trefolo
tréfolo s. m. [lat. trĭfĭdus «diviso in tre», comp. di tri- «tre» e tema fid- di findĕre «fendere, dividere»]. – 1. Nella fabbricazione di cordami metallici, la formazione più semplice, a sezione [...] ’acciaio (t. o fune o cavo spiroidale), costituito da diversi fili sovrapposti ed avvolti uniformemente a spirale su un’anima centrale. In partic., nel processo di formazione di cordami di marina in fibra vegetale o sintetica, elemento di base (detto ...
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nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene [...] n., una n. condotta; tratti del volto nobili e austeri; che è frutto o espressione di sentimenti elevati e di generosità d’animo, e perciò suscita ammirazione e rispetto: un n. gesto, il suo n. intervento; una n. gara di solidarietà; che è degno di ...
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tremare
v. intr. [lat. trĕmĕre, con mutamento di coniug.] (io trèmo, ant. trièmo, ecc.; aus. avere). – 1. Del corpo dell’uomo e di animali, o di una parte di esso, essere scosso da rapidi movimenti oscillatorî [...] passa, ogni om ver lei si gira, E cui saluta fa tremar lo core (Dante); Deh, ballatetta, a la tu’ amistate Quest’anima che trema raccomando (G. Cavalcanti). c. fig., fam. Non t., in alcune frasi (ormai poco com.), avere abbondanza di ..., e quindi ...
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martoriare
v. tr. [der. di martorio] (io martòrio, ecc., ma l’uso del presente è raro). – 1. ant. a. Martirizzare. b. Torturare, in senso proprio, sottoporre cioè i presunti colpevoli alla tortura, per [...] , o, in qualche caso, affliggere, in senso proprio e fig.: volevo m. il mio corpo per esser certo di salvare l’anima (Papini); m. gli animali; non cessava di martoriarmi con la sua assurda gelosia; più spesso nel passivo: essere martoriato dalla sete ...
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invisibile
inviṡìbile agg. [dal lat. tardo invisibĭlis, comp. di in-2 e visibĭlis «visibile»]. – 1. In senso generico, non visibile, che non può essere veduto. Si dice, in partic.: a. In senso assoluto, [...] i. agli uomini; gli angeli sono esseri i.; L’invisibil sua forma è in paradiso (Petrarca, con riferimento all’anima di Laura); al suono che invisibili spandeano Le Grazie intorno (Foscolo); azione esercitata da forze i.; mondo i. (anche sostantivato ...
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teso
téso agg. e s. m. [part. pass. di tendere; lat. tensus, part. pass. di tendĕre]. – 1. agg. In relazione con i varî sign. del verbo tendere: a. Tirato, messo e tenuto in tensione (contr. di lento, [...] ogni parola o il minimo rumore; con sign. più astratto, rivolto intensamente a un oggetto o a un fine determinato: con l’anima t. verso Dio; tutti erano t. alla vittoria; è tutto t. alla meta. c. Disteso, aperto, allargato: tenere t. le reti; in ...
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signoreggiare
(ant. segnoreggiare) v. tr. [der. di signore] (io signoréggio, ecc.), letter. – 1. Tenere sotto il proprio potere, sotto la propria autorità, dominare (in senso proprio e traslato): s. [...] rotonda che lo signoreggia (Serao). b. Dominare, controllare sentimenti, impulsi e istinti: s. le proprie passioni; ma anche di sentimenti che dominano l’anima dell’uomo: per quanto l’idea di rivederla mi signoreggiasse, non ero inquieto (Pavese). ...
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inebriare
inebrïare (meno com. inebbrïare; ant. innebrïare o innebbrïare) v. tr. [dal lat. inebriare, der. di ebrius «ebbro»] (io inèbrio, ecc.). – 1. Mettere in uno stato di ebbrezza (riferito al vino, [...] uno stato di esaltazione, di piacevole stordimento, di intenso godimento spirituale: una musica dolce che inebria; parole che inebriano l’anima; il coro a Dio ... Che tanti petti ha scossi e inebrïati (Giusti); nell’intr. pron., esaltarsi, estasiarsi ...
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sortire2
sortire2 v. tr. [lat. sortire e sortiri, der. di sors sortis «sorte1»] (io sortisco, tu sortisci, ecc.), letter. – 1. a. Estrarre a sorte, sorteggiare: Chi de’ di voi combatter sortirete (Ariosto). [...] b. Dare, assegnare in sorte; destinare: Dintorno al fosso vanno a mille a mille, Saettando qual anima si svelle Del sangue più che sua colpa sortille (Dante); Perch’a sì alto grado il ciel sortillo (Petrarca); quegl’ineffabili Giorni ... Che sì ...
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sorvenire
v. intr. [comp. di sor- e venire] (coniug. come venire; aus. essere), ant. o poet. – Sopravvenire, sopraggiungere: Fosca sorvenne e disastrosa notte (Pindemonte); ecco che l’anima qui del tebano [...] Tiresia sorvenne (Pascoli); Ma la sera poi sorviene E riconcilia e chiude (Montale) ...
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(gr. Περὶ ψυχῆς, lat. De anima) Opera di Aristotele, in 3 libri, il più importante dei suoi scritti sul problema dell'anima. È compreso fra le opere aristoteliche dedicate alle scienze naturali.
anima
Efrem Gettoni
Il termine ricorre assai di frequente nelle opere di D., nella Commedia innanzi tutto, e nel Convivio, più raramente nelle altre. Spesso è inteso in senso rigorosamente filosofico di ‛ principio vitale ' o ‛ entelechia...