chirurgo robot
chirurgo-robot (chirurgo robot), loc. s.le m. Operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ l’impiego del chirurgo robot, già ampiamente utilizzato [...] non invasiva: si evita l’incisione, il malato sente meno dolore, recupera più in fretta, gli viene somministrata un’anestesia più leggera. Il paziente si può teoricamente alzare dal letto già poche ore dall’intervento, non avrà grandi cicatrici ...
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cifoplastica
(chifoplastica), s. f. Metodica chirurgica minimamente invasiva impiegata per il rimodellamento di vertebre lesionate o fratturate. ◆ Careggi all’avanguardia nella neurochirurgia spinale: [...] in maniera mininvasiva, rialzano la vertebra danneggiata». (Libero, 4 febbraio 2005, p. 25) • Entrambe si eseguono in anestesia locale e durano pochi minuti. Ma rispetto alla vertebroplastica, la cifoplastica offre in più l’opportunità di ristabilire ...
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tarsotomia
tarsotomìa s. f. [comp. di tarso e -tomia]. – In oculistica, la sezione dei tarsi palpebrali: si pratica in anestesia locale nella tarsorrafia, nell’escissione di calazî aderenti al tarso, [...] ecc ...
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elettronarcosi
elettronarcòṡi s. f. [comp. di elettro- e narcosi]. – 1. In psichiatria, tecnica terapeutica che consiste nel far passare per alcuni minuti deboli correnti elettriche attraverso il capo, [...] ritenuti spesso discutibili, in alcuni casi di schizofrenia e di psiconevrosi ossessive. 2. Nei mattatoi, forma di anestesia praticata agli animali destinati al macello facendo attraversare il cervello da forti scariche elettriche, in modo da ...
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rianimare
v. tr. [comp. di ri- e animare] (io rïànimo, ecc.). – 1. a. Rendere il vigore, le forze, la vitalità: cercò di r. il poveretto con un sorso di liquore; quell’aria balsamica lo ha rianimato. [...] In medicina, r. un soggetto colpito da collasso, un malato operato in anestesia totale (v. rianimazione). b. fig. Far riprendere l’animo, il coraggio, la fiducia: lo rianimò con una frase rassicurante; le pacate parole del comandante rianimarono i ...
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rianimazione
rianimazióne s. f. [der. di rianimare]. – 1. Il fatto di rianimare e, più spesso, di rianimarsi: comincia una certa r., in città, dopo l’esodo di Ferragosto. 2. In medicina e in chirurgia [...] reviviscenza di un soggetto clinicamente appena morto; o con i quali, dopo un intervento operatorio in anestesia totale, si controllano e riattivano le funzioni organiche dell’operato (generalmente in ambiente appositamente attrezzato, adiacente ...
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insensibile
insensìbile agg. [dal lat. insensibĭlis, comp. di in-2 e sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Con sign. passivo, che sfugge alla percezione dei sensi, impercettibile; per lo più in senso estens., [...] le proprie reazioni: essere i. al freddo, al caldo, al dolore; rendere i. una parte del corpo mediante l’anestesia locale. In relazione alla sensibilità fisiologica e psichica, frigido, indifferente: un uomo, una donna i.; essere i. al piacere ...
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radicolare
agg. [der. del lat. radicŭla, dim. di radix -icis «radice»]. – In medicina e in anatomia, relativo alla radice di un organo o elemento: apice r., dei denti; cemento r., il cemento che riveste [...] di fibre nervose che emergono dal sistema nervoso centrale e confluiscono nella radice di un nervo cranico o spinale; anestesia e paralisi r., i deficit, rispettivamente di senso e di moto, dovuti alla lesione di una radice spinale: differiscono ...
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vivisezione
vivisezióne s. f. [comp. del lat. vivus «vivo» e sectio -onis: v. sezione]. – 1. Termine che, secondo un’accezione restrittiva, aderente all’etimo, designa ogni atto operatorio su animali [...] vivi, svegli o in anestesia totale o parziale, privo di finalità terapeutiche ma tendente a promuovere, attraverso il metodo sperimentale, lo sviluppo delle scienze biologiche, o a integrare l’attività didattica o l’addestramento a particolari ...
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-estesia
-esteṡìa [dal gr. αἴσϑησις «sensibilità, percezione», der. del tema di αἰσϑάνομαι «sentire»]. – Secondo elemento di parole composte della terminologia medica e biologica, derivate dal greco [...] (come anestesia) o più spesso formate modernamente (come criptestesia, disestesia, iperestesia, ecc.), che significa «sensazione, sensibilità». ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. A seconda del livello a cui è intervenuta...
tronculare, anestesia
Anestesia che si pratica a monte della zona da anestetizzare determinando il blocco di un nervo o di un plesso nervoso.
I fasci di raccolta (tronchi) dei nervi
La sensazione dolorosa parte da recettori periferici cutanei,...