ansioliticoansiolìtico agg. [comp. di ansia e -litico2] (pl. m. -ci). – Che attenua o dissolve l’ansia, riferito, nel linguaggio medico e farmaceutico, a particolari medicamenti (benzodiazepine, meprobamato, [...] ecc.) e alla loro azione. Anche come s. m.: prendere degli a., fare uso di ansiolitici. ...
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stupefacente
stupefacènte agg. e s. m. [part. pres. di stupefare]. – 1. agg. Che desta stupore: una notizia, uno spettacolo s.; è stato di una s. arroganza; è usato anche con valore verbale neutro: è [...] dell’acido lisergico (LSD), ecc.; vi si accomunano talora anche altri farmaci psicotropi, come i barbiturici e molti ansiolitici, capaci di dare assuefazione e indurre in stato di dipendenza. Gli stupefacenti, oltre a indurre comportamenti anormali ...
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tranquillante
s. m. [part. pres. di tranquillare]. – Denominazione corrente degli psicofarmaci ansiolitici: prendere troppi t.; fare uso di tranquillanti. ...
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benzodiazepina
benżodiażepina s. f. [comp. di benzo- (per la presenza, nella molecola, del nucleo benzenico) e diaz- (cioè di-2+az[oto]), con la terminazione -epina di nomi di composti insaturi eterociclici [...] benzenico unito a un anello eptagonale recante due atomi di azoto. Per estens., in farmacologia, il nome è dato anche ai suoi derivati, a struttura più complessa, che presentano il medesimo nucleo chimico, impiegati in terapia come ansiolitici. ...
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ansiolìtici, fàrmaci Sostanze dotate della proprietà di eliminare l'ansia (detti anche tranquillanti). I f.a. più utilizzati appartengono alla categoria delle benzodiazepine e vengono impiegati nella terapia di nevrosi, stati ansiosi, disturbi...
trazodone Nome commerciale del composto chimico policiclico, C19H22ClN5O, dotato di effetti antidepressivi e moderatamente ansiolitici. Il t. è anche usato come molecola antidolorifica, poiché agisce sul ripristino della soglia di percezione...