no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese [...] 23 gennaio 2006, p. 13, Cronache) • A [Romano] Prodi [Franco] Giordano consegna un messaggio rassicurante: «Essere al ». Lealtà al governo, mani non legate fuori, nella società. (Andrea Garibaldi, Corriere della sera, 2 aprile 2007, p. 15, Cronache ...
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anti-G8
(anti G8), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che manifesta contrarietà all’operato degli Otto grandi, specialmente in occasione dei vertici internazionali; per estensione, la manifestazione stessa. [...] Merkel, George W. Bush, Tony Blair, Nicolas Sarkozy, Romano Prodi, Vladimir Putin, il giapponese Shinzo Abe, il canadese : sono attesi almeno centomila dimostranti da tutto il mondo. (Andrea Tarquini, Repubblica, 24 maggio 2007, p. 27, Politica estera ...
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anti-Pacs
(anti-pacs, anti pacs), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario al Pacs, Pacte civil de solidarité, Patto civile di solidarietà, legge francese per il riconoscimento delle unioni di fatto. [...] 1999, p. 12, Politica estera) • il sacerdote genovese [Andrea Gallo] non è affatto d’accordo con i «no» senza appello dicembre 2006, p. 6, Primo piano) • Ieri il premier [Romano Prodi] si è ritrovato davanti nella basilica di San Giovanni in Laterano ...
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lettismo
s. m. Le strategie e la linea di comportamento politico proprie di Gianni Letta. ◆ persino [Umberto] Bossi si è convertito al lettismo, ordinando ai suoi di accettare un compromesso sulla devolution. [...] , sussurrano che «è l’uomo che manca a Romano Prodi». (Francesco Verderami, Corriere della sera, 2 ottobre interprete di una nuova schiavitù verso la cultura egemonica catto-comunista». (Andrea di Robilant, Stampa, 28 settembre 2005, p. 5, Interno) ...
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salvineide
(Salvineide) s. f. (iron.) Le gesta del politico Matteo Salvini. ♦ Tuttavia lo zoccolo duro del partito, anche se avvezzo a tutto, avrà strabuzzato gli occhi nel leggere sui giornali l’ultima [...] segretario, la visita pastorale all’Esquilino, quartiere romano popolato di immigrati, la Chinatown della Capitale. Un quali compaiono il commissario del Movimento dei giovani padani, Andrea Crippa, e altri esponenti del cerchio magico dei “ ...
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sorrentinismo
s. m. La regia, lo stile, il modo di interpretare la realtà propri del regista Paolo Sorrentino. ♦ Forse il miglior momento televisivo dell’anno: Checco Zalone demolisce insieme a Maria [...] riempie le cronache del sito Dagospia, mondo romano essenzialmente, oggi alla ricerca di luoghi più con l’aggiunta del suffisso -ismo.
Già attestato nel libro di Andrea Scanzi Non è tempo per noi. Quarantenni: una generazione in panchina ...
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Romano, Andrea. – Storico e uomo politico italiano (n. Livorno 1967). Laureatosi in Lettere presso l’università di Pisa, ha conseguito il dottorato di ricerca in Crisi e trasformazioni della società presso l’università di Torino ed è professore...
romano
Andrea Mariani
Il termine compare solo nel Convivio e nella Commedia, sempre con valore di grande dignità e nobiltà, secondo l'alto concetto che D. aveva di Roma, della sua storia e dei suoi cittadini.
Come aggettivo, si riferisce...