guadagno
s. m. [der. di guadagnare]. – 1. Il fatto di guadagnare: cercare il g.; curarsi solo del g.; La gente nuova e i sùbiti g. (Dante); la turba al vil g. intesa (Petrarca); ant., dare, mettere a [...] con questo tempaccio. 3. In psicanalisi, g. primario e g. secondario, forme di liberazione dal conflitto e dall’angoscia che si ottengono, rispettivam., con la formazione del sintomo e con la sua utilizzazione nel rapporto intersoggettivo. 4. In ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi [...] e opprimenti l’individuo – sono l’insistenza sulla finitezza dell’uomo, l’ambiguità delle sue scelte, lo smarrimento della propria identità, la conseguente angoscia, il richiamo a un impegno quotidiano, ora religioso ora politico, variamente inteso. ...
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esistenzialistico
eṡistenzialìstico agg. (pl. m. -ci). – Dell’esistenzialismo, degli esistenzialisti: temi, problemi e.; la concezione e. dell’angoscia; atteggiamenti esistenzialistici. ...
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pazzo
agg. e s. m. (f. -a) [forse alteraz. del lat. patiens «paziente, che patisce» (v. paziente)]. – 1. agg. e s. m. a. Malato di mente; è, come pazzia, termine generico e non tecnico, e ha come sinon. [...] , per la disperazione; anche riferito all’espressione: fissando sul fratello gli occhi p. di terrore e d’angoscia (Verga). In partic., di persona stravagante, bizzarra, non perfettamente equilibrata, o anche soltanto spensierata, amante dell’allegria ...
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smarrito
agg. [part. pass. di smarrire]. – 1. Che non si ha più, che si è perduto e non si è ancora ritrovato: ufficio oggetti s.; cani s.; la pecora s., nel noto passo del Vangelo di Luca (15, 3-6) [...] un andirivieni di montagne (Manzoni). 2. fig. a. Preso da smarrimento; gravemente turbato, sbigottito per sorpresa, timore o angoscia: essere s.; guardarsi intorno con aria s.; sguardo s., sperduto, attonito, oppure fisso e immobile, come di chi non ...
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biofobia
biofobìa s. f. [comp. di bio- e -fobia]. – Morboso senso di angoscia, terrore o repulsione che può essere risvegliato da presenza o da rapporti di convivenza con altri esseri umani (antropofobia), [...] in partic. con donne (ginecofobia) o con uomini (virofobia), o anche con animali (zoofobia) ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili [...] , del legno, del marmo. 3. In senso fig., condizione che altera il benessere psichico di una persona apportandovi turbamento, angoscia, sofferenza: m. dello spirito; la gelosia e l’invidia sono due brutte malattie. Nell’uso fam., fare, farne, farsi ...
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malessere
malèssere (meno com. 'mal èssere') s. m. – Stato di vaga sofferenza e di leggera indisposizione fisica, che, per la sua stessa natura, per il sopraggiungere improvviso e privo di una causa [...] attribuir solamente al vino, alla veglia, alla stagione (Manzoni). Per estens., stato di apprensione, di scontentezza, di angoscia; anche, in usi fig., come fenomeno collettivo dovuto a cattive condizioni economiche o finanziarie, a sfiducia nella ...
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insostenibile
insostenìbile agg. [comp. di in-2 e sostenibile]. – 1. Che non si può sostenere, a cui non si può opporre resistenza, che non si può difendere materialmente: i nemici si scagliarono all’attacco [...] valore neutro: pretende di sostenere l’insostenibile. 2. non com. A cui non si può resistere: dolori i.; un’angoscia insostenibile; «L’i. leggerezza dell’essere» è un famoso romanzo di Milan Kundera. ◆ Avv. insostenibilménte, in modo insostenibile: è ...
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vivere
vìvere v. intr. [lat. vīvĕre] (pass. rem. vissi [ant. vivètti o vivéi], vivésti, ecc.; fut. vivrò [ant. viverò], ecc.; condiz. vivrèi [ant. viverèi], ecc.; part. pass. vissuto [ant. visso e vivuto]; [...] di stenti; talvolta per indicare un’esperienza fortemente sentita: ha vissuto intensamente quelle ore di felicità; visse momenti di angoscia; ricordavano le lotte che avevano vissute insieme. 4. estens. e fig. a. Con riferimento a una forma qualsiasi ...
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Stato tormentoso di ansietà e di sofferenza.
Filosofia
L’a. è uno dei temi fondamentali dell’esistenzialismo, che l’intende come una delle situazioni affettive rivelatrici attraverso cui l’esistenza si rende consapevole di alcuni caratteri...
angoscia
Adolfo Pazzagli
Gli attacchi di panico
Gli attacchi di panico (ADP) sono costituiti da episodi acuti di intensa paura, angoscia o disagio che si instaurano rapidamente e persistono per un tempo delimitato. Durante l’ADP sono presenti...