pontico
póntico agg. [der. di ponte (di Varolio)] (pl. m. -ci). – In anatomia, che si riferisce al ponte di Varolio, il fascio di fibre che nell’encefalo collega la corteccia cerebellare con quella cerebrale [...] (v. ponte, n. 11 a): curvatura p., lieve inflessione, con concavità rivolta ventralmente, che si forma nell’asse cerebrospinale, nell’embrione dei mammiferi. Per altre locuz., è usata la forma pontino ...
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diverticolo
divertìcolo s. m. [dal lat. diverticŭlum, der. di divertĕre «deviare»]. – 1. letter. ant. a. Viottolo che diverge dalla strada principale; per estens., luogo appartato. b. fig. Deviazione [...] (Galilei); sotterfugio, pretesto: va cercando ogni dì nuovi d., a fine di scansar la fatica (Segneri). 2. In anatomia patologica, estroflessione terminante a fondo cieco, d’origine congenita o acquisita, che ricorre per lo più in varî tratti del ...
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astragalo
astràgalo s. m. [dal lat. astragălus, gr. ἀστράγαλος]. – 1. a. In anatomia, osso breve del tarso, di forma irregolarmente cuboidea, che si articola con la tibia e il perone, il calcagno e lo [...] scafoide. b. Specie di dado ricavato dall’astragalo di capra o di montone, o prodotto, a imitazione di questo, in altro materiale (avorio, pietra, ecc.), usato dagli antichi per varî giochi (giochi degli ...
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eterotassi
(o eterotassìa) s. f. [comp. di etero- e -tassi (o -tassia)]. – 1. In anatomia patologica, disposizione anatomica anomala per la quale i visceri, che normalmente dovrebbero essere situati [...] da uno dei due lati del corpo, giacciono dal lato opposto, mentre gli organi situati sul piano mediano (cuore, grossi vasi che ne partono o vi arrivano) hanno le varie parti a direzione invertita. 2. In ...
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interparietale
agg. [comp. di inter- e parietale]. – In anatomia comparata, osso i., osso di derivazione connettivale (da membrana) che, nel neurocranio dei vertebrati superiori, può aggiungersi fra [...] i due parietali ...
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encefalo
encèfalo s. m. [dal gr. ἐγκέϕαλος agg. e s. m., propr. «che è dentro la testa», comp. di ἐν «in» e κεϕαλή «testa»]. – In anatomia, porzione anteriore del sistema nervoso centrale dei vertebrati, [...] costituita dal cervello, dal cervelletto e dal tronco encefalico; è racchiusa nella scatola cranica, ed è sede dei centri della sensibilità specifica (olfattiva, visiva, acustica, gustativa) e generale ...
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sella
sèlla s. f. [lat. sĕlla (der. di sedēre «stare seduto»), propr. «sedia, sedile», e in partic. tipo di sedile senza spalliera e braccioli]. – 1. Arnese di cuoio di varia forma e grandezza (detto [...] dato comunem. all’incavatura che presenta il naso nella parte superiore, tra i due occhi. c. S. turcica, in anatomia, profonda escavazione della faccia superiore dello sfenoide, che accoglie il corpo dell’ipofisi. d. Sella di vitello, taglio di carne ...
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talamo
tàlamo s. m. [dal lat. thalămus, gr. ϑάλαμος]. – 1. Termine che in riferimento alla Grecia antica designa, in età omerica, varî ambienti della casa signorile: la sala ove la padrona si intrattiene, [...] cui il fatto si svolgeva. 3. a. In botanica, l’apice dell’asse fiorale sul quale sono inseriti gli antofilli. b. In anatomia umana e comparata, t. ottico, ciascuna delle due grosse formazioni grigiastre che, nel diencefalo, sono poste al di sotto dei ...
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bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche [...] compreso tra la faccia interna delle guance e delle labbra e la faccia esterna delle arcate gengivo-dentarie (che in anatomia è più propriam. detto vestibolo della b.). Locuzioni: b. larga, stretta, regolare, che arriva agli orecchi, che pare un ...
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doccia
dóccia s. f. [der. di doccio] (pl. -ce). – 1. a. Canaletto che convoglia le acque piovane raccolte da un tetto (sinon. di grondaia). b. Canale inclinato per la discesa rapida delle acque che mettono [...] tubolari o di filo metallico che accoglie, come in un solco rigido, i segmenti di arto da immobilizzare. c. In anatomia, d. ossea, depressione allungata della superficie di alcune ossa (per es., l’omero, il pube, ecc.), spesso trasformata in canale ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, ha fondamentale importanza nello specifico...
Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento della medicina sono l'anatomia sistematica...