quinqueviro
quinquèviro s. m. [dal lat. quinquĕvir -i, comp. di quinque «cinque» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei membri di un collegio di cinque funzionarî nella Romaantica; esistevano varî quinquevirati, [...] dei quali il più importante era il collegio dei quinqueviri cis et ultra Tiberim, stabilito intorno al 238 a. C. in aiuto ai tresviri capitales per il servizio di polizia e di soccorso contro gli incendî ...
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gentilita
gentilità s. f. [dal lat. gentilĭtas -atis, der. di gentilis nei due sign., di gentile1 e di gentile2], letter. – 1. L’appartenenza a una gens, cioè a un gruppo di famiglie, e ai diritti che [...] ne derivavano, con riferimento soprattutto a Romaantica: i plebei, non essendo ancor cittadini, come ivan morendo, non potevano lasciare i campi «ab intestato» a’ congionti, perché non avevano suità, agnazioni, gentilità (Vico). 2. I gentili, i ...
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tabu
tabù (anche, ma solo nel sign. proprio e nell’uso scient., tabu) s. m. e agg. [dal fr. tabou, ingl. taboo, adattam. di voce polinesiana]. – 1. s. m. a. In etnologia e in storia delle religioni, [...] ragioni rituali, igieniche, di decenza o per altri motivi (per es., il divieto di adoperare oggetti di ferro in alcuni riti di Romaantica, di mangiare carne di maiale per i popoli semiti e islamici, di avere rapporti con la suocera o con vedove o di ...
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navale
agg. [dal lat. navalis, der. di navis «nave»]. – 1. Di nave, che si riferisce a nave o a navi: architettura, attrezzatura n.; (scienza delle) costruzioni n.; meccanica n.; cantiere n.; ingegnere [...] in scienze economico-marittime e inoltre i diplomi di capitano superiore di lungo corso e di macchine. Con riferimento a Romaantica, corona n. (o rostrata), corona d’oro ornata di prore rostrate che veniva data come onorificenza al comandante della ...
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cetra
cètra s. f. [dal lat. caetra o cetra, voce di origine africana o iberica]. – Piccolo scudo rotondo intessuto di vimini e rivestito di cuoio, usato, nei tempi di Romaantica, dai popoli non romani. ...
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esemplare2
eṡemplare2 s. m. [dal lat. exemplar (o exemplare) -aris, der. di exemplum «esempio»]. – 1. a. Persona che può servire d’esempio, di modello: è un e. di modestia, di virtù, di abnegazione, [...] esercitano a copiare o riprodurre. In diplomatica e nell’antica terminologia notarile, il documento originale; in filologia testuale, ministero della Giustizia, due alla Biblioteca Nazionale di Roma, una alla Biblioteca Nazionale di Firenze, una alla ...
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baccanale2
baccanale2 s. m. [dal lat. Bacchanal, der. di Bacchus «Bacco»]. – 1. Rito orgiastico con cui si celebrava in Romaantica il culto di Bacco. 2. fig. Baldoria, gozzoviglia; festino licenzioso, [...] orgia. 3. Componimento poetico, di cui si hanno esempî nei sec. 17° e 18°, simile al ditirambo anche per la forma metrica (il polimetro), ma con maggiore varietà di argomenti ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, [...] fuoriescano né il corpo né le aste; rappresenta la forma più antica delle scritture greca e latina e, per il suo carattere solenne Stradino); come iniziale di nomi proprî geografici o astronomici (Roma, Lazio, Italia, Europa, Baltico, Lemano, Vistola, ...
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pretorio1
pretòrio1 agg. [dal lat. praetorius]. – 1. Del pretore, proprio del pretore: competenza p.; sentenza p.; giurisdizione pretoria. a. Con riferimento diretto alla magistratura romana: editto [...] , quella che si apriva davanti al pretorio, all’estremità del decumano, opposta alla porta decumana; castro p., nella Romaantica, la caserma dei pretoriani (si è conservato come toponimo di una zona della città). b. Con riferimento alla magistratura ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando [...] meno, dov’è un residuo della regola vigente nella lingua antica, che voleva sempre lo dopo parole terminanti in consonante e l denominazioni di squadre sportive, spesso con cambiamento di genere: la Roma, il Napoli, il Torino, ecc.); i nomi di ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda guerra mondiale, di scempi urbanistici...
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato già alla mente degli antichi,...