madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il [...] la parziale cristallizzazione del soluto presente in una data soluzione (per es., le acque madri delle saline). 9. In anatomia, dura m. e pia m., denominazioni tradizionali delle meningi che sono a contatto rispettivam. della teca cranica e rachidea ...
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cerebellifugo
cerebellìfugo agg. [comp. di cerebello e -fugo] (pl. m. -ghi). – In anatomia, detto delle fibre nervose che dal cervelletto raggiungono altri centri dell’asse cerebro-spinale. ...
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cerebellipeto
cerebellìpeto agg. [comp. di cerebello e -peto]. – In anatomia, detto di fibre o impulsi nervosi che si dirigono verso il cervelletto. ...
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spalla
s. f. [lat. spatŭla «spatola», e nel lat. tardo «spalla, scapola», propriam. dim. di spatha: v. spada e spatola]. – 1. a. In anatomia umana, il segmento corporeo di unione tra l’arto superiore [...] e il torace, suddivisibile nelle tre regioni: ascellare, deltoidea e scapolare; consta di una impalcatura di sostegno, costituita dalle tre ossa (testa omerale, scapola, clavicola) che concorrono a formare ...
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cerebello-spinale
cerebèllo-spinale agg. – In anatomia, fascio c.-s., fascio di fibre nervose, a funzione motoria, che mettono in rapporto il cervelletto con le corna anteriori del midollo spinale. ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., [...] sostanza grigia che forma lo strato superiore degli emisferi cerebrali; ganglî c. (o cerebroidi), i ganglî che si trovano nel capo e che costituiscono il cerebro o cervello degli insetti e di altri artropodi, ...
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sinusoide
sinuṡòide agg. e s. f. e m. [comp. del lat. mediev. sinus «seno2» e -oide]. – 1. agg. e s. f. In geometria piana, curva s. o assol. sinusoide, curva trascendente, di equazione cartesiana y [...] x; pertanto, la curva rappresenta la variazione del seno di un angolo al variare dell’angolo. 2. s. m. In anatomia, vaso sanguifero analogo ai capillari, interposto tra le terminazioni arteriose e le radici venose in alcuni distretti dell’organismo ...
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pleuropolmonare
agg. [comp. di pleuro-1 e polmone]. – In anatomia, relativo alla pleura e al polmone. Vene p., alcuni dei rami della vena polmonare che raccolgono, oltre al sangue refluo dalla piccola [...] circolazione, il sangue venoso che proviene dalla pleura ...
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grembiule
s. m. [der. di grembo]. – 1. a. Elemento accessorio, detto anche grembiale, che s’indossa sopra il vestito femminile o maschile, formato da un pezzo di stoffa (lino, tela, nailon o materia [...] region. di zinale (v.). 2. Per metonimia, quanta roba sta in un grembiule, grembiulata: colse un g. di mele. 3. In anatomia, nome dato per similitudine a formazioni appiattite che pendono più o meno inerti: g. epiploico, il grande epiploon; g. delle ...
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muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto [...] il corpo, costituiti di tessuto m., particolare tessuto differenziato, formato da elementi cellulari allungati, che hanno la caratteristica proprietà di contrarsi (contrazione m.), svolgendo un lavoro ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, ha fondamentale importanza nello specifico...
Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento della medicina sono l'anatomia sistematica...