maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche [...] o di un altro avverbio, conferendo loro valore rafforzativo e iperbolico: studiare, lavorare, gridare maledettamente; un autobus maledettamente pieno; mi fa maledettamente male la testa; e per antifrasi: oggi sei vestita maledettamente bene. ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille [...] esclam. che gusto!, sai che gusto!, che bel g.! e sim., indica grande soddisfazione e piacere o, più comunem., per antifrasi, mancanza di interesse, disapprovazione e sim.: passare la serata con quelle due vecchie mummie, sai che gusto! b. Desiderio ...
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giaculatoria
giaculatòria s. f. [dal lat. tardo iaculatoria (prex), propr. «preghiera che si lancia verso il Cielo», femm. dell’agg. iaculatorius «che serve a scagliare», der. di iaculari «lanciare»]. [...] durante le comuni occupazioni: dire, recitare, bisbigliare una g., una serie di giaculatorie. 2. fig., scherz. Breve discorso enfatico fatto per intenerire qualcuno: via, non fare tante g.!; più spesso, per antifrasi, imprecazione, bestemmia. ...
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merlo1
mèrlo1 s. m. (f. -a) [lat. mĕrŭla]. – 1. Uccello passeraceo della famiglia turdidi (Turdus merula) che vive nei boschi, nei giardini, nei terreni coltivati, comune e stanziale in Italia; ha piumaggio [...] (o amante), soprattutto se ricco e generoso; e così adescare il m., ha trovato il m. che la sposa, e sim. Per antifrasi, uomo furbo, scaltro, che si finge ingenuo o bonaccione: sta’ attento, è un m. quello! 3. Con varie determinazioni, è nome comune ...
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cucinare
v. tr. [lat. *cocinare, variante di coquinare; v. cucina]. – 1. Preparare e cuocere le vivande: c. la carne, il pesce; c. il pranzo, la cena. Con uso assol.: stava cucinando, quando sono entrato; [...] giornalistico, c. un articolo, aggiustarlo, arrangiarlo per renderlo adatto alla pubblicazione. Riferito a persona, trattare in un determinato modo: chissà come mi cucineranno i miei esaminatori!; per antifrasi, c. bene, o per le feste, maltrattare. ...
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pollaio
pollàio s. m. [der. di pollo]. – 1. Luogo cintato e coperto, piccolo fabbricato rurale, o parte di un fabbricato, dove si allevano polli, galline ed eventualmente altri volatili di cortile, o [...] delle galline: gli schiamazzi del p., l’uggiolare del cane (Verga). Locuzioni: essere pulito come un bastone da p., per antifrasi, essere molto sporco; saccheggiare, fare strage del p., mangiare molti polli; essere, andare a p., andare a dormire, con ...
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culo
s. m. [lat. cūlus], pop. – 1. La parte posteriore e più carnosa del corpo umano (ma riferito talora anche ad animali), comunem. indicata con termini eufemistici o più dotti o comunque meno crudi, [...] uno a fare in c. (o a prenderlo nel c. o a dar via il c.), mandarlo al diavolo, a quel paese. Come augurio, per antifrasi, a chi affronta una prova difficile o pericolosa: in c. alla balena! ◆ Dim. culétto, culino; accr. culóne; pegg. culàccio. ...
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interdizione
interdizióne s. f. [dal lat. interdictio -onis, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In genere, divieto, proibizione fatta da un’autorità: i. dell’accesso in zone militari; trattative [...] , metafore, perifrasi o con forme alterate per metatesi o altro cambiamento di fonemi (una forma di interdizione è anche l’antifrasi). 4. Nel gioco del calcio, intervento di un giocatore avente lo scopo di impedire o di ostacolare il coordinamento e ...
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gioia1
giòia1 s. f. [dal fr. ant. joie, che è il lat. gaudia, plur. di gaudium: v. gaudio]. – 1. a. Intensa e piacevole emozione che si prova quando un fine, più o meno consapevolmente perseguito, viene [...] più spesso, consolazioni, soddisfazioni: le g. della vita, della maternità; talvolta iron.: ecco le g. della famiglia! Per antifrasi, che gioia!, a proposito di cosa noiosa, seccante: immàginati che g. sentirlo brontolare dalla mattina alla sera! 3 ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento [...] che non vi dico!; ti lascio immaginare la f. (che ha fatto)!; con lo stesso senso anche bella f., per antifrasi: hai fatto proprio una bella figura! ◆ Dim. figurina (v.), figurino m. (v.), figurétta (anche nel senso di «figura meschina»), figurettina ...
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L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere le parole di un avversario e mutarle...