politico; (Maria Chiara Bonazzi, Stampa, 11 marzo 2005, p. 16, Cronache ...
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peccatore
peccatóre s. m. (f. -trice, non com. -tóra) [lat. tardo, eccles., peccator -ōris, der. di peccare «peccare»]. – Chi commette o ha commesso peccati, chi pecca abitualmente: Noi fummo tutti già [...] ; in tono scherz., un vecchio p., un p. impenitente, chi è dedito ai piaceri della vita, spec. amorosi; pubblica peccatrice, o anche soltanto peccatrice, una peccatrice, donna di facili costumi, prostituta. ◆ Dim. peccatorèllo; spreg. peccatorùccio ...
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baciare2
baciare2 s. m. [uso sostantivato del verbo], ant. – Bacio; usato spec. al plur., per indicare l’atto prolungato e ripetuto: gli amorosi basciari [= baciari] e i piacevoli abbracciari (Boccaccio). ...
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disponibile
disponìbile agg. e s. m. [der. di disporre, nella forma ant. disponere]. – 1. agg. non com. Che si può disporre, ordinare. 2. a. agg. Di cui si può disporre, quindi libero: somme d.; appartamento [...] consiglio, a chi vuole esporgli problemi, ecc.); con valore negativo, spec. riferito a donna, che si concede ai rapporti amorosi con eccessiva facilità. In senso fig., di persona, o anche di organizzazione, gruppo politico o culturale, ecc., che ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate [...] giovanile di forze e di spirito in persone di una certa età, soprattutto per ciò che riguarda sentimenti e rapporti amorosi: sono tornati nell’estate del loro matrimonio. ◆ Dim. estatina, un’estate (o parte di essa) trascorsa non sgradevolmente: è ...
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mirto
s. m. [lat. scient. Myrtus, nome di genere, dal lat. class. myrtus, gr. μύρτος]. – 1. Genere di piante mirtacee comprendente un centinaio di specie originarie delle regioni calde del Vecchio e [...] , di colore blu-nerastro o, in una varietà, bianche; nell’antichità fu pianta sacra a Venere, e quindi simbolo dell’amore e della poesia amorosa, per cui si usava cingere di corone di mirto il capo dei partecipanti ai conviti e dei poeti, soprattutto ...
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umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri [...] al plur., gli uomini, il genere umano: un’egual forza Sospingeva gli umani (Parini); celeste è questa Corrispondenza d’amorosi sensi, Celeste dote è negli umani (Foscolo). ◆ Avv. umanaménte, secondo la natura umana, considerando le facoltà dell’uomo ...
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amatorio
amatòrio agg. [dal lat. amatorius], letter. – Relativo all’amore o che ispira sentimenti amorosi: poesia a.; filtro a. (v. filtro2); arte a. (come traduz. e generalizzazione del titolo di un’opera [...] poetica di Ovidio, Ars amatoria), complesso di norme o consigli per una migliore riuscita nell’attività amorosa. ...
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Pittore (Comunanza, Ascoli Piceno, 1660 - ivi 1738). A Roma studiò con G. Ghezzi, suo compaesano. È noto per le pitture di genere, di soggetto popolare, spesso attribuite, in passato, a scuola spagnola, o confuse con quelle di E. Keil. La sua...