dualita
dualità s. f. [dal lat. tardo dualĭtas -atis, der. di dualis: v. duale]. – 1. Qualità o condizione di ciò che è composto di due elementi o principî: la d. dell’uomo (in quanto formato di anima [...] e di corpo); accoppiamento o contrasto di due elementi: la d. di forma e materia; d. del bene e del male; con senso concr.: costituire una dualità. 2. Nel linguaggio scient., proprietà di postulati e di ...
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goccia
góccia s. f. [der. di gocciare] (pl. -ce). – 1. a. Piccolissima quantità di liquido, di forma tondeggiante, che si distacca dalla massa del liquido stesso o si forma per lenta aggregazione di [...] solo poche gocce di benzina. b. fig., letter. Minima parte (con riferimento a entità astratte): L’ultima g. di dolcezza esprimi, Anima stanca (Saba). 3. estens. Nome di varî ornamenti in forma di gocce, come quelli che pendono da festoni, i pezzi di ...
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NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta [...] Italia, alla gente di pianura, e sfila per le vie della Torino preolimpica con le bandiere, gli striscioni, i cartelli «No Tav». E quelli «No Mose» della gente di Venezia, che ha abbracciato in toto la ...
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duchoborcy
‹dukħabòrzï› s. m. pl., russo [propr. «lottatori dello spirito», comp. di duch «anima, spirito» e borec «lottatore»]. – Setta russa di origine protestante, costituita in Ucraina verso il 1740 [...] da un luterano prussiano e sostenitrice delle dottrine politiche comuniste; perseguitati dagli zar, i duchoborcy emigrarono a migliaia nell’isola di Cipro: i rimasti aderirono al regime sovietico ...
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lanterna
lantèrna s. f. [lat. lanterna, dal gr. λαμπτήρ -ῆρος (der. di λάμπω «splendere»), raccostato a lucerna]. – 1. a. Apparecchio d’illuminazione, portatile o fissato a un sostegno, costituito da [...] rotanti, la parte di un rotore che rende il nucleo magnetico solidale con l’albero. b. In fonderia, l’anima di una formatura usata per ottenere getti assimilabili a solidi di rivoluzione. c. Negli impianti di refrigerazione, anello metallico cavo ...
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concento
concènto s. m. [dal lat. concentus -us, comp. di con- e cantus «canto»]. – 1. letter. e poet. Armonia che risulta dal canto concorde di più voci o dal suono di più strumenti: di tirrene tube [...] [dell’acqua] (Ariosto). Fig., accordo, armonia: c. di sentimenti; la qual virtù è quasi un c. e un’armonia dell’anima (Della Casa). 2. Nel linguaggio musicale il termine, d’uso ormai rarissimo, equivale a concerto, più spesso nel senso di musica ...
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affondare
v. tr. e intr. [lat. mediev. affundare, comp. di ad- e fundus «fondo2»] (io affóndo, ecc.). – 1. tr. a. Mandare a fondo, sommergere: a. una nave, un’ancora, un galleggiante. b. Immergere, far [...] più fondo scavando: a. una buca, un fossato; fig.: mi disse parlando rado e affondandomi ad ogni parola un solco nell’anima (Fucini). 2. intr. (aus. essere) Andare a fondo, immergersi: la nave affondò in pochi minuti; i piedi affondavano nella neve ...
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schioppo
schiòppo (pop. tosc. stiòppo) s. m. [lo stesso etimo di scoppio]. – Arma da fuoco individuale, inizialmente (sec. 14°) da posta e poi, anche, portatile, ad avancarica, con canna lunga e accensione [...] pietra focaia, il termine rimase a indicare le armi lunghe da caccia; oggi è usato propriam. come sinon. di fucile da caccia, ad anima liscia, a una o due canne, caricato a pallini o pallettoni. Frequente la locuz avv. a un tiro di s., a una distanza ...
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cavo1
cavo1 agg. e s. m. [lat. cavus]. – 1. agg. Che ha la superficie concava, incavata, in modo da creare uno spazio vuoto: pietra c.; le c. spelonche; quindi anche infossato: Ne li occhi era ciascuna [...] [anima] oscura e c. (Dante); fig., poet., vuoto, privo di corpo, inconsistente: Stolta virtù, le c. nebbie, i campi Dell’inquiete larve Son le tue scole (Leopardi). Con sign. particolari: in anatomia, vena c. (v. cava1); in zootecnia, ginocchio c. di ...
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udire2
udire2 v. tr. [lat. audire] (indic. pres. òdo, òdi, òde, udiamo, udite, òdono; in tutta la coniugazione del verbo, la vocale tematica è o quando su di essa cade l’accento, u fuori d’accento; fut. [...] degli spari; mi è parso di u. la voce di mio padre; non s’ode un fiato e non si vede muovere un’anima (Leopardi); seguito da un infinito: lo udimmo cantare; fu udita ridere; Or s’ode ... Crosciare L’argentea pioggia (D’Annunzio). In partic., venire ...
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(gr. Περὶ ψυχῆς, lat. De anima) Opera di Aristotele, in 3 libri, il più importante dei suoi scritti sul problema dell'anima. È compreso fra le opere aristoteliche dedicate alle scienze naturali.
anima
Efrem Gettoni
Il termine ricorre assai di frequente nelle opere di D., nella Commedia innanzi tutto, e nel Convivio, più raramente nelle altre. Spesso è inteso in senso rigorosamente filosofico di ‛ principio vitale ' o ‛ entelechia...