messalina
s. f. [per antonomasia, dal nome dell’imperatrice romana Valeria Messalina (c. 25 - 48 d. C.), famosa per la sua immoralità], non com. – Donna dissoluta e depravata (spesso in tono scherzoso). ...
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Paese-crisi
loc. s.le m. Nazione che attraversa momenti particolarmente difficili, specialmente dal punto di vista economico e finanziario. ◆ Buone notizie dall’Argentina. Il Paese-crisi per antonomasia [...] si è svegliato. Ha ripreso a crescere e a tassi – l’8 per cento – ormai sconosciuti a noi europei e che possono essere paragonati solo a quelli cinesi; in due anni sono stati creati due milioni di posti ...
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itacese
itacése (o itacènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Ithacensis]. – Di Ìtaca, isola greca del mar Ionio; abitante, nativo di Itaca: Mentre il monocolo pastore etnese, Succiando il femore d’un itacese [...] ... (Carducci), allusione a Polifemo nell’atto di cibarsi di un compagno di Ulisse. Per antonomasia, l’Itacese, Ulisse (v. anche itaco). ...
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itaco
ìtaco agg. [dal lat. Ithăcus] (pl. m. -ci), letter. – Lo stesso che itacese o itacense; per antonomasia, come s. m., l’Itaco, Ulisse, re di Itaca: Né senno astuto, né favor di regi All’Itaco le [...] spoglie ardue serbava (Foscolo) ...
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Altissimo
Altìssimo s. m. – Superlativo di alto1, con cui, per antonomasia, viene indicato Dio: pregare l’Altissimo; inchinarsi alla volontà dell’Altissimo. ...
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cagliostro
cagliòstro s. m. [per antonomasia, dal nome del conte Alessandro Cagliostro, pseudonimo del noto avventuriero Giuseppe Balsamo (1743-1795)]. – Avventuriero, imbroglione: provai, dopo quelle [...] confidenze, una stizza violenta nel vederla così sottomessa e quasi schiava dell’odiosa tirannia di quel c. (Pirandello) ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica [...] , titolo assunto da alcuni patrioti come capi provvisorî di governi rivoluzionarî; così, per es., Garibaldi, che fu detto per antonomasia il Dittatore. 3. estens. (f. -trice) a. Capo di un governo assoluto totalitario: il d. tedesco, Hitler. b. Chi ...
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altro1
altro1 agg. indef. [lat. alter]. – 1. a. Diverso, differente da persona o cosa nominata prima o a cui tacitamente si allude: si voltò dall’a. parte; méttiti un a. vestito; quelli erano a. tempi; [...] a. paio di maniche), è cosa ben diversa; cose dell’a. mondo!, cose strane, incredibili, inaudite; l’a. mondo, per antonomasia, l’aldilà. Talvolta, come sinon. di diverso, in posizione predicativa: il suo comportamento è a. da quello che mi aspettavo ...
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caifasso
s. m. [per antonomasia, dal nome del sommo sacerdote di Gerusalemme Caifa o Caifas, popolarmente Caifasso, dinanzi al quale comparve Gesù dopo l’arresto]. – Uomo assai brutto o truce, spec. [...] nella locuz. faccia da caifasso ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: [...] e svolgere sul piano internazionale la lotta contro il capitalismo e di instaurare il socialismo: la prima I. (o, per antonomasia, l’I.), costituitasi a Londra nel 1864 sul programma di K. Marx e scioltasi nel 1876; la seconda I., costituitasi ...
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Figura retorica consistente nel sostituire il nome di una persona o di una cosa con un appellativo o una perifrasi che lo identifichi inequivocabilmente: il Ghibellin fuggiasco (Dante); la città celeste (il Paradiso).
Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune o un sintagma definito assumono un significato...