estensore
estensóre s. m. e agg. [der. di estendere]. – Chi o che estende. 1. In anatomia umana, e., o muscolo e., muscolo che ha per azione principale il movimento di estensione: e. radiale del carpo; [...] e. breve e e. lungo del pollice; e. comune delle dita, ecc. 2. Attrezzo di ginnastica da camera, adoperato per sviluppare il torace e i muscoli delle braccia: consiste in due impugnature collegate fra ...
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spinotalamico
spinotalàmico agg. [comp. di spin(ale) e talamo (ottico)] (pl. m. -ci). – In anatomia, fascio s., il fascio di fibre nervose sensitive che dal midollo spinale si porta verso il talamo ottico. ...
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subaracnoideo
subaracnoidèo (o subaracnoidale) agg. [comp. di sub- e aracnoide]. – In anatomia, che è situato al di sotto dell’aracnoide: spazio s., lo spazio interposto tra aracnoide e pia madre, ripieno [...] di liquido cefalorachidiano. In patologia, emorragia s., il versamento di sangue, per lo più dovuto alla rottura di un aneurisma cerebrale, nello spazio subaracnoideo ...
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allostosi
allostòṡi s. f. [comp. di allo- e del gr. ὀστέον «osso»]. – In anatomia, sono così denominate, in contrapposizione alle autostosi, le ossa (dette anche secondarie o di rivestimento) che si [...] originano direttamente dal tessuto connettivo e non hanno un preesistente modello cartilagineo ...
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dissecare
v. tr. [dal lat. dissecare «tagliare in due parti, recidere» (comp. di dis-1 e sĕcare «tagliare»), attraverso il fr. disséquer] (io disséco, tu disséchi, alla lat. dìsseco, ecc.). – In chirurgia [...] : 1. Isolare, dai tessuti che la circondano, una formazione anatomica con uno strumento tagliente. 2. Operare una dissezione: d. un cadavere. ◆ Part. pres. dissecante, anche come agg., con accezione partic. in patologia, nell’espressione aneurisma ...
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sfondato
s. m. [der. di sfondare]. – 1. non com. Sfondo, incassatura di volte e pareti. 2. Metodo di pittura prospettica col quale si simula l’apertura di un vano al di là della parete: decorazione a [...] sfondato. 3. In anatomia, nome dato a fondi ciechi, dilatazioni, estroflessioni e simili: s. (o cono) della dura madre; s. bulbare dell’uretra. S. di Douglas 〈dḁ́ġlës〉 (dal nome del medico scozz. James Douglas, 1675-1742), riflessione del peritoneo ...
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estesiologia
esteṡiologìa s. f. [comp. di estesio- e -logia]. – 1. Parte dell’anatomia e della fisiologia dedicata agli organi dei sensi. 2. non com. Nel linguaggio filos., dottrina della conoscenza [...] sensibile ...
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orifizio
orifìzio (o orifìcio) s. m. [dal lat. tardo orificium, comp. di os oris «bocca» e -ficium «-ficio», propr. «cosa che fa da bocca»]. – 1. Stretta apertura, all’estremità di un canale, o praticata [...] applicata la stessa differenza di pressione che sussiste tra l’imbocco e l’uscita del complesso dei condotti stessi. 2. In anatomia, apertura che serve di sbocco o di comunicazione a un determinato canale o cavità: o. anale, apertura di sbocco dell ...
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bisiliaco
biṡilìaco agg. [comp. di bis-1 e iliaco2]. – In anatomia topografica, linea b., la linea ideale che unisce le due spine iliache anteriori-superiori; ha particolare importanza nella pelvimetria [...] e, quindi, in ostetricia ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, ha fondamentale importanza nello specifico...
Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento della medicina sono l'anatomia sistematica...