sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] o maggiore di avvicinamento alla realtà, secondo i casi); con compl. predicativo: io lo sento uguale a me, lo sento diverso; l’angoscia de le genti Che son qua giù, nel viso mi dipigne Quella pietà che tu per tema senti (Dante); sentendo Gualtieri ...
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oppressione
oppressióne s. f. [dal lat. oppressio -onis, der. di opprimĕre «opprimere», part. pass. oppressus]. – L’atto, il fatto di opprimere, di tenere oppresso: l’o. della libertà, dei diritti; l’o. [...] , la condizione, lo stato di chi è oppresso, l’essere, il sentirsi oppressi, e il senso di peso, di disagio, di molestia, d’angoscia che ne derivano: l’o. del caldo, dell’afa, di un lavoro faticoso; sentire un’o. allo stomaco, un’o. di respiro; o ...
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morire
v. intr. [lat. *mŏrīre per il lat. class. mŏri] (pres. muòio, muòri, muòre, moriamo, morite, muòiono [pop. mòio, mòri, mòre ..., mòiono; ant. o dial. mòro ..., mòrono]; cong. pres. muòia ..., [...] sofferenza, esasperazione di un sentimento o l’estremo grado di una sensazione: i dolori erano così acuti che mi sentivo m.; l’angoscia era tale che credevo di m.; m. di fame, di freddo, di stanchezza (o avere una fame, una sete, un freddo da ...
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morsa
mòrsa s. f. [der. di morso2]. – 1. a. Attrezzo da lavoro, montato sul banco o sulla piattaforma di una macchina utensile, per bloccare il pezzo durante la lavorazione: di acciaio per lavorazioni [...] tormento fisico o spirituale: la m. dei ghiacci, del freddo; questi pensieri ... gli stringevano il cuore in una m. d’angoscia (Bassani). 2. fig. Nel gioco della dama, manovra di accerchiamento con cui si pone l’avversario in condizione di non poter ...
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camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne [...] ; essere come la c. di Meo, o farla più lunga della c. di Meo, non finirla più; la c. di Nesso, tormento o angoscia da cui non ci si può liberare (con riferimento alla tunica intrisa del proprio sangue, che il centauro Nesso regalò a Deianira e che ...
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travaglio1
travàglio1 s. m. [der. di travagliare; nel sign. di «lavoro, fatica» dal fr. travail, deverbale di travailler]. – 1. letter. Lavoro faticoso, penoso: essere obbligati a duro t.; tra la servitude [...] più in uso oppure adattamento di forme e usi dialettali. 2. a. Tormento fisico: il t. della sete. Più com., sofferenza spirituale, angoscia: essere agitato da un t. interno, da un t. di spirito; vivere in continuo t.; e con sign. più generico, dare ...
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mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; [...] per lo più iperb., di sentimento o stato d’animo che affligge profondamente, che comporta una sofferenza quasi insostenibile: dolore, angoscia m.; tedio m.; era oppresso da una m. tristezza. d. Di morte, della morte, che è tipico della morte: un ...
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terribile
terrìbile agg. [dal lat. terribĭlis, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Che incute terrore, che atterrisce: un t. mostro; visione, scena t.; una t. bufera; infliggere una pena t., t. castighi; [...] in funzione di predicato: è t. il solo pensarlo. Anche di cosa che tiene l’animo sospeso in uno stato di ansia, di angoscia: abbiamo trascorso giorni t.; fu un momento t.; è t. questa incertezza. b. Che ha un aspetto tale da suscitare terrore o da ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] la m. nell’anima; con la m. nel cuore; è una m. lenta; una m. continua; soffrire, patire mille m., ogni genere di angosce, di affanni. b. M. dell’anima: nella teologia, lo stato dell’anima che, col peccato mortale, perde la grazia di Dio; anche la ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose [...] ; essere un osso in g. per qualcuno, costituire una difficoltà, un fastidio, essere motivo di preoccupazione o d’angoscia: quella benedetta cambiale è per me un osso in gola. Per metonimia, ghiottoneria, ingordigia, golosità, considerata dalla morale ...
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Stato tormentoso di ansietà e di sofferenza.
Filosofia
L’a. è uno dei temi fondamentali dell’esistenzialismo, che l’intende come una delle situazioni affettive rivelatrici attraverso cui l’esistenza si rende consapevole di alcuni caratteri...
angoscia
Adolfo Pazzagli
Gli attacchi di panico
Gli attacchi di panico (ADP) sono costituiti da episodi acuti di intensa paura, angoscia o disagio che si instaurano rapidamente e persistono per un tempo delimitato. Durante l’ADP sono presenti...