gollazzo
s. m. Gol molto bello, spettacolare. ◆ Al Palatino mi cerco un sasso comodo e m’appresto a scorrere i giornali superstiti. Finalmente saprò se il gollazzo che ha punito la mia squadra senz’anima [...] l’aveva preventivato in estate. (Bruno Bernardi, Stampa, 28 gennaio 2002, p. 29, Sport) • I poveri giocano bene, si dannano l’anima, mandano in crisi i ricchi, sono a un passo dal traguardo, ma poi, alla fine, i ricchi vincono, magari con un gollazzo ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] si riduce a uno spazio allungato e stretto nel quale può trovare posto una muratura (anima): in questo caso i gradini possono essere appoggiati da un lato all’anima e dall’altro ai muri perimetrali (s. appoggiata); negli altri casi, peraltro più ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra [...] sec. 12°, della città di Damasco. 2. Prodotto siderurgico usato nel passato per canne di fucili da caccia ad anima liscia (canne di d.) formate avvolgendo a spirale e saldando su un’anima centrale varie bacchette, già ritorte, di ferro e di acciaio. ...
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attaccare
v. tr. [prob. tratto da staccare con mutamento di prefisso] (io attacco, tu attacchi, ecc.). – 1. a. Fermare un oggetto con sostanza adesiva, unire una cosa a un’altra per mezzo di colla e [...] cosa di reale (Beccaria); colui che a parole suscettive di significato innocente attacca un senso turpe, se non è anima sudicia, è anima ignobile (Tommaseo). 2. Riferito a cavalli e altre bestie da tiro, legarle a un veicolo con i finimenti; anche ...
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metempsicosi
metempsicòṡi s. f. [dal lat. tardo metempsychosis, gr. μετεμψύχωσις, comp. di μετα- «meta-» (per indicare trasferimento), ἐν- «dentro» e ψυχή «anima»]. – Credenza propria di alcune dottrine [...] religiose, secondo cui dopo la morte del corpo l’anima trasmigra da questo a un altro, fino a che non si sia resa del tutto indipendente e libera dalla materia; originaria dell’antica India (dov’è nota con il nome sanscr. di saṃsāra), diffusa anche ...
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portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra [...] e nella tecnica delle costruzioni, lo stesso che luce (nel sign. 6 c). 9. In fonderia, p. d’anima, l’appendice di cui è provvista l’anima dei modelli per fusione in sabbia e che serve per determinarne l’esatta collocazione nella formatura. 10. Nelle ...
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trasmigrare
v. intr. [dal lat. transmigrare, comp. di trans- «trans-» e migrare «emigrare»] (aus. essere e avere). – 1. non com. Emigrare, soprattutto di popoli, animali o uccelli che si muovono in massa: [...] nel figlio (ma con questo senso è raro); più com. con riferimento al passaggio dell’anima da un corpo a un altro, secondo la dottrina della metempsicosi: la credenza che l’anima, dopo la morte del corpo, trasmigri in un altro essere, è comune a molte ...
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fune
s. f. [lat. fūnis]. – 1. Corpo flessibile, di forma cilindrica estesa in lunghezza, costituito da un insieme di fili di determinata forma e materiale, variamente avvolti o intrecciati fra loro in [...] a trefoli, formate da uno strato di trefoli, in numero variabile da 3 a 8, ma ordinariamente 6, avvolti intorno a un’anima centrale quasi sempre di fibra, le f. piatte o a nastro, ottenute dall’accostamento di più funi a trefoli tenute insieme da una ...
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suscettivo
agg. [dal lat. tardo susceptivus, der. di susceptus, part. pass. di suscipĕre (v. suscettibile)]. – 1. Suscettibile, capace di ricevere in sé, soprattutto in senso spirituale: anima s. della [...] grazia divina; anche come s. m.: quando dice «Ché solo Iddio a l’anima la dona», ragione è del suscettivo, cioè del subietto dove questo divino dono discende (Dante). 2. In elettrotecnica, circuito s., dotato di suscettanza non nulla. ...
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trastullare
v. tr. [forse lat. mediev. se transtollĕre «trastullarsi», con mutamento di coniugazione]. – Divertire, distrarre, allietare con giochi e passatempi: L’una vegghiava a studio de la culla, [...] spirituale: dopo la cena al modo usato cantando e ballando si trastullarono (Boccaccio); [l’anima] mossa da lieto fattore, Volontier torna a ciò che la trastulla (Dante), l’anima, procedendo da Dio che è suprema letizia, si volge a ciò che le dà ...
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(gr. Περὶ ψυχῆς, lat. De anima) Opera di Aristotele, in 3 libri, il più importante dei suoi scritti sul problema dell'anima. È compreso fra le opere aristoteliche dedicate alle scienze naturali.
anima
Efrem Gettoni
Il termine ricorre assai di frequente nelle opere di D., nella Commedia innanzi tutto, e nel Convivio, più raramente nelle altre. Spesso è inteso in senso rigorosamente filosofico di ‛ principio vitale ' o ‛ entelechia...