ponto-cerebellare
pónto-cerebellare agg. [comp. di ponte (di Varolio) e cerebellare]. – In anatomia, angolo p.-c., depressione più o meno evidente, a seconda degli individui, che separa il cervelletto [...] dal ponte di Varolio (v. ponte, n. 11 a); sistema p.-c., fibre nervose che originano dai nuclei del ponte e decorrono nei peduncoli cerebellari medî. In neuropatologia, sindrome p.-c., insieme di manifestazioni ...
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astragalo-calcaneare
astràgalo-calcaneare agg. – In anatomia, articolazione a.-c., articolazione intrinseca del piede, interposta tra l’astragalo e il calcagno; è sede principale dei movimenti di adduzione, [...] abduzione e rotazione del piede sulla gamba ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque [...] quale è rivolto, a scopo diagnostico, un fascio di radiazioni: p. anteroposteriore, p. laterale, p. obliqua del torace. 4. In anatomia, fibre di p., fasci o tratti nervosi di connessione tra la corteccia corticale e i livelli sottocorticali o, più ...
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diencefalo
diencèfalo s. m. [comp. di dia- e encefalo]. – In anatomia, la parte del cervello compresa fra il telencefalo e il mesencefalo, che racchiude il 3° ventricolo, ed è costituita dal talamo ottico, [...] dal metatalamo, dal subtalamo e dall’ipotalamo con la porzione nervosa dell’ipofisi. È detto anche, meno spesso, deutencefalo ...
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diencefalo-ipofisario
diencèfalo-ipofiṡàrio agg. – In anatomia, del diencefalo e dell’ipofisi: sistema d.-i., il complesso anatomico e funzionale formato dalla regione ipotalamica del diencefalo e dall’ipofisi. ...
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prolabio
prolàbio s. m. [comp. di pro-2 e lat. labium «labbro»]. – In anatomia umana, la parte delle labbra coperta da mucosa che è visibile anche a bocca chiusa. ...
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amacrino
agg. [comp. di a- priv., gr. μακρός «grande» e ἴς ἰνός «fibra»]. – In anatomia, cellule a., cellule nervose della retina dei vertebrati prive di neurite. ...
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enartrosi
enartròṡi s. f. [dal gr. ἐνάρϑρωσις, der. di ἐναρϑρόω «articolare», da ἄρϑρον «giuntura, articolazione»]. – In anatomia, uno dei sei tipi di articolazione mobile, caratterizzato essenzialmente [...] dalla forma emisferica delle superfici articolari (concava una, convessa l’altra), dalla presenza di una capsula fibrosa rinforzata da benderelle o legamenti e dalla possibilità di movimenti ampî in tutti ...
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adenoipofisi
adenoipòfiṡi s. f. [comp. di adeno- e ipofisi]. – In anatomia, la parte anteriore della ghiandola pituitaria, o ipofisi, a struttura epiteliale; è detta anche preipofisi (v.). ...
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antro
s. m. [dal lat. antrum, gr. ἄντρον]. – 1. a. Cavità naturale o artificiale che si apre nel fianco d’un monte o d’una roccia: l’a. della Sibilla; Ulisse nell’a. di Polifemo. b. fig. Ambiente buio [...] e tetro: abitare in un antro. 2. In anatomia, nome tradizionale di alcune cavità: a. di Highmore, il seno mascellare; a. timpanico o mastoideo, la maggiore delle cavità mastoidee; a. del piloro (detto anche vestibolo pilorico), la porzione della ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, ha fondamentale importanza nello specifico...
Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento della medicina sono l'anatomia sistematica...