prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] di qualcosa acquisita per esperienza diretta: ho fatto spesso la p. del suo egoismo; il mondo è pieno di tristi, e lo so per prova (Mazzini). p. dell’esistenza di Dio, dell’immortalità dell’anima. Con sign. specifico, in diritto, dimostrazione dell’ ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, [...] concetto della pienezza, della compiutezza: t. il mondo, t. la piazza, t. la casa; plur., o di valore collettivo, indica la pienezza del numero, la totalità degli elementi considerati: t. prevalentemente intensiva: con t. l’anima, con t. il cuore, con ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. [...] avviene s. la Terra, nel mondo (cfr., con lo stesso senso, .? (al piano superiore, o genericam. in casa); In anima in Cocito già si bagna, E in corpo par vivo o prepositiva: al di s. di noi; al di s. del fiume; si crede al di s. di tutti; è persona al ...
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misericordia
miṡericòrdia s. f. [dal lat. misericordia, der. di miserĭcors -ordis: v. misericorde]. – 1. a. Sentimento di compassione per l’infelicità altrui, che spinge ad agire per alleviarla; anche, [...] più m. a questo mondo, espressione di pessimistica constatazione nostre colpe); che Dio abbia m. dell’anima sua! (con riferimento a un malfattore, a estens. e scherz., oggi poco com., aspettare l’aiuto del cielo o degli altri, invece di far da sé); ...
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faccia
fàccia s. f. [lat. facies «forma, aspetto, faccia», affine a facĕre «fare»] (pl. -ce). – 1. a. Parte della testa dell’uomo, situata inferiormente alla parte anteriore del cranio, costituita da [...] di dire di no; di salvarci l’anima o, se questo è pretendere troppo, . alla Chiesa non sono sposati; in f. a un mondo corrotto poté sembrare un utopista; in confronto di: in f le f. dei dadi; le f. laterali del piedistallo; e fig.: le molte f. d’una ...
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sostenere
sostenére v. tr. [lat. sustĭnēre, comp. di sus-, variante di sub- «sotto», e tenere «tenere»] (coniug. come tenere). – 1. Tenere sollevata una cosa o una persona sopportandone il peso dal di [...] al mondo; o da una prop. oggettiva: sostiene di avere poteri paranormali; sostengo che non è vero; Platone sosteneva che l’anima umana o sopraffatto: s. l’urto, l’impeto, l’assalto del nemico; sostenne senza battere ciglio i miei rimproveri; s. il ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] voce nasale. 2. a. Esprimere, per mezzo del linguaggio articolato, pensieri e sentimenti: il bambino », Platone parla dell’immortalità dell’anima; il Machiavelli ne parla più volte una delle lingue più parlate nel mondo; lingua parlata da milioni d’ ...
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vantaggio
vantàggio s. m. [dal fr. ant. avantage, der. del lat. tardo abante «avanti»; cfr. la forma ital. ant. av(v)antaggio]. – 1. Posizione di superiorità, condizione favorevole che uno ha, con proprio [...] essemplio al mondo che li del calcio dal piano verticale di simmetria dell’arma, e facilita avvicinandola la sovrapposizione della linea di mira alla linea occhi-bersaglio (è soprattutto importante per fucili da caccia o da tiro con canna ad anima ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle [...] non sia più ritenuta meritevole del nostro amore), non pensarci più, strapparla quasi dal proprio animo e dalla memoria (cfr qualche cosa, fermarsi a considerarla col pensiero: E se ’l mondo là giù ponesse mente Al fondamento che natura pone (Dante); ...
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avere2
avére2 v. tr. [lat. habēre] (pres. ho ‹ò› [radd. sint.; ant. àggio], hai ‹ài›, ha ‹a› [radd. sint.]; abbiamo [ant. avémo], avéte, hanno ‹ànno› [ormai disus. le grafie ò, ài, à, ànno]; pass. rem. [...] scarpe erano rotte», ecc.); e anche in frasi del tipo: a. i figli a letto con l’ , sentire ribrezzo. Con la prep. in: a. in animo, pensar di fare, a. in onore, onorare, a traverso non ci ha (Dante); in questo mondo non ha creatura Sì piena di bieltà ...
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anima del mondo
Concetto filosofico che già si può ritrovare nell’ilozoismo presocratico, ma che propriamente è sviluppato dal Timeo (➔) di Platone, dove viene descritto come la divinità, mescolando con complessa proporzione aritmetica le...
Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della volontà, della stessa coscienza morale.
Antropologia
I...