allorche
allorché (raro allór che) cong., letter. – Quando; nel tempo, nel momento in cui; introduce proposizioni subordinate temporali: a. seppe che ero io, mi venne incontro; Ti rideva da l’anima la [...] fede, allor che il bello E biondo capo languido chinavi (Carducci) ...
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incarcerare
v. tr. [dal lat. tardo incarcerare] (io incàrcero, ecc.). – Mettere in carcere: i responsabili della rivolta furono presi e incarcerati. Fig., rinchiudere come in carcere (cfr. il più com. [...] imprigionare): Spirito incarcerato, ancor ti piaccia Di dirne come l’anima si lega In questi nocchi (Dante). In alcuni usi tecnici, chiudere completamente: i tubi sono stati incarcerati nel muro. ...
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fiatare
v. intr. [lat. tardo flatare, iterativo di flare «soffiare»] (aus. avere). – Mandare fuori il fiato, respirare; fig.: si sente dai tufi, Dall’inaccessibile asilo Dei gufi La morte che fiata (Pascoli); [...] . di aprire bocca, fare il minimo rumore con la voce, dire una sola parola; per lo più in frasi negative: guai a te se fiati!; a quella minaccia, nessuno fiatò; se ne andò senza neanche fiatare; non fiatate con anima viva di quello che avete sentito. ...
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spiralato
agg. e s. m. [der. di spirale2]. – 1. agg. Disposto a spirale: tubi di gomma spiralati in acciaio; conchiglie s., in zoologia; fillotassi o tassia s., in botanica, in cui le foglie o gli organi [...] faccia interna della parete presentano un sottile ispessimento di lignina che decorre a spirale. 2. s. m. Nell’industria tessile, tipo di filato che viene ottenuto avvolgendo a elica su un’anima centrale un filo di seta, di nailon o di altra materia. ...
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vico
s. m. [dal lat. vicus «quartiere, borgata» e quindi «centro abitato, villaggio»] (pl. -chi). – 1. ant. o letter. Borgo, contrada, villaggio: ciò che è anima e forma primordiale nel reggimento del [...] popolo italiano, il v. e il pago, il castello e il comune (Carducci). La parola, oggi adoperata solo in riferimenti storici, è elemento di parecchi toponimi (Vico Equense, Vico pisano, Vicovaro, Lago di ...
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contorto
contòrto agg. [part. pass. di contorcere]. – 1. a. Storto, attorcigliato, in posizione scomposta rispetto a quella naturale: un ulivo tutto c.; delle figure c.; con la bocca contorta; vorrei, [...] invece di indicare i patemi dell’anima, mostrare le schermografie delle mie vertebre c. e rattrappite da postura sbagliata (Aldo Busi). b. fig. Che manca di chiarezza, di naturalezza, sforzato: stile c., periodi c., frasi c.; un ragionamento contorto ...
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disseparare
(non com. diseparare) v. tr. [dal lat. tardo dissepărare] (io dissepàro, alla lat. dissèparo, ecc.), letter. – Separare: ora accozzandosi molte insieme, ora disseparandosi (Galilei); ha già [...] disseparato l’anima sua viva ... (D’Annunzio). ...
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sforzata
s. f. [der. di sforzo1]. – Tipo di passamaneria formata da un’anima di fili di cotone ritorti rivestita da fili di seta avvolti in senso contrario. ...
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spirazione
spirazióne s. f. [der. di spirare1], ant. – 1. Ispirazione: quando l’anima ha la buona s., la quale viene da Dio, se ella l’accetta, sempre merita (s. Bernardino). 2. Emanazione: una volontà [...] personale del Padre che è la s. che mette in atto lo Spirito Santo (Rosmini), qui come termine teologico designante il modo con cui lo Spirito Santo procede dal Padre ...
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tromba
trómba s. f. [da un germ. *trumba, voce di origine onomatopeica]. – 1. a. Strumento a fiato, d’ottone, a bocchino, in uso con forme diverse fin dall’antichità più remota per segnali e quindi, [...] giudice: più non si desta Di qua dal suon de l’angelica tromba, Quando verrà la nimica podesta (Dante, con riferimento all’anima di Ciacco); Col corpo morto il vivo spirto alberga Sin ch’oda il suon de l’angelica tromba Che dal ciel lo bandisca o ...
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(gr. Περὶ ψυχῆς, lat. De anima) Opera di Aristotele, in 3 libri, il più importante dei suoi scritti sul problema dell'anima. È compreso fra le opere aristoteliche dedicate alle scienze naturali.
anima
Efrem Gettoni
Il termine ricorre assai di frequente nelle opere di D., nella Commedia innanzi tutto, e nel Convivio, più raramente nelle altre. Spesso è inteso in senso rigorosamente filosofico di ‛ principio vitale ' o ‛ entelechia...