indigitazione
indigitazióne s. f. [der. del lat. digĭtus «dito»]. – Sistema di numerazione strumentale, per mezzo delle dita della mano, usato soprattutto dai Romani, ma universalmente noto agli antichi [...] popoli del bacino mediterraneo, e da essi lì trasmesso agli Arabi e ai Berberi, presso i quali ancora si riscontra: v. digitazione, n. 4 ...
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sibillino
agg. [dal lat. Sibyllinus, der. di Sibylla «Sibilla»]. – 1. Della Sibilla, proprio delle Sibille: responsi s.; oracoli s.; libri s., presso i Romaniantichi, raccolta di testi oracolari che, [...] in occasione di certi prodigi o di situazioni critiche dello stato, venivano consultati da un apposito collegio sacerdotale per conoscere la volontà degli dei. 2. fig. Ambiguo, enigmatico, di interpretazione ...
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ratto3
ratto3 s. m. [dal lat. raptus -us, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. Sinon. letter. o scient. di rapimento (soprattutto di donne), specifico tuttavia in riferimento a fatti dell’antichità classica [...] da parte di Paride; il r. delle Sabine, da parte dei Romani, ecc.), e in antropologia sociale, dove con ratto della donna si indica un complesso di usanze proprie di popoli antichi e moderni intese a superare o a ritualizzare le difficoltà sociali ed ...
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evocazione
evocazióne s. f. [dal lat. evocatio -onis]. – 1. L’atto di evocare. In partic.: a. Rito diretto a chiamare, per virtù magica, un’anima dall’oltretomba, per lo più a scopo divinatorio, quale [...] fu in uso specialmente presso gli antichi Caldei, Ebrei, Ittiti, Greci, Romani. b. Nella religione romana, l’azione rituale con la quale, in prossimità della fine di un assedio, quando l’esercito romano stava per conquistare una città nemica, le ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre [...] tributo al privato proprietario, al signore feudale, allo stato, alla chiesa (d. ecclesiastica), o anche (presso gli antichi Greci e Romani) alla divinità. Come imposta fondiaria, che veniva corrisposta in natura o in denaro, rappresentò un metodo di ...
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augurale
agg. [dal lat. auguralis (nel sign. 1), der. di augur «augure»]. – 1. Degli àuguri: collegio a.; le insegne a.; libri a. (lat. libri augurales o augurum), raccolte di formule rituali, contenenti [...] istruzioni circa il cerimoniale da osservarsi, e di decisioni ufficiali degli antichi àuguri romani. 2. Che esprime augurio, che è di buon augurio: messaggio, discorso, telegramma augurale. ...
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amo
s. m. [lat. hamus]. – 1. Strumento per pescare costituito di un ago di acciaio duro ricurvo ad uncino, terminante all’estremità più corta con uno o più dardi (o lance, con ardiglione acuminato) che, [...] di inganno, insidia, anche in antichi esempî letterarî: voi prendete l’esca, sì che l’amo De l’antico avversaro a sé vi tira ( tosto il core (V. Monti). 3. Ferro a uncino che i Romani usavano piantare in terra come protezione innanzi ai trinceramenti. ...
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cavea
càvea s. f. [dal lat. cavea, di origine incerta; cfr. gabbia]. – Nei teatri e anfiteatri antichi, la parte riservata agli spettatori, fatta a gradini e addossata al pendio naturale di una collina, [...] oppure, nei teatri romani e quasi sempre negli anfiteatri, sorretta da sostruzioni. ...
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Marte
(lat. Mars Martis). – 1. Nome di un antico dio italico e romano venerato soprattutto come divinità guerresca, e quindi esteso, in similitudini poetiche, a indicare guerrieri forti e ardimentosi: [...] di zone della città); figli di M. o popolo di M., i Romani, con allusione alla leggenda che fa risalire la nascita di Romolo, l’ eponimo di Roma, a Marte e a Rea Silvia. Fra gli antichi Italici il nome del dio ricorreva anche con le varianti Mavors, ...
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corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, [...] c. di spine, quella che per scherno fu posta dai soldati romani sul capo di Gesù, come «re dei Giudei». Il nome a copricapi varî, emblemi di dignità regia spec. presso antichi popoli orientali; quelli dei Faraoni si sogliono chiamare rispettivam. ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i padroni della maggior parte del mondo allora...
Presso gli antichi Romani, le rendite annuali dello Stato, in denaro o in natura, e in altri periodi, l’insieme dei più essenziali prodotti agricoli ottenuti da un determinato territorio anno per anno. Nei primi secoli della Repubblica romana...