parecchio
parécchio agg., pron. e avv. [lat. *parĭcŭlus, der. del lat. class. par «pari, simile»]. – 1. agg., ant. Pari, simile, uguale: Salendo su per lo modo parecchio A quel che scende (Dante). 2. [...] a casa; ha fatto p. per me. Come avv.: oggi sto p. meglio; l’ho trovato p. giù in salute; sono stato p. in ansia. ◆ Dim. parecchino, parecchiùccio, raro parecchiétto, in frasi di tono scherz. o lievemente iron.: mi pare che abbia bevuto parecchino. ...
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orribile
orrìbile agg. [dal lat. horribĭlis, der. di horrere «provare orrore»]. – Che suscita un sentimento di orrore, spaventoso: un o. delitto; un o. disastro; fare una morte o.; soffrire o. tormenti; [...] : dovettero mettersi in cammino con un tempo o., burrascoso; ho passato una nottata o., per dolori fisici, per grave ansia, ecc.; un o. frastuono, assordante; sapore o., disgustoso; un puzzo o., nauseante; ho fatto un viaggio o., molto disagiato ...
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penare
v. intr. [der. di pena] (io péno, ecc.; aus. avere). – 1. Soffrire dolore fisico o morale: stasera il malato è peggiorato e pena molto; mi dispiace tanto veder p. così quei poveretti; stare in [...] pena, in ansia: ho penato due ore qui ad aspettarti, pensando a cosa potesse essere successo. Più spesso con riferimento a sofferenze fisiche prolungate: un male senza speranza di guarigione, che l’ha fatto p. per mesi; ha cessato, ha finito di p., ...
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pantofobia
pantofobìa s. f. [comp. di panto- e fobia; cfr. gr. παντοϕόβος «che tutto teme»]. – Nel linguaggio medico, termine oggi disus. per indicare uno stato di grave ansia che si osserva in alcuni [...] stati depressivi, provocato da oggetti non determinati ...
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psicopatico
psicopàtico agg. e s. m. (f. -a) [der. di psicopatia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Attinente a psicopatia: comportamento p.; tendenze, manifestazioni psicopatiche. 2. agg. e sost. Di persona, [...] da psicopatia: soggetto p.; in psichiatria forense, personalità p., disturbo della personalità caratterizzato da una diminuzione degli stati d’ansia e dei sensi di colpa in seguito al compimento di una trasgressione e che si esprime in una condotta ...
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preallarme
s. m. [comp. di pre- e allarme]. – 1. Segnale che precede il segnale di allarme vero e proprio, e ha la funzione di avvertire della possibile imminenza di un pericolo (calamità naturale, attacco [...] di preallarme. 2. fig. Avvertimento, segnalazione: quell’improvviso malessere fu come un p.; anche, stato di tensione, di ansia che precede un avvenimento importante: da quando ha ricevuto la comunicazione giudiziaria è continuamente in preallarme. ...
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psicosomatizzare
psicosomatiżżare v. tr. [der. di psicosomatico]. – Lo stesso, ma meno com., che somatizzare. Nell’intr. pron., riferito a fattori psichici o psicologici, manifestarsi come sintomo fisico: [...] ansia, angoscia che si psicosomatizza. ...
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agitare
v. tr. e intr. pron. [dal lat. agitare, frequent. di agĕre «spingere»] (io àgito, ecc.). – 1. tr. Muovere con forza, sbattere, scuotere: a. una bottiglia; a. il fazzoletto, salutando qualcuno; [...] una certa violenza: un sentimento nuovo si agitava nel suo animo. Di persona, turbarsi, eccitarsi, essere inquieto o in forte ansia: non capisco perché ti agiti tanto; cerca di essere calmo e non ti agitare. Di un popolo, di categorie di lavoratori ...
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ecstasy
〈èkstësi〉 s. ingl. (propr. «estasi»), usato in ital. al femm. – Droga sintetica (metilendiossimetanfetamina), ibrido tra un allucinogeno (mescalina) e uno stimolante (anfetamina): produce come [...] effetti simultanei uno stato di eccitamento e il rilassamento dei freni inibitorî, seguiti, nel tempo, da stati d’ansia e allucinazioni; è molto diffusa sotto forma di pasticche. ...
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agitazione
agitazióne s. f. [dal lat. agitatio -onis]. – 1. a. L’agitare, l’agitarsi, spec. in senso fig.: l’a. delle masse; stato di forte inquietudine, di eccitamento; essere in grande a.; mettere [...] psicomotoria; fam., a. di stomaco, sensazione soggettiva di malessere gastrico, in conseguenza di uno stato di nervosismo o di ansia. b. In musica, con a., didascalia (talvolta precisata: allegro con a.; presto con a.; ecc.) equivalente ad agitato. 2 ...
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In psichiatria, stato di tensione psicosomatica, generalmente vissuto come penosa passività verso eventi dannosi che il soggetto pensa stiano verificandosi o teme possano verificarsi. Viene considerata un fenomeno generale, presente, anche se...
ansia
Condizione di tensione psicosomatica, generalmente vissuta come penosa passività verso eventi dannosi che il soggetto pensa stiano verificandosi o teme possano verificarsi; in questi casi gli eventi temuti sono estremamente improbabili...