grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per [...] la loro intercessione: una g. di Dio, della Madonna, di sant’Antonio, del cielo; chiedere una g. alla Vergine, a san Gennaro; ottenere una le molte grazie che fa ai devoti; Donna, se’ tanto grande e tanto vali, Che qual vuol grazia e a te non ricorre ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, [...] Antonio, portarlo in chiesa, come offerta alla Madonna, a s. Antonio (anche fig., per significare che si è avuta una grande tutti e due gli autori; l’articolo porta la firma del direttore del giornale; la lettera non porta la data; nell’incidente si ...
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comando1
comando1 s. m. [der. di comandare]. – 1. Atto di comandare, ordine impartito; le parole con cui s’impartisce l’ordine; la cosa stessa comandata: dare un c.; aspettare il c.; fare, eseguire i [...] di superiorità per cui l’altro sbaglia ciò che sarebbe capace di fare (Antonio Franchini); affidare il c. di una spedizione; prendere il c. di un arretrata del settore di competenza della Grande Unità; c. avanzato, aliquota del comando di una Grande ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] in o. di sant’Antonio (nel mondo pagano, in o. di Giove, di Vesta, ecc.); la festa in o. del santo patrono; gli imperatori toccato a me l’o. di terminare l’opera; è per me un grande o. avere la vostra fiducia; sarà un o. per noi avervi come socio ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] p. di un atleta, dei suoi muscoli, e un atleta di grande p.; la p. del pugno fu tale da stordirmi; anche di animali, la p. di un di croce (detta anche tau o croce di sant’Antonio) mancante del braccio superiore, simile alla lettera T. 9. Nell’ ...
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forma-partito
loc. s.le f. Progetto ideale, strutturale e organizzativo sul quale si basa un partito politico. ◆ quali erano le ragioni profonde del fascino morale e intellettuale esercitato da un mondo [...] pure non ha mai occupato la scena della grande politica, non ha mai avuto alle spalle forma-partito. «Serve una grande ramificazione territoriale, una buona dose penetrazione che al Pd è mancata. [Antonio Panzeri intervistato da Elisa Calessi] ( ...
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(m.: e capovolto; e rovesciata) loc. s.le f. Altra denominazione, non tecnica, dello schwa. ♦ [tit.] Un comune emiliano ha adottato lo "schwa" (e / rovesciata) per essere più inclusivo. (Elle.com, 15 aprile [...] a dire la mia sulla "lingua inclusiva", sottoinsieme delGrande Dibattito su genere identità di genere fluidità di genere più inclusiva e meno legata al predominio maschilista». (Gian Antonio Stella, Corriere della sera.it, 8 febbraio 2022, Cronache ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, [...] persona di umili natali; Luigi di Antonio; Cola di Rienzo (di qui che avrebbe fatto di me un grande pianista: esempio, quest’ultimo, in di meglio; che c’è di nuovo?; ne va della vita, del mio onore; e con valore enfatico: tra buoni amici, con due ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] . del fu «figlio del defunto» nell’indicazione della paternità: Antonio Rossi del fu Giuseppe; spesso con la prep. del sottintesa sia pure!, modo di concedere. Come se nulla fosse, con grande facilità e naturalezza. Che è che non è, all’improvviso, ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba [...] massa di materia di grande volume, vista nella sua compattezza: si ergeva nel cielo la granitica m. del monte; la m. m. traboccava da una delle poltroncine trapuntate della saletta (Antonio Tabucchi). 2. a. Con valore relativo, grandezza, volume ...
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Architetto (Roma 1607 circa - ivi 1671). Le sue opere più notevoli, che presentano volumi grandiosi e semplificati di tradizione cinquecentesca, sono il palazzo di Spagna (1647), la galleria di palazzo Colonna in piazza SS. Apostoli (1654),...
MARINO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Cittadina del Lazio, sui Colli Albani, adagiata sul pendio settentrionale esterno della cinta craterica che racchiude il Lago di Albano, a 355 m. di altezza, tra rigogliosi vigneti. L'abitato, a...