pietoso
pietóso agg. [der. di pietà]. – 1. a. Che sente pietà, che non rimane insensibile di fronte al dolore altrui: non c’era un’anima p. che l’aiutasse; essere, mostrarsi p. verso qualcuno, e nell’uso [...] letter. a, di qualcuno: per veder s’i’ ’l conosco, E per farlo p. a questa soma (Dante); Perché tu se’ de’ tuoi servi pietosa (Pulci, di Maria Vergine); Giuno ... De’ moribondi Achei fatta pietosa (V. ...
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sfacelo
sfacèlo s. m. [dal gr. σϕάκελος «cancrena»]. – 1. Disfacimento di un organismo vivente o di una sua parte, o anche di una facoltà psichica: morire debbo certamente, ma morrò da forte e dallo [...] s. del corpo andrà salva l’anima mia (I. Nievo); andare in s.; l’anziana signora cercava di nascondere col trucco lo s. del viso; il progressivo s. della memoria. 2. Stato di decadimento, di dissoluzione e rovina: una vecchia baracca in s.; la casa ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita [...] m.; coscienza di sé, che non è astratta coscienza di quel tal principio immateriale in cui la m. popolare fa consistere l’anima (Gentile). b. Teoria generale posta a fondamento di una scienza, o anche di un’arte, di una tecnica, di una trattazione: m ...
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sembrare
(poet. ant. sembiare, meno com. semblare) v. intr. [dal provenz. semblar, che è il lat. tardo similare, der. di simĭlis «simile»] (io sémbro, ecc.; aus. essere). – Lo stesso che parere, nelle [...] Mi sembri veramente quand’io t’odo (Dante); una lupa, che di tutte brame Sembiava carca ne la sua magrezza (Dante); l’anima gentile Ch’ogni altro piacer vile Sembiar mi fa (Petrarca); se la donna ti sembla avenante [= avvenente] (G. Cavalcanti). Con ...
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anzitempo
anzitèmpo (o anzi tèmpo) avv. – Prima del tempo giusto o previsto: il freddo è giunto a.; in partic., prima della giusta età, prematuramente: è invecchiato, è morto a.; Questa anima gentil [...] che si diparte, Anzi tempo chiamata a l’altra vita (Petrarca); del Pelìde Achille L’ira funesta ... molte anzi tempo all’Orco Generose travolse alme d’eroi (V. Monti) ...
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laggiu
laggiù (o 'là giù', ant. laggiuso) avv. [comp. di là e giù (ant. giuso)]. – In quel luogo, là in basso, o anche, talora, così lontano: laggiù, in fondo al burrone; vengo di laggiù; non mi va di [...] : che tempo faceva laggiù a Palermo? È comunem. usato anche con il sign. dell’ormai raro costaggiù: che fate laggiù?; chi è laggiù?; O anima che se’ là giù nascosta (Dante); io non so a che io mi tegno che io non vegno là giù e deati tante bastonate ...
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paniforte
panifòrte s. m. [retroformazione dal plur. paniforti, cioè pani (inteso nel senso di «pannelli») forti]. – Struttura lignea largamente usata nell’esecuzione di infissi e altre opere di carpenteria [...] in legno, costituita da un’anima di spessore notevole, in listelli di legni incollati, e da due strati esterni di legno compensato. ...
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sadduceo
sadducèo (meno com. saducèo) s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. Sadducaei, plur., gr. Σαδδουκαῖοι, ebr. Ṣaddūqīm]. – Membro di una setta religiosa e politica ebraica sorta, in opposizione a quella [...] del mondo greco e romano, e, dal punto di vista religioso, dall’esclusivo riconoscimento della Legge scritta, e quindi dal rifiuto delle credenze relative alla tradizione orale (resurrezione, sopravvivenza dell’anima, remunerazione, angelologia). ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui [...] morte, variamente concepito secondo le varie religioni e credenze; g. universale (o, anche in questo senso, g. finale), di tutte le anime alla fine del mondo; nell’uno e nell’altro sign. anche, per antonomasia, semplicem. il g., spec. nella locuz. il ...
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perdenza
perdènza s. f. [der. di perdere], ant. – Perdita e, in senso fig., danno, sconfitta, rovina spirituale: il vincer d’una volta Di quaranta p. rifà il danno (Tansillo); perdita dell’anima, dannazione: [...] odera’ [= udirai] la sentenza C’andarai en perdenza nel foco (Iacopone) ...
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(gr. Περὶ ψυχῆς, lat. De anima) Opera di Aristotele, in 3 libri, il più importante dei suoi scritti sul problema dell'anima. È compreso fra le opere aristoteliche dedicate alle scienze naturali.
anima
Efrem Gettoni
Il termine ricorre assai di frequente nelle opere di D., nella Commedia innanzi tutto, e nel Convivio, più raramente nelle altre. Spesso è inteso in senso rigorosamente filosofico di ‛ principio vitale ' o ‛ entelechia...