guizzare
v. intr. [etimo incerto] (aus. essere). – 1. Dei pesci, muoversi dimenandosi a scatti e torcendosi, anche fuori dell’acqua o schizzando di mano: i pesci rossi guizzavano nella vasca; ho afferrato [...] . Di persona, balzare con uno scatto: guizzò in piedi e fuggì; in senso fig., g. di mano come un’anguilla, di chi elude molto accortamente domande, argomentazioni e sim., altrui. b. Nel linguaggio marin., volgersi repentinamente della prua a dritta ...
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guizzo
s. m. [der. di guizzare]. – 1. Movimento rapido e scattante caratteristico del pesce che guizza; per estens., qualunque movimento simile compiuto con grande rapidità: il g. dell’anguilla; il g. [...] della fiamma, del lampo; con riferimento a persone: con un g. si liberò e fuggì via; dare un g.; [la Contessa] diede un g. d’indignazione vedendomi nel salotto contro i suoi precisi ordinamenti (I. Nievo). ...
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spiedino
s. m. [dim. di spiedo]. – Piccolo spiedo, costituito in genere da un’asticciola metallica con cui si infilzano pezzi di carne, o di pesce, o di verdure o d’altre vivande, che, cotti per lo più [...] alternati a pezzi di ortaggi (pomodoro, peperone, cipolla) o guarniti con foglie di alloro, oppure da pezzi di pesce (per es., anguilla, pesce spada o altro), o da crostacei (per lo più scampi o gamberi), che, infilati in uno spiedino metallico o in ...
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spiedo
spièdo (ant. o tosc. spiède) s. m. [dal fr. ant. espiet, e questo dal francone speut]. – 1. Arma da punta, costituita da un’asta di ferro lunga e appuntita, in uso spec. nel Medioevo e nel Rinascimento [...] o altri cibi per arrostirli alla fiamma viva o alla brace: arrosto allo s., e specificando pollo, agnello, tordi, fegatelli, anguilla allo spiedo. b. estens. La vivanda stessa cotta allo spiedo: uno s. di lombo di maiale e crostini. ◆ Dim. spiedino ...
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gimnoto
gimnòto (o ginnòto) s. m. [lat. scient. Gymnotus, comp. aplologico di gymno- e gr. νῶτος «dorso»]. – 1. Genere di pesci teleostei, presente nelle acque dolci dell’America Centr. e Merid. con [...] elettrici, situati nella parte posteriore del corpo. 2. G. elettrico, pesce dell’ordine cipriniformi, detto anche anguilla elettrica, oggi ascritto al genere elettroforo (v.). 3. Con riferimento alle caratteristiche proprie del pesce precedente ...
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ittiotossina
(o ictiotossina) s. f. [comp. di ittio- e tossina]. – Sostanza tossica estraibile dal corpo di alcuni pesci e soprattutto dal sangue dell’anguilla e della murena. ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto [...] rapporto dell’organismo con l’ambiente, che dallo stadio larvale conducono allo stadio adulto, tipici di alcuni pesci (anguilla), degli anfibî e di molti invertebrati. Negli insetti può essere graduale e incompleta (insetti emimetaboli, come le ...
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marinare
v. tr. [der. di marino1]. – 1. a. Preparare pesci o carni destinati alla conservazione (soprattutto per i pesci) o alla cottura, tenendoli immersi più o meno a lungo in un bagno di aceto o vino [...] aromatizzati (anche mettere, tenere in marinata), per togliere loro l’odore di selvatico (cinghiale, montone, selvaggina in genere) o di fango (anguilla, carpa) e per farle meglio frollare. ◆ Part. pass. marinato, anche come agg. (v. marinato1). ...
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Pesce teleosteo (A. anguilla) dell’ordine degli Anguilliformi o Apodi, conosciuto con diversi nomi (bisato nel Veneto; ciriola nel Lazio); quando sorpassa i 50 cm di lunghezza (in genere la femmina) è chiamato capitone.
L’a. ha corpo allungato,...
anguilla
In senso proprio: Pg XXIV 24 quella faccia... / dal Torso fu, e purga per digiuno / l'anguille di Bolsena e la vernaccia, con riferimento cioè a papa Martino IV che " fu molto vizioso della gola, e fra l'altre ghiottonie nel mangiare...