lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ [...] L’ansia è giustificata dal fatto che nella storia del Paese, dopo un mandato e mezzo di governo, nessun presidente aveva mantenuto una popolarità che sbalordisce: 83%. L’opposizione, oscurata e alla deriva, è impegnata a verificare se il lulismo può ...
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permacrisi (perma-crisi; anche nella forma ingl. permacrisis) s. f. Condizione di crisi permanente, caratterizzata dal susseguirsi e sovrapporsi di situazioni d’emergenza. ◆ Kluge [Hans K., direttore dell'Oms [...] : è "permacrisis", un neologismo che indica «un periodo esteso di instabilità e insicurezza». Insomma, la nuova normalità è un’ansia costante, una sopravvivenza in bilico tra la preoccupazione per quel che accade e per quel che ancora potrà accadere ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono [...] soldi, ma non bisogna credere che l'illogicità e la mancanza d'ogni corrispettivo, l'impoverimento, la fatica e l'ansia a cui vengono sottoposti i cittadini non siano avvertiti come una soperchieria, una prepotenza. Il sentimento d'essere vittime d ...
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ingigantire
v. tr. e intr. [der. di gigante] (io ingigantisco, tu ingigantisci, ecc.). – 1. tr. Rendere grande come un gigante, dare proporzioni gigantesche: scendeva il tramonto, ingigantendo le ombre [...] aus. essere) Prendere forme o dimensioni gigantesche, ingrandirsi oltre misura, per lo più in senso fig.: col passare delle ore la sua ansia ingigantiva; anche con la particella pron.: in questi ultimi tempi il problema del traffico si è ingigantito. ...
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angustia
angùstia s. f. [dal lat. angustia, der. di angustus «stretto»; cfr. angoscia]. – 1. letter. Strettezza, ristrettezza: a. di luogo, di spazio, di tempo. Anche fig., scarsezza, penuria: a. di [...] : a. di mente, d’idee. 2. Affanno, tribolazione: vivere in mezzo alle a., essere in un mare di angustie; pena, ansia, angoscia: tenere in a.; stare in a. per qualcuno; dare, recare, provocare angustia; il padre di Lodovico passò gli ultimi suoi ...
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impensierire
v. tr. [der. di pensiero] (io impensierisco, tu impensierisci, ecc.). – Mettere in pensiero, in uno stato di ansia e di preoccupazione: il suo silenzio m’impensierisce; per estens., nel [...] linguaggio dei commenti sportivi delle partite di calcio, preoccupare, mettere in difficoltà, in frasi come: un tiro, un traversone, che non ha impensierito il portiere (della squadra avversaria). Come ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] generico, spazio di tempo relativamente breve: avere un q. d’ora di celebrità, di notorietà; passare un brutto q. d’ora, di ansia, preoccupazione, paura o dolore; essere in un cattivo q. d’ora, avere un cattivo q. d’ora, un momento di malumore; il ...
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animo
ànimo s. m. [dal lat. anĭmus, affine al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. L’anima dell’uomo, soprattutto in quanto principio attivo delle facoltà intellettuali, del sentimento, della volontà (con [...] a. in pace, rassegnarsi, consolarsi; levarsi una spina, un tormento dall’a.; stare con l’a. sospeso, essere in ansia, in dubbio. c. Come insieme delle caratteristiche spirituali e morali e dei sentimenti di una persona: grandezza, nobiltà, meschinità ...
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preoccupante
agg. [part. pres. di preoccupare]. – Che preoccupa, che dà serio pensiero e inquietudine, che tiene in ansia: la situazione diventa sempre più p.; una notizia molto preoccupante. ...
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preoccupazione
preoccupazióne s. f. [dal lat. praeoccupatio -onis, der. di praeoccupare «preoccupare»]. – 1. In senso proprio, raro e ant., occupazione di un posto fatta prima di altri; fig., affermazione, [...] in guardia contro le preoccupazioni (Manzoni). 2. Pensiero che occupa la mente determinando uno stato di inquietudine, di apprensione, ansia, incertezza, timore e sim.: avere una p., delle p.; mettere, tenere in preoccupazione; da qualche tempo vive ...
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In psichiatria, stato di tensione psicosomatica, generalmente vissuto come penosa passività verso eventi dannosi che il soggetto pensa stiano verificandosi o teme possano verificarsi. Viene considerata un fenomeno generale, presente, anche se...
ansia
Condizione di tensione psicosomatica, generalmente vissuta come penosa passività verso eventi dannosi che il soggetto pensa stiano verificandosi o teme possano verificarsi; in questi casi gli eventi temuti sono estremamente improbabili...