anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 [...] guerra, ma lassù – nei paesi ai piedi delle Dolomiti di Brenta – dicono che è facile essere pecore e i polli morti ammazzati. (Andrea Selva, Repubblica, 21 marzo 2011, p , riporta i passi sulla strada verso valle. Un grande spavento, per entrambi, ma ...
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cicalecciocrazia
s. f. (iron.) Il potere del cicaleccio, malcostume politico italiano che tende a enfatizzare notizie e indiscrezioni diffuse dai mezzi d’informazione. ◆ «Cicalecciocrazia, ovvero l’arte [...] politici stanno perennemente sul palcoscenico, inseguendo le luci della ribalta, a prescindere dalla ricerca degli interessi di un alternarsi permanente di dichiarazioni e controdichiarazioni». (AndreaValle, Libero, 18 marzo 2006, p. 9).
Composto ...
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filotalebano
(filotaleban, filo-talebani, filo-taleban), s. m. e agg. Chi o che sostiene il potere dei Talebani in Afghanistan. ◆ Nel Pakistan […], con i sunniti e gli sciiti che si scontrano continuamente [...] appiccicare l’accusa di filotalebano costringendolo all’esilio. (Andrea Nicastro, Corriere della sera, 8 luglio 2002, p. 11, Esteri) la settimana» / Valle di Swat, migliaia di civili in fuga. Imminente una nuova offensiva dell’esercito per cacciare i ...
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barcaiolo
s. m. (scherz.) Seguace, sostenitore di Fabrizio Barca, economista, politico, uomo di governo. ◆ Tutte (o quasi) le anime del Pd […] Fabrizio Barca. Barcaioli. Sono nati per unire varie correnti [...] , partendo da sinistra. (Espresso, 24 aprile 2013) • La certificazione arriva all’ora dell’aperitivo: renziani al Pantheon, bersaniani in birreria a Sant’AndreadellaValle, barcaioli (da Fabrizio Barca) a Campo de’Fiori, più altri soliti noti nei ...
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teatrocrazia
s. f. (spreg.) Retorica del potere, carica di atteggiamenti, artifici e toni da rappresentazione teatrale eccessiva e ostentata. ◆ la prevalenza delle regole della comunicazione sui principi [...] cui gli attori politici stanno perennemente sul palcoscenico, inseguendo le luci della ribalta, a prescindere dalla ricerca degli interessi nazionali» [Luigi Tivelli riportato da AndreaValle]. (Libero, 18 marzo 2006, p. 9) • Durante l’incontro con ...
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Cardinale (Roma 1463 - ivi 1534). Vescovo di Crotone (1496), poi di Mileto (1508), ebbe la porpora (1517) da Leone X, che gli affidò, come poi Clemente VII, importanti incarichi; fu intermediario tra Clemente VII e i Colonnesi ed ebbe parte...
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - asseriva G. M. Brocchi - dicono che nascesse...