eroe
eròe s. m. [dal lat. heros -ōis, gr. ἥρως]. – 1. Nella mitologia di varî popoli primitivi, essere semidivino al quale si attribuiscono gesta prodigiose e meriti eccezionali; presso gli antichi, [...] gli e. omerici, gli e. della Tavola Rotonda; un e. del Risorgimento; l’e. dei due mondi, titolo attribuito per antonomasia a G. Garibaldi; fig., fare l’e., esporsi ostentatamente e senza necessità a pericoli. Con uso antifrastico, di persona pavida ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. [...] , in polemica con lo stato centralista e propugnanti l’autonomia politico-amministrativa delle regioni, spec. di quelle settentrionali; per antonomasia, designazione della Lega Nord, partito politico che sostiene tali posizioni. (v. anche leghismo). ...
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lottomania
s. f. Passione smodata per il gioco del lotto. ◆ Il mio non è un sermone moralistico contro la lottomania (per quanto...). È un appunto stilistico sulla confezione della notizia: non c’è servizio [...] Totti, che ad aprile – è ufficiale – diventerà papà per la seconda volta. Seconda volta, dunque numero «due». Ma Totti, per antonomasia, è anche il numero «dieci» della Roma. Per un terno di numero, però, ne mancherebbe uno. E allora per i patiti è ...
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predicatore
predicatóre s. m. (f. -trice, pop. non com. -tóra) [dal lat. praedicator -oris «elogiatore», e nel lat. tardo «chi tiene una predica»]. – 1. a. raro. Annunciatore del cristianesimo, del Vangelo, [...] dei precetti della Chiesa: Paolo p. delle Genti, per antonomasia, l’apostolo Paolo (più com. apostolo delle Genti). b. Chi tiene una predica, delle prediche, parlando pubblicamente in chiesa: un famoso p.; un p. molto eloquente; un p. instancabile; ...
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pulsazione
pulsazióne s. f. [dal lat. pulsatio -onis, der. di pulsare «pulsare»]. – 1. In fisiologia, l’attività contrattile, rapida e normalmente ritmica, di un organo cavo, con particolare riferimento [...] a 2π volte la frequenza; se la grandezza è periodica nello spazio, accanto alla precedente p. temporale (che è la pulsazione per antonomasia) si considera la p. spaziale, che è la variazione della fase nell’unità di lunghezza (per es., nell’unità di ...
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tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per [...] antonomasia, a tutta la produzione fittile greca di questo genere]. – Nome di un tipo di statuette di terracotta, in uso in Grecia come offerta funeraria popolare spec. in età arcaica e in epoca ellenistica, caratterizzate dalle piccole dimensioni e ...
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ecobattello
(eco-battello), s. m. Battello ecologico che, durante la navigazione, ripulisce le acque dai rifiuti che deturpano l’ambiente. ◆ Esiste una realtà umbra, la Valnerina e la cascata delle Marmore, [...] che racchiude in sé il meglio della regione verde per antonomasia. […] Lo Speciale Lago di Piediluco, una facile gita lungo le rive con attraversamento in eco-battello. (Corriere della sera, 15 novembre 2001, p. 56) • Ancora un tassello per il puzzle ...
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tirannicida
s. m. e f. [dal lat. tyrannicida, comp. di tyrannus «tiranno» e -cida «-cida»] (pl. m. -i). – Uccisore di un tiranno: un t. assunto a simbolo della libertà; i tirannicidi, per antonomasia, [...] Armodio e Aristogìtone, che nel 514 a. C. uccisero il tiranno di Atene Ipparco. In funzione di attributo: ferro, spada, bomba tirannicida, in quanto usati per uccidere un tiranno ...
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madonnina
s. f. [dim. di madonna]. – 1. Immagine di piccole dimensioni della Vergine, dipinta, scolpita, incisa, ecc.: una m. di legno; a capo del letto era appesa una m.; anche, piccola medaglia sulla [...] quale è raffigurata la Vergine: una m. appesa al petto; per antonomasia, la statua della Madonna eretta sulla guglia più alta del Duomo di Milano. In espressioni fig.: viso di m., grazioso e innocente; m. infilzata, santarellina, giovane donna (più ...
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venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. [...] il V., Orazio, nativo appunto di Venusia, Venosa; e con riferimento a Orazio e alla sua poesia: ... e ’l venosino Miel gl’impetrò da le tiburti muse Torquato (Carducci), il Tasso diede al sonetto la dolcezza ...
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Figura retorica consistente nel sostituire il nome di una persona o di una cosa con un appellativo o una perifrasi che lo identifichi inequivocabilmente: il Ghibellin fuggiasco (Dante); la città celeste (il Paradiso).
Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune o un sintagma definito assumono un significato...