benedetto
benedétto agg. [part. pass. di benedire]. – 1. a. Che ha avuto la benedizione divina: acqua b.; l’ulivo b., nella ricorrenza della Pasqua. b. estens. Che ha avuto la benedizione del cielo, [...] de’ tuoi miti altari Le b. soglie? (Manzoni). E ricordando con rispetto un defunto: la memoria b. di sua madre; quell’anima benedetta. 3. Col verbo essere, spesso sottinteso, è espressione di lode, di esaltazione, di ringraziamento: Dio sia b.; b. il ...
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infelice
agg. [dal lat. infelix -icis, propr. «infecondo», comp. di in-2 e felix (v. felice)]. – 1. a. In senso soggettivo, di persona che non si sente felice, che ha lo spirito profondamente rattristato, [...] di cogliere e assaporare gli aspetti lieti e gradevoli della vita: essere, sentirsi i.; un uomo, una donna i. (e analogam., anima, cuore, spirito i.); bambino i., triste e taciturno, o solo e abbandonato; madre, padre i., per es., per la perdita di ...
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immacolatezza
immacolatézza s. f. [der. di immacolato]. – L’essere immacolato, in senso proprio (per es., l’i. di un nevaio), e più spesso, spec. nel linguaggio letter., nel senso fig. di innocenza, [...] purezza morale: il vilipendio ... non ha appannato l’i. della mia anima (Papini). ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel [...] e ottenute con metodologie rigorose, secondo criterî proprî delle diverse epoche storiche: la sc. è ultima perfezione de la nostra anima (Dante); l’amore per la sc.; il lume, i lumi della sc.; spezzare il pane della sc., fig. insegnare; uomo ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A [...] , scimpanzè, ecc.) raffrontato con quello umano. 2. Per estens., la capacità di comprendere e spiegare i sentimenti, gli stati d’animo, le reazioni e i comportamenti degli altri: devi usare un po’ più di p.; mancare, difettare di psicologia. 3. Il ...
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equabile
equàbile agg. [dal lat. aequabĭlis, der. di aequare «rendere uguale»]. – 1. letter. Uniforme, che si distribuisce ugualmente, costantemente equilibrato: moto e., moto uniforme; stile e., piano, [...] uguale; un’anima in calma non corre agli estremi, sta e. nel suo centro (Foscolo). 2. In musica, temperamento e., quello che, partendo da una modificazione degli intervalli di quinta e parificando quindi gli intervalli di semitono, produce scale a 12 ...
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inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione [...] per indicare sia gravi tormenti fisici o morali, sia violenti turbamenti atmosferici, o gran chiasso e confusione: l’i. di un’anima, in quanto travagliata da passioni; soffrire pene d’i., o le pene dell’i.; che temporale!, s’era proprio scatenato l ...
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ti2
ti2 pron. pers. [lat. tē, tĭbĭ, rispettivam. accus. e dat. del pron. tu]. – 1. Forma atona che concorre alla declinazione del pron. pers. tu, sia come compl. ogg. (ti ho visto = ho visto te), sia [...] tengo che io non ti ficco le mani negli occhi e traggogliti» (Boccaccio). 2. Analoghi a quelli di mi sono gli usi particolari con valore di rafforzativo: che ti credevi?; che ti pensavi?; o anima lombarda, Come ti stavi altera e disdegnosa (Dante). ...
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lungo2
lungo2 prep. [dall’agg. lungo]. – 1. a. Indica movimento o direzione continua in un senso determinato, seguendo, fiancheggiando o costeggiando un luogo che si sviluppa linearmente; si unisce al [...] secondo caso ha spesso senso affine a durante, con valore più o meno esplicitamente temporale: l. tutta la strada non incontrò anima viva; abbiamo fatto amicizia l. il viaggio. Con valore nettamente temporale: l. il corso dei secoli; l. tutto il sec ...
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micropsichia
micropsichìa s. f. [dal gr. μικροψυχία, comp. di μικρο- «micro-» e ψυχή «anima»]. – Nel linguaggio filos., termine adoperato da Aristotele per indicare la svalutazione di sé stessi. ...
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(gr. Περὶ ψυχῆς, lat. De anima) Opera di Aristotele, in 3 libri, il più importante dei suoi scritti sul problema dell'anima. È compreso fra le opere aristoteliche dedicate alle scienze naturali.
anima
Efrem Gettoni
Il termine ricorre assai di frequente nelle opere di D., nella Commedia innanzi tutto, e nel Convivio, più raramente nelle altre. Spesso è inteso in senso rigorosamente filosofico di ‛ principio vitale ' o ‛ entelechia...