acetale
s. m. [der. di acet (ico), col suff. -ale]. – In chimica: 1. Nome di composti organici, eteri alchilici derivabili dalle aldeidi o dai chetoni (considerati nella loro forma idrata), alcuni usati [...] e plastificanti. 2. Per antonomasia, l’a. etilico, prodotto di ossidazione dell’alcole etilico, che si trova in piccole quantità nel vino invecchiato, nell’acquavite, ecc.; ha proprietà di anestetico e narcotico, e si usa come solvente in cosmetica. ...
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butacaina
s. f. [comp. di buta(no) e (co)caina]. – Composto organico, derivato butilico dell’acido para-aminobenzoico; il solfato di b. è un anestetico di attività intensa e persistente, non stupefacente [...] e che non eccita il sistema neurovegetativo ...
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procaina
s. f. [comp. di pro-1 (nel sign. di «in luogo di») e (co)caina]. – In farmacologia, composto organico sintetico, principale rappresentante degli esteri dell’acido paraminobenzoico, molto usato, [...] spec. in passato, come anestetico locale. ...
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olocaina
s. f. [comp. di olo- e (co)caina]. – Sostanza cristallina incolore ottenuta per condensazione della fenacetina con la para-fenetidina, usata sotto forma di cloridrato come anestetico locale [...] in sostituzione della cocaina, particolarm. nella chirurgia oculare ...
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isoyohimbina
iṡoyohimbina ‹i∫oioim-› s. f. [comp. di iso- e yohimbina]. – Sostanza organica estratta dalla corteccia di una rubiacea (Corynanthe yohimbe) dell’Africa occid., dotata di azione afrodisiaca, [...] anestetico-locale e midriatica. ...
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lidocaina
s. f. [comp. di (acetani)lide e del suff. -caina tipico di alcuni anestetici locali]. – Composto organico, derivato dell’acetanilide: è un’amina aromatica, di formula C14H22N2O, che si presenta [...] come una polvere cristallina bianca con odore caratteristico, solubile in grassi, alcoli, etere, cloroformio, ma praticamente insolubile in acqua, usata pertanto in forma di pomata o unguento, come anestetico locale. ...
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etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali [...] . e. metilico, e. metiletilico, ecc.), sono sostanze piuttosto stabili, gassose, liquide o solide, usate come solventi, anestetici, plastificanti. Usato assol., nell’uso com., indica soprattutto l’e. etilico (o e. solforico), liquido volatile, assai ...
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rigolene
rigolène s. m. – Denominazione data, in passato, a una frazione leggera di petrolio costituita prevalentemente da pentano e isopentano, usata come solvente e come anestetico locale. ...
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nitroso
nitróso agg. [der. di nitro]. – In chimica, di composto dell’azoto trivalente: acido n., di formula HNO2, noto solo in soluzione acquosa, in cui agisce sia come ossidante sia come riducente; [...] , inodoro, che, respirato, provoca una leggera ebbrezza (per cui viene detto gas esilarante), già usato come anestetico. In fisiologia vegetale, batterio n., lo stesso che nitrosobatterio; fermentazione n., lo stesso che nitrosazione (nel sign ...
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epidurale
agg. [comp. di epi- e dura (madre)]. – In anatomia e medicina, che sta sopra o esternamente alla dura madre: spazio e. spinale, lo spazio compreso fra la parete interna del canale rachidiano [...] e la dura madre; anestesia e., effettuata introducendo l’anestetico nello spazio epidurale. ...
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anestetico locale
Anita Greco
Francesco Botrè
Sostanza che interferisce con la normale insorgenza e trasmissione degli impulsi nervosi, inibendo la conduzione del segnale a livello dei canali del sodio presenti sulle membrane delle cellule...
carbocaina
Farmaco anestetico che contiene quale principio attivo mepivacaina cloridrato. Quest’ultima blocca la formazione e la produzione dell’impulso nervoso e svolge la sua azione sulla membrana cellulare. La mepivacaina blocca inoltre...