spasimo
spàṡimo (ant. spasmo) s. m. (ant. anche femm., spàṡima) [lat. spasmus, gr. σπασμός, der. di σπάω «lacerare, tirare»]. – 1. Dolore fisico acuto e intenso: avere degli s. atroci; morire tra gli [...] s.; gli s. dell’agonia, della morte. 2. Per estens., sofferenza morale, tormento affannoso, ansia angosciosa: era uno s. vederlo soffrire così!; gli s. dell’attesa; in certi momenti ... uno s. indicibile mi fa tremare il cuore (Deledda); È giù, Nel ...
Leggi Tutto
spasmodico
spasmòdico agg. [der. del gr. σπασμώδης, da σπασμός «spasmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che dà spasimo, o che è provocato da spasimi: dolore s.; convulsioni s.; un riso s.; ero posseduto da una [...] collere s., che paralizzano dolorosamente le membra (Piovene). b. estens. Caratterizzato da grande tensione nervosa ed emotiva: un’ansia, un’attesa s.; ha uno s. desiderio di primeggiare. 2. Nel linguaggio medico, forma ormai poco usata per spastico ...
Leggi Tutto
purgatorio2
purgatòrio2 s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) purgatorium, uso sostantivato dell’agg. purgatorius; v. la voce prec.]. – 1. Uno dei tre regni dell’oltretomba cristiano, insieme all’inferno [...] : ha avuto, ha scontato quaggiù il suo p.; soffrire le pene del p.; pare un’anima del p., di persona irrequieta, molto preoccupata, in ansia. 4. P. di san Patrizio, lo stesso e meno com. che pozzo di san Patrizio, nei suoi due sign. (v. pozzo, n. 3 a ...
Leggi Tutto
clownterapia
s. f. [comp. dell’ingl. clown e terapia]. – Terapia d’appoggio praticata da medici volontari mascherati da clown, rivolta ai bambini ricoverati in strutture ospedaliere per alleviarne lo [...] stato d’ansia e la sofferenza. ...
Leggi Tutto
quietare
(letter. quetare) v. tr. [dal lat. tardo quietare o quietari, der. di quietus «quieto»] (io quièto, o quèto, ecc.). – 1. Porre in quiete, calmare: q. le tempeste; q. il mare, le onde; q. un [...] stare tranquillo, calmare: q. un bambino che piange; ho cercato di quietarlo, di calmare la sua agitazione, la sua ansia; con più evidente valore causativo: i ragazzi fanno troppo chiasso, cerca di quietarli, di farli stare tranquilli. Cfr. chetare ...
Leggi Tutto
quieto
quièto (letter. quèto) agg. [dal lat. quietus, der. di quies -etis «quiete»]. – 1. a. Che è in uno stato di quiete, assoluta (e quindi con sign. prossimo a fermo, immobile) e più spesso relativa [...] o non sono q., finché i figli non tornano a casa; non si può mai vivere q., c’è sempre qualche preoccupazione o ansia. ◆ Avv. quietaménte, in modo quieto: il fiume qui si allarga e scorre quietamente, con movimento più lento; si era seduto, e stava ...
Leggi Tutto
brutto
agg. [adattamento ant. del lat. brutus: v. bruto]. – 1. Che produce un’impressione estetica sgradevole, perché difettoso, sproporzionato, privo di grazia, o per altre ragioni spiacevole. È il [...] male in un’impresa, in un tentativo; ricevere una b. notizia, spiacevole, dolorosa; passare b. giorni, b. momenti, tristi, pieni di ansia, di tribolazioni; e così passare un b. quarto d’ora, di chi si trova in un pericolo o teme il peggio; giungere ...
Leggi Tutto
inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone [...] come titolo, composizione lirica particolarmente solenne, con o senza carattere di coralità, che esprime sentimenti di preghiera o comunque ansia di elevazione verso il divino: l’I. alle Grazie di Foscolo; l’I. ai patriarchi di Leopardi; gli I ...
Leggi Tutto
riconta
s. f. Conteggio che viene ripetuto dopo un calcolo precedente. ◆ La Fox fu la prima rete a dichiarare [George W.] Bush vincitore. Molti sostengono che la cosa contribuì a legittimare preventivamente, [...] successivi sulla riconta dei voti in Florida. (Foglio, 15 agosto 2001, p. 3) • Quattro anni fa, le televisioni, nell’ansia di arrivare prime, affermarono che la vittoria era di [Al] Gore: gli exit poll effettivamente facevano sembrare che quello ...
Leggi Tutto
melanconia
melanconìa s. f. – Variante meno pop. di malinconia, di cui, nell’uso com., ha gli stessi significati. È forma preferita in psichiatria per indicare particolari condizioni morbose, in partic. [...] alterazione patologica del tono dell’umore e dei sentimenti di stato, nel senso di un’immotivata tristezza, talora accompagnata da ansia, con inibizione di tutta la vita psichica, avvertita dal malato come vuota sofferenza ed evidente in tutti i suoi ...
Leggi Tutto
In psichiatria, stato di tensione psicosomatica, generalmente vissuto come penosa passività verso eventi dannosi che il soggetto pensa stiano verificandosi o teme possano verificarsi. Viene considerata un fenomeno generale, presente, anche se...
ansia
Condizione di tensione psicosomatica, generalmente vissuta come penosa passività verso eventi dannosi che il soggetto pensa stiano verificandosi o teme possano verificarsi; in questi casi gli eventi temuti sono estremamente improbabili...