formatura
s. f. [der. di formare; cfr. lat. formatura «forma, conformazione»]. – Genericam., l’operazione e il fatto di formare, foggiare, modellare qualche cosa; in senso concr., la forma materiale [...] , che si ottiene per mezzo di modelli e di sagome (di solito entro staffe) e comprende eventualmente le cosiddette portate d’anima e gli accessorî; consta generalmente di un fondo e di una fascia intermedia, ed è provvista (f. chiusa o al coperto ...
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bucare
v. tr. e intr. [der. di buco2] (io buco, tu buchi, ecc.). – 1. tr. Forare, facendo uno o più buchi: b. una tavola, una lamiera, un foglio; b. gli orecchi, per infilarvi gli orecchini; b. una gomma, [...] una casa, in un ufficio, in un impiego, riuscire a esservi ammesso; nella corsa, bucare, passare avanti a tutti. Fig.: ha certi occhi che bucano, che penetrano profondamente, che frugano nell’anima. ◆ Part. pass. bucato, anche come agg. (v. bucato1). ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un [...] carica di lancio di determinato peso e costituita da polvere di determinata vivacità, in funzione del cammino percorso dal proietto lungo l’anima della canna. d. Il termine è in uso anche in molte espressioni del linguaggio com.: l’acqua non ha la p ...
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straziare
v. tr. [der. di strazio] (io stràzio, ecc.). – 1. a. Causare ferite, lesioni, mutilazioni e sim., non solo terribilmente dolorose, ma anche lesive della dignità umana: prima di fucilarlo, lo [...] a straziarlo in modo insopportabile. b. Tormentare moralmente, affliggere profondamente: visione di patimenti e di miserie che straziano l’anima; il rimorso gli strazia il cuore; la morte della figlia li ha straziati. In senso fig., s. gli orecchi ...
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tumulto
s. m. [dal lat. tumultus -us, d’incerta origine]. – 1. letter. Confusione rumorosa, soprattutto di gente che grida e si agita: Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d’ira, [...] sedare un tumulto. 3. fig. Agitazione confusa di stati d’animo contrastanti, stato di grave concitazione spirituale: un t. di d’idee, di affetti, di opposti sentimenti; avere i pensieri, l’animo, la mente in tumulto; avere un t. nel cervello o avere ...
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predominare
v. intr. e tr. [comp. di pre- e dominare] (io predòmino, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Prevalere, imporsi su altre cose o persone; si dice spec. di sentimento, passione, vizio, qualità [...] oro. 2. tr., non com. Dominare, sopraffare, padroneggiare: mi sono avveduto che un perpetuo e profondo terrore assedia l’anima tua e la predomina tutta (Foscolo); più com. al passivo: non devi lasciarti predominare dall’ira; trasportati da una rabbia ...
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odiare
v. tr. [der. di odio] (io òdio, ecc.). – 1. Avere in odio, nutrire odio per qualcuno: o. una persona; o. il nemico; non odio nessuno; o. a morte, con acredine (propr., fino a desiderare la morte [...] con valore reciproco: erano amici e ora si odiano; e rafforzando: si odiano profondamente, con tutto il cuore, con tutta l’anima. Come vero e proprio rifl., odiarsi, e con più efficacia odiare sé stesso, provare un forte senso di rammarico, di colpa ...
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nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone [...] certo di lavoro, non è mica mia la nave!. Nell’arte cristiana la nave rappresenta la Chiesa di cui Cristo è nocchiero; o l’anima in viaggio tra le tempeste della vita, verso la vita eterna. 2. In senso stretto il nome di nave è attribuito, sin dal ...
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putrire
v. intr. [dal lat. putrēre (der. di puter o putris «putrido»), con mutamento di coniug.] (io putrisco, tu putrisci, ecc.; anche, nelle terze persone, putre, pùtrono; aus. essere), letter. raro. [...] , putrefarsi: Immonda chiovina Ove caduto Del foro il fetido Sterco e il rifiuto, In se medesimo Putre e fermenta (Giusti); fig., perdere vigore e vitalità, intristirsi: Lotte brutali d’appetiti avversi Dove l’anima putre e non s’appaga (Gozzano). ...
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cohousing
s. m. inv. Condivisione di spazi e servizi da parte di chi vive in unità abitative indipendenti, ma situate in uno stesso complesso. ◆ Il modello è anglosassone e da decenni funziona molto [...] condivisi. Non è una comune stile figli dei fiori e neanche un condominio anonimo e spersonalizzante, ma un luogo (fisico e dell’anima) a mezza via tra l’una e l’altro. (Andrea Laffranchi, Corriere della sera, 15 ottobre 2006, p. 6, Primo piano) • Il ...
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(gr. Περὶ ψυχῆς, lat. De anima) Opera di Aristotele, in 3 libri, il più importante dei suoi scritti sul problema dell'anima. È compreso fra le opere aristoteliche dedicate alle scienze naturali.
anima
Efrem Gettoni
Il termine ricorre assai di frequente nelle opere di D., nella Commedia innanzi tutto, e nel Convivio, più raramente nelle altre. Spesso è inteso in senso rigorosamente filosofico di ‛ principio vitale ' o ‛ entelechia...