adultescente
s. m. e f. Persona adulta che si comporta con modi giovanili, compiacendosi di ostentare interessi e stili di vita da adolescente. ◆ [tit.] La carica degli adultescenti, ragazzi over 40 [...] età non conta, non è un numero ma uno stato mentale. (Pier Antonio Lacqua, Sicilia, 2 febbraio 2004, p. 1, Prima pagina) • p. 43, Tempo libero) • Quei giovani, se le statistiche vedono giusto, tra un viaggio e l’altro tornano a casa da mamma a farsi ...
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candela
candéla s. f. [lat. candēla, der. di candēre «esser bianco, splendere»]. – 1. Cilindro di cera, stearina, sego, paraffina, o miscela di tali sostanze, contenente all’interno un lucignolo di fibra [...] di asta pubblica nel quale l’aggiudicazione viene fatta al concorrente la cui offerta non sia stata superata da altra durante il tempo occorrente all’ardere successivo di tre candele (circa un minuto per ciascuna). 2. C. filtrante: tubo di porcellana ...
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tavolo politico
loc. s.le m. Sede nella quale si tenta di comporre i diversi punti di vista politici esistenti, specialmente all’interno di una coalizione di partiti, in merito a un problema controverso. [...] ’orgoglio di servire lo Stato» [Learco Saporito intervistato da Girolamo Fragalà]. (Secolo d’Italia, 11 gennaio 2005, p. 3, Primo piano) • In ordine di tempo, l’ultimo a chiederlo è stato Antonio Di Pietro. Con una lettera al presidente del Consiglio ...
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temporary manager
loc. s.le m. Manager assunto per un periodo di tempo determinato. ◆ Molti ne hanno sentito parlare, non tutti sanno nel dettaglio di cosa si occupa, pochi lo hanno utilizzato. Sono [...] terza via, oltre alla consulenza e alla dirigenza tradizionale, da utilizzare per affidare la gestione dell’impresa o una parte 13 aprile 1990, Affari & Finanza, p. 25 (Antonio Calabrò).
V. anche contract-manager, interim manager, manager a ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, [...] Italia; n. su un’isola; Gesù è nato in una stalla; o il tempo: è nato nel 1960; Nacqui sub Iulio, ancor che fosse tardi, E vissi la condizione sociale: nacque daAntonio e da Maria Rossi (ant. o letter. con la prep. di); n. da (o di) buona famiglia ...
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blook
s. m. Libro a stampa che ha origine da un blog telematico. ◆ Quello dei blog, ovvero dei diari personali pubblicati online, è un fenomeno di costume che, in pochissimo tempo, si è allargato a macchia [...] blog, il diario in rete. I cui post, raccolti in volume da stampare a richiesta magari tramite servizi come l’americana Lulu.com ( detto, che raccoglieva i post del suo sito Tonypierce.com. (Antonio Dini, Sole 24 Ore, 10 maggio 2007, nòva24, p. 9 ...
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sicuritario
agg. Finalizzato al mantenimento della sicurezza sociale e dell’ordine pubblico. ◆ Da undici anni Maurizio Rotaris anima e motore di Sos Exodus, avamposto creato dall’associazione di don [...] Antonio Mazzi nella pancia della Centrale […] «Ho appena visto un agente in mezzo a un gruppo di scoppiati promessa alla sinistra radicale che da giorni (dopo aver coniato un e lanciò un ultimatum: sei mesi di tempo per frenare i prezzi, o lo Stato ...
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albergo diffuso
loc.le s.le m. Struttura ricettiva turistica, caratterizzata dalla dislocazione di stanze o appartementi in più edifici distribuiti in un territorio delimitato, di solito di un piccolo [...] al verde» [Fabio Renzi, Legambiente]. (Antonio Cianciullo, Repubblica, 3 maggio 1999, p pieno centro storico, in molti casi da ristrutturare, e darli in concessione a .com, 24 maggio 2009, Cultura & Tempo libero) • La sinistra ha dimenticato in un ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. [...] Di solito è lo zoppicare. Da bambino avevo scarpe che mi alla nostra fragilità. Ci ridimensiona. Ma al tempo stesso ci indica un percorso. Lo si legge 'imperfezione ma alla perfettibilità». (Antonio Gnoli intervista Haim Baharier, Repubblica ...
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celentaneggiare
v. intr. (scherz.) Imitare, scimmiottare il modo di fare, muoversi, cantare e parlare del cantante e intrattenitore Adriano Celentano. ◆ Per la prima volta Jovanotti-Gino Latino si muove [...] ululati da idiota del villaggio spalleggiato da una tempo, come il mio amico Claudio Bisio. Per non parlare dell’intervista ‘dalemiana’ che si è fatto fare dalla Neri. Un messaggio a Celentano? Acqua in bocca» [Antonio Ricci]. (Piero Degli Antoni ...
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Letterato. Nato a Padova, risulta ivi giudice nel 1324 e fino al 1337. Fedele agli Scaligeri, caduta la loro signoria in Padova si rifugiò a Vicenza (1338). Restano di lui poche rime e l'importante Summa artis rytmici vulgaris dictaminis composta...
MUSSATO, Albertino
Manlio Torquato Dazzi
Uomo politico, soldato, storico e poeta preumanista, nacque in Padova nel 1261 da Giovanni Cavalerio, banditore del comune, probabilmente figlio d'Alberto Mussio, possidente venuto in città da Ottavo...