morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] pentito in punto di morte); in articolo di m., al momento di morire (v. articolo, n. 6); essere sul letto di m., giacere a letto morente a m.: quivi non guari di tempo dimorarono, che Antioco infermò a m., Boccaccio); bastonare, colpire, ferire a ...
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perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro [...] compimento, ha funzione di vero e proprio aggettivo (per il quale v. perfetto, nel sign. 1): se li ’ntelletti Che muovon perfetti; già era perfetta la terza guerra macedonica, e vinto Antioco Magno (Boccaccio); In dieci giorni e in manco fu perfetta ...
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Figlio di Antioco IV e di Laodice, succedette (164 a. C.) novenne al padre. Quando l'uccisione del legato romano Gneo Ottavio alienò da lui e dal suo tutore Lisia l'animo dei Romani, Demetrio I Sotere, venuto da Roma a rivendicare i suoi diritti,...
Vedi ANTIOCO V Eupatore di Siria dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCO V Eupatore di Siria (᾿Αντίοχος ὁ Εὐπάτωρ)
L. Laurenzi
Figlio (172 - 162 a. C.) di A. IV, succedette novenne (163) al padre. Le monete di questo re non consentono alcuno studio...