perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro [...] [Dio] che non li ha perfetti (Dante), che non li ha resi perfetti; già era perfetta la terza guerra macedonica, e vinto Antioco Magno (Boccaccio); In dieci giorni e in manco fu perfetta L’opra del ponticel che passa il nume (Ariosto); Come d’Erato al ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] a m.: quivi non guari di tempo dimorarono, che Antioco infermò a m., Boccaccio); bastonare, colpire, ferire a casi, indica non la cessazione della vita, ma gli aspetti, i caratteri, i segni che le sono in qualche modo proprî, che la precedono ...
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Figlio (325-261 a. C.) di Seleuco I e di Apama, sposò la matrigna Stratonice e forse anche una sorella Laodice. Coreggente dal 294, governò dapprima le satrapie oltre l'Eufrate, poi dalla morte del padre (280) rimase solo re di Siria. Promosse...
Figlio del re Mitridate I di Lommagene e di Laodice di Siria, salì bambino al trono nel 98 a. C. Nemico prima di Roma, ebbe nel 64 pace e nuove terre da Pompeo, e per lui stette poi contro Cesare. Posto fra Parti e Romani, seppe conservar lo...