cremastere
cremastère s. m. [dal gr. κρεμαστήρ -ῆρος (col sign. anatomico), der. di κρεμάννυμι o κρεμάω «sospendere»]. – 1. In anatomia umana, muscolo sospensore del testicolo, costituito da fascetti [...] di fibre striate che si estendono lungo il cordone spermatico sino al testicolo stesso. 2. In zoologia, insieme di uncini e altri apparecchi di sospensione che si trovano all’apice dell’addome delle crisalidi ...
Leggi Tutto
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, [...] , che servono per lo stazionamento, lo smistamento e la composizione dei convogli ferroviarî. Con sign. più specifici: a. In anatomia, gruppo di fibre aventi la stessa direzione e la stessa azione (sinon. di fascicolo): f. di nervi, f. muscolare ...
Leggi Tutto
connivente
connivènte agg. [dal lat. con(n)ivens -entis, part. pres. di con(n)ivere, propr. «chiudere gli occhi», quindi «fingere di non vedere»]. – 1. Che tacitamente consente a un’azione non buona, [...] di organi vegetali che hanno le sommità mutuamente ravvicinate (per es., i tepali interni del giaggiolo). 3. In anatomia, valvole c., pliche permanenti della mucosa dell’intestino tenue che sporgono nella cavità intestinale, scaglionandosi per quasi ...
Leggi Tutto
milza
s. f. [dal germ. milzi]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, organo addominale di origine mesenchimatica, costituito da un tessuto fibroso-vascolare disseminato di noduli linfatici (corpuscoli di [...] Malpighi), e associato al sistema circolatorio; ha in generale funzione emopoietica, la quale è però limitata, nei mammiferi, alla vita intrauterina: nell’età adulta svolge in tali animali (incluso l’uomo) ...
Leggi Tutto
venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei [...] «spiriti amanti», cioè le anime beate di coloro che erano stati più soggetti all’influenza amorosa attribuita al pianeta. c. In anatomia, monte di V. o del pube, la superficie del pube femminile, che presenta una salienza più o meno pronunciata (v ...
Leggi Tutto
tronco2
trónco2 s. m. [lat. trŭncus, sostantivazione di tronco1] (pl. -chi). – 1. a. Fusto legnoso delle piante arboree, generalmente eretto e nudo nella sua parte più bassa: un t. di quercia, d’abete; [...] , famiglie dello stesso t., che hanno comune origine. 2. estens. a. In architettura, sinon. di fusto della colonna. b. In anatomia, il corpo umano e dei vertebrati in genere, privo della testa, del collo e degli arti, e che nei mammiferi comprende il ...
Leggi Tutto
bi-
[dal lat. bi-, tratto da bis «due volte»]. – 1. Primo elemento di composti latini o formati modernamente (come bicamerale, bidente, biciclo, ecc.), in cui significa «due, che ha due, composto di [...] alterna; b) i sali acidi, per es. bisolfato (o solfato acido) di potassio, bicarbonato (o carbonato acido) di calcio. 3. In anatomia, indica connessione o relazione di due parti o punti appaiati simmetricamente, come biauricolare, bitemporale, ecc. ...
Leggi Tutto
iponichio
iponìchio s. m. [comp. di ipo- e del gr. ὄνυξ -υχος «unghia»]. – In anatomia, il margine anteriore del cosiddetto letto dell’unghia, che si continua direttamente con la cute del polpastrello. ...
Leggi Tutto
sinostosi
sinostòṡi s. f. [comp. di sin- e gr. ὀστ(έον) «osso», col suff. medico -osi]. – 1. In anatomia, fusione delle ossa craniche per ossificazione delle membrane fra loro interposte che si verifica, [...] di norma, in età adulta, prematuramente in condizioni patologiche. 2. In patologia, il saldamento di ossa adiacenti mediante tessuto osseo di nuova formazione; si verifica, tra l’altro, in seguito a processi ...
Leggi Tutto
plesso
plèsso s. m. [dal lat. mediev. plexus, der. del lat. plectĕre «intrecciare»]. – 1. Intreccio, viluppo. In partic., in anatomia, formazione a rete di elementi intrecciati o anastomizzati (fibre, [...] cordoni nervosi, vasi sanguiferi, più frequentemente vene): p. carotideo, v. carotideo; p. cavernoso, v. cavernoso, n. 3; p. coriale, rete di tessuto elastico che interessa tutto lo spessore del derma; ...
Leggi Tutto
Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, ha fondamentale importanza nello specifico...
Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento della medicina sono l'anatomia sistematica...