accucciarsi
v. rifl. [der. di cuccia 2] (io m’accùccio, ecc.). – Coricarsi, dentro o fuori della cuccia, detto dei cani; estens., rannicchiarsi, riferito a persona: si accucciò in un angolo; per non [...] farsi vedere dal contadino, i due ragazzi si accucciarono dietro un cespuglio; mi accuccio in una poltrona, non sono che le sette di sera, coprendomi con la lunga giacca nera (Guido Morselli). ◆ Part. ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da [...] di alcuni organi (c. del pancreas, c. dell’epididimo, ecc.). Similmente, nell’uso com., c. dell’occhio, l’angolo esterno, soprattutto nella locuz. guardare con la c. dell’occhio, di traverso, senza farsene accorgere. b. In botanica, prolungamento ...
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elicogiro
agg. [comp. di elico- e giro]. – In cristallografia, asse e., asse di simmetria che opera ricoprimento per rotazione di un certo angolo α (o di un multiplo intero di α), seguita da uno spostamento [...] traslatorio lungo l’asse stesso ...
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crociera1
crocièra1 s. f. [der. di croce]. – 1. Disposizione di aste, legni, sbarre e sim. che s’intersecano ad angolo retto; il punto stesso in cui avviene l’intersezione; strumento o oggetto formato [...] di parti che s’incrociano. In partic.: a. Nelle costruzioni meccaniche, spec. in quelle aeronautiche, insieme di due diagonali complanari per l’irrigidimento di una struttura. b. In araldica, il punto ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice [...] al vertice. 2. Usi e sign. scient. e tecn.: a. In geometria, il punto d’incontro dei lati d’un poligono, o d’un angolo, ovvero il punto in cui concorrono spigoli e facce d’un poliedro, o di un angoloide: v. d’un triangolo, d’un cono, d’una ...
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cardanico
cardànico agg. [dal nome dell’inventore, il matematico G. Cardàno (1501-1576)] (pl. m. -ci). – Giunto c. o giunto di Cardano, particolare tipo di giunto, utilizzato per es. negli autoveicoli, [...] che consente la trasmissione del moto tra due alberi formanti tra di loro un certo angolo, eventualmente variabile (gli alberi terminano generalmente con una forcella, e le forcelle sono collegate a snodo tramite una crociera o un anello). ...
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bulino1
bulino1 (ant. burino) s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Utensile per incidere a mano metalli dolci come il rame e l’argento, oppure cuoio, pelle: è un’asticciola d’acciaio, arrotata a un’estremità [...] , manufatto litico particolarm. in uso nel paleolitico superiore con varietà diverse; veniva fabbricato asportando una o più lamelle da un margine di una lama o di una scheggia, in modo da ottenere un robusto angolo diedro, molto adatto per incidere. ...
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impuntamento
impuntaménto s. m. [der. di impuntare]. – Inconveniente (detto anche tallonamento) che può verificarsi nelle macchine utensili per la lavorazione dei metalli, quando l’angolo di spoglia [...] posteriore dell’utensile è troppo piccolo: l’utensile, allora, striscia col suo dorso sulla superficie lavorata e, per attrito, può arroventarsi, danneggiandosi ...
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spettrogoniometria
spettrogoniometrìa s. f. [comp. di spettro- e goniometria]. – In fisica, tecnica sperimentale per misurare l’indice di rifrazione di una sostanza mediante lo spettrogoniometro e quindi [...] mediante la misurazione dell’angolo di deviazione relativo a un prisma realizzato con la sostanza in esame, in condizioni di deviazione minima. ...
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irto
agg. [dal lat. hirtus, forse affine a hirsutus «irsuto»]. – 1. Ispido e ritto, quasi pungente, detto dei peli: capelli, baffi i., barba i.; l’elmo ... il cui cimiero Era pur di cavallo un’i. coda [...] le foglie aghiformi; più generalmente, in botanica, di qualsiasi organo vegetale coperto da numerosi peli patenti (che formano un angolo di 90° rispetto alla superficie d’inserzione). 2. estens. Determinato da complemento, detto di superficie da cui ...
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Matematica
In geometria, a. piano, o più semplicemente a., è una regione di piano compresa tra due semirette uscenti da uno stesso punto. Analogamente, nello spazio, a. solido è una regione dello spazio stesso, variamente delimitata. L’a....
concavità Una figura geometrica (superficie piana o solido nello spazio) si dice concava se esiste almeno un segmento congiungente due suoi punti che non appartiene interamente alla figura stessa. Per es., un angolo maggiore di due retti è...