nominificio
s. m. (iron.) Fabbrica di nomine, luogo nel quale si fanno nomine a oltranza. ◆ «Non siamo un nominificio» dichiara ancora [Antonio] Baldassarre e il non mettere in campo nuovi direttori, [...] buon viatico in vista delle prossime elezioni. (Nicola Colaianni, Repubblica, 12 gennaio 2008, Bari, p. XI).
Derivato dal s. f. nomina con l’aggiunta del suffisso -ificio.
Già attestato nel Corriere della sera del 6 maggio 1995, p. 5, In primo piano. ...
Leggi Tutto
antigiudiziario
(anti-giudiziario), agg. Che si contrappone all’operato della magistratura. ◆ Stretto nell’angolo dall’attivismo «antigiudiziario» e filo-centrista di Silvio Berlusconi, costretto ad [...] il referendum contro la quota proporzionale, proposto da Mario Segni, Antonio Di Pietro, Achille Occhetto e tanti altri. (Alberto Rapisarda dipendono molte cose. (Stefano Folli, Corriere della sera, 5 maggio 2003, p. 3, In primo piano) • se esiste ...
Leggi Tutto
antisuicidio
(antisuicidi, anti-suicidi), agg. Finalizzato a scoraggiare e impedire ogni tentativo di suicidio. ◆ Il telefono antisuicidi non ha più il telefono. O meglio, riesce ancora a ricevere le [...] • «Roma sembrerebbe la città antisuicidio per eccellenza - osserva Antonio Guidi - è bella, accogliente. Invece è la metafora della letto con attenzione un tema scolastico?». (Flavia Amabile, Stampa, 7 maggio 2003, Roma, p. 3) • [tit.] Tokyo scrive la ...
Leggi Tutto
astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente [...] anni Ottanta. In esse si dà spazio anche all’astrofilia e il linguaggio è comprensibile. (Franco Gabici, Avvenire, 16 maggio 2007, p. 27).
Composto mediante la giustapposizione dei confissi astro- e -filia.
Già attestato nella Stampa del 2 marzo ...
Leggi Tutto
autoaccusatorio
(auto-accusatorio), agg. Relativo a un’attribuzione di colpa da parte di chi è accusato di qualcosa. ◆ È sicuramente difficile discriminare tra le affermazioni autoaccusatorie e quelle [...] , i due, tesi continuamente a darsi ragione fino all’assurdo («Moro l’ho ucciso io», «No, l’ho ucciso io»). (Antonio Dipollina, Repubblica, 23 marzo 2005, p. 53, Spettacoli).
Composto dal confisso auto-1 aggiunto all’agg. accusatorio.
Già attestato ...
Leggi Tutto
autoflagellante
(auto-flagellante), p. pres. e agg. (iron.) Che si colpisce, si critica aspramente da sé stesso. ◆ Fin troppo fitta, invece, talvolta autoflagellante o vittimeggiante, la letteratura [...] disastro del nostro partito. (Giorgio Ruffolo, Repubblica, 10 maggio 2005, p. 43, Cultura) • E così nella emergere della consapevolezza delle difficoltà, tremendi mal di pancia. (Gian Antonio Stella, Corriere della sera, 14 aprile 2006, p. 6) ...
Leggi Tutto
superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori [...] racconsolarsi / si guarda l’ombelico». (Rolando Picchioni, Stampa, 11 maggio 2006, p. 39, Cronaca di Torino) • quando già non con l’aggiunta del suffisso -ità.
Già attestato nel Corriere della sera del 10 febbraio 1994, p. 33 (Antonio Debenedetti). ...
Leggi Tutto
ulivismo
s. m. Linea politica e senso di appartenenza alla coalizione dell’Ulivo, costituita ufficialmente all’inizio del 1995 dai partiti del centrosinistra, che hanno scelto come simbolo comune un [...] , 14 febbraio 2006, p. 3) • È qui che [Antonio] Polito cerca di costruire un partito destinato a durare «perlomeno cinquant proprio Ulivo con l’aggiunta del suffisso -ismo.
Già attestato nel Corriere della sera del 22 maggio 1996, p. 7 (Paolo Conti). ...
Leggi Tutto
nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, [...] sotto ’l buono Augusto (Dante); o i genitori e la condizione sociale: nacque da Antonio e da Maria Rossi (ant. o letter. con la prep. di); n. da del giorno: L’altrier, nascendo il dì primo di maggio (Petrarca). e. Avere inizio, origine: la prima ...
Leggi Tutto
bambinopoli
s. f. Città dei bambini, spazio pubblico attrezzato per l’accoglienza e il divertimento dei bambini. ◆ Stamattina alla famiglia Querulo dovrebbero arrivare anche i 35 milioni raccolti durante [...] , lo sfortunato quartiere di Nico. (Fabio Albanese, Stampa, 28 maggio 1998, p. 10, Interno) • Si tratta […] di un . bambino con l’aggiunta del confisso -poli1.
Già attestato nella Repubblica del 12 febbraio 1997, Roma, p. III (Antonio Cianciullo). ...
Leggi Tutto
Cantante italiano (n. San Pietro Vernotico, Brindisi, 1986). Dopo aver partecipato nel 2003 al Festival di Castrocaro, nel 2008 insieme alla vocal band Aram Quartet ha vinto il talent show X Factor. Nel 2011 ha pubblicato il suo primo singolo...
maggiore (maggio)
Antonio Lanci
Aggettivo ad altissima frequenza, usato assolutamente o seguito da un secondo termine di paragone, ovvero come superlativo relativo. La forma apocopata (‛ maggior ') ricorre spessissimo, anche al plurale. In...