deciduo
decìduo agg. [dal lat. deciduus, der. di decĭdĕre, comp. di de- e cadĕre, propr. «cadere giù»]. – 1. Che cade, destinato a cadere, detto di organi o parti di essi che si separano dal corpo dopo [...] foglie d., quelle, proprie delle piante legnose dette caducifoglie, che nelle regioni temperato-fredde cadono in autunno. 2. In anatomia comparata, placenta d. (o deciduata), tipo di placenta che durante il parto si stacca asportando parte dell’utero ...
Leggi Tutto
corneo
còrneo agg. [dal lat. corneus, der. di cornu «corno1»]. – 1. a. Di corno; che ha natura, aspetto o qualità di corno: occhi di color c. (Vasari); sostanza c., la cheratina. b. In anatomia, strato [...] c., lo strato più superficiale dell’epidermide, costituito da cellule pavimentose stratificate, profondamente modificate nella loro struttura per la perdita del nucleo e l’accumulo nel protoplasma di cheratina; ...
Leggi Tutto
amnio
àmnio (o àmnios) s. m. [dal lat. tardo amnion, gr. ἀμνίον, propr. «vaso per raccogliere il sangue delle vittime»]. – 1. In anatomia, involucro embrionale e fetale dei vertebrati amnioti, che lo [...] posseggono associato ad altri annessi (sierosa o corion, allantoide, e sacco vitellino): ha forma di sacco a parete sottile, nella cui cavità interna è contenuto l’embrione, poi il feto, sospeso in un ...
Leggi Tutto
sepimento
sepiménto s. m. [dal lat. saepimentum «chiusura», der. di saepire «chiudere intorno», da saepes «siepe»]. – In embriologia e in anatomia animale e vegetale, tramezzo, setto, formazione divisoria [...] separante due parti o cavità di un organo oppure due porzioni di tessuto contigue. In anatomia patologica il termine è talora usato per designare anche formazioni patologiche (es.: s. fibrinosi in una cavità ascessuale). ...
Leggi Tutto
comunicante
agg. e s. m. [part. pres. di comunicare]. – 1. agg. a. Che comunica, che è in comunicazione: stanze c. fra loro; legge dei vasi c. (v. vaso). Si dice anche di mercati, quando il passaggio [...] di beni, d’uomini e di capitali dall’uno all’altro non incontri ostacoli. b. In anatomia, riferito a formazione che ne collega altre due, appartenenti allo stesso sistema o apparato: organi, arterie, nervi comunicanti. 2. s. m. Con riferimento a ...
Leggi Tutto
utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice [...] in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo o alle uova fecondate, e in cui si sviluppa l’embrione: nella donna è situato nel piccolo bacino, tra vescica e retto, misura circa 6-7 cm di lunghezza e, in ...
Leggi Tutto
parapofisi
parapòfiṡi s. f. [comp. di para-2 e apofisi]. – In anatomia comparata, nome dei due processi trasversi della vertebra, situati in posizione ventrale rispetto alle diapofisi, sui quali si articolano [...] le due emapofisi ...
Leggi Tutto
sierosa
sierósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sieroso]. – 1. In anatomia, nome di varie membrane sottili (pleura, pericardio, peritoneo, vaginale propria del testicolo), riccamente vascolarizzate, [...] che derivano dal mesoderma e delimitano cavità chiuse nel torace e nell’addome, rivestendo gli organi degli apparati digerente, respiratorio, circolatorio e urogenitale, attorno ai quali sono disposte; ...
Leggi Tutto
parapside
paràpside agg. e s. m. [comp. di para-2 e gr. ἁψίς -ῖδος «abside, arco, volta»]. – 1. agg. In anatomia comparata, cranio p., il cranio che presenta una sola fossa temporale, corrispondente [...] alla fossa sopratemporale del cranio diapside. 2. Come s. m. pl., parapsidi, gruppo di rettili che hanno la volta cranica di tipo parapside, comprendente gli ittiosauri, fossili marini vissuti durante ...
Leggi Tutto
utricolare
(o otricolare) agg. [der. di utricolo (o otricolo)]. – 1. In anatomia: a. Relativo all’utricolo dell’orecchio. b. Nervo u., ramo del nervo vestibolare che innerva la macula acustica dell’utricolo. [...] 2. In botanica, achenio u., achenio sviluppato da un utricolo, come per es. i frutti delle carici ...
Leggi Tutto
Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, ha fondamentale importanza nello specifico...
Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento della medicina sono l'anatomia sistematica...