metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: [...] unificate secondo il sistema metrico decimale (si dice invece inglese di pezzi unificati secondo il sistema in uso nei paesi anglosassoni); per es., viti m., dette anche decimali; attacco m., particolare tipo di attacco a codolo per utensili. 3. Che ...
Leggi Tutto
high care
loc. agg.le inv. Dotato di assistenza e di apparecchiature in grado di assicurare cure sanitarie specializzate. ◆ «L’esperienza testimonia che il malato viene trattenuto in ospedale troppo [...] nel letto sbagliato. Oggi, ci sono almeno tre livelli di cure: l’intensiva, l’high care come la definiscono gli anglosassoni, cioè la degenza vera e propria, e la low care che equivale al periodo della convalescenza vigilata. Da noi, molto spesso ...
Leggi Tutto
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo [...] (sec. 11°) in poi, alla seconda nota della scala di do maggiore, nei paesi germanici e anglosassoni detta ancora D come nell’antico alfabeto musicale: re naturale, re bemolle, re diesis; un valzer in re maggiore. Anche, la corda o il tasto di uno ...
Leggi Tutto
mho
‹mò› s. m. [formato per inversione delle lettere di ohm]. – In elettrotecnica, unità di misura della conduttanza (grandezza inversa della resistenza), usata nei paesi anglosassoni ed equivalente [...] al siemens ...
Leggi Tutto
mi2
mi2 s. m. [prima sillaba della parola mira con cui ha inizio il terzo emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – In musica, nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. [...] 11°) in poi, alla terza nota della scala naturale di do, alla quale nei paesi germanici e anglosassoni è conservato il nome E, tratto dall’antica notazione alfabetica: una composizione in mi maggiore, in mi minore. Anche, il nome della corda o del ...
Leggi Tutto
permissivo
(ant. permessivo) agg. [dal lat. mediev. permissivus, der. di permissus, part. pass. di permittĕre «permettere»]. – 1. Che permette, che concede un permesso: risposta permissiva. In partic., [...] si è definita la società degli anni Sessanta (e parte dei Settanta) in quanto, soprattutto nei paesi anglosassoni, caratterizzata da tali atteggiamenti di eccessiva indulgenza. ◆ Avv. permissivaménte, in modo permissivo, con permissività: trattare ...
Leggi Tutto
anglobalizzazione
s. f. La globalizzazione come espressione della pervasiva cultura angloamericana. ◆ L’intenzione di [Niall] Ferguson, come lui stesso afferma, è scrivere «la storia della globalizzazione», [...] o meglio della «anglobalizzazione», come la chiama coniando un’efficace espressione: cioè la storia di come la stirpe anglosassone, dapprima sotto la corona della Gran Bretagna, quindi in nome della laica America, ha forgiato e influenzato il mondo a ...
Leggi Tutto
g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare [...] di penicillina naturale. In musica, G è il nome, derivato dall’antica notazione alfabetica, della nota sol nei paesi germanici e anglosassoni. La sigla G8 (ǧi-òtto), come s. m., indica l’incontro annuale, dal 1994, dei ministri degli esteri e dei ...
Leggi Tutto
long tom
‹lòṅ tòm› locuz. ingl. [in origine Long Tom (propr. «lungo Tommaso»), nome dato a varî tipi d’arma da fuoco, secondo un uso tipico delle lingue anglosassoni di indicare oggetti con il vezzeggiativo [...] fam. di nomi di persona], usata in ital. come s. m. – Attrezzo usato per l’estrazione dell’oro dalle sabbie fluviali, consistente in un canale di legno (lungo da 2 a 4 m) munito di traverse e scanalature ...
Leggi Tutto
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi [...] , linolenico e linoleico. In musica, F è il nome, derivato dall’antica notazione alfabetica, del fa nei paesi germanici e anglosassoni. Nel codice alfabetico internazionale, la lettera f viene convenzionalmente identificata dalla parola foxtrot. ...
Leggi Tutto
Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali di Mercia e Northumbria; i...
Anglosassoni, Arte degli
E.C. Fernie
PARTE INTRODUTTIVA
Per arte degli A. si intende la produzione artistica dell'od. Inghilterra (con sostanziale esclusione della Scozia, del Galles e della Cornovaglia), dalla seconda metà del sec. 5°, momento...