crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, [...] tendenzialmente decrescenti, bassi salarî e una contrazione dei profitti: prevedere, affrontare, superare una c. (economica). Per antonomasia, la c., la grande c., gli anni della c., ecc., la depressione generale dell’attività economica iniziatasi ...
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rodomonte
rodomónte s. m. – Propriam., nome (Rodomonte) di un personaggio dell’Orlando innamorato di M. M. Boiardo e dell’Orlando furioso di L. Ariosto, un guerriero saraceno fortissimo, temerario e [...] orgoglioso, che affronta con ostentato disprezzo ogni pericolo e avversità. Per antonomasia, come nome comune, individuo prepotente e spavaldo, che fa minacce o soprusi, che si mette in imprese arrischiate per esibizione di forza o d’autorità: fare ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora [...] s’apprende (Dante), ecc.; nella Vita nuova è normale attributo delle donne di cui parla Dante, mentre Beatrice è per antonomasia la gentilissima; analogam. la Donna gentile fu chiamata dal Foscolo, e poi dai suoi biografi, Quirina Mocenni Magiotti. b ...
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cinepanettone
(cine-panettone), s. m. (scherz. iron.) Il film di Natale, lo spettacolo cinematografico popolare per antonomasia. ◆ [tit.] [Massimo] Boldi & [Christian] De Sica, il cine-panettone [...] comicarolo non sbaglia mai (Foglio, 12 dicembre 2000, p. III) • Quando militava in casa Rai, la crisi all’ombra del cavallo era nera. Ora che fatica per Mediaset la crisi all’ombra del Biscione appare ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno [...] capito anche i cinesi: la scorsa settimana in nome del socialismo di mercato hanno abolito il monopolio pubblico del collocamento. Mao continua a sorridere imperterrito in Piazza Tien An Men. L’hanno capito ...
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impotenza
impotènza s. f. [dal lat. impotentia]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è impotente, nei varî sign. dell’agg.: i. a operare, a lottare, a tener testa al nemico; i. di un governo, delle leggi; [...] , l’incapacità di un organo o di un organismo a esplicare un atto o una funzione: i. funzionale di un arto. Per antonomasia, nel linguaggio medico e anche com., i. sessuale, espressione con cui si designa sia lo stato d’incapacità dell’uomo, e meno ...
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azzeccagarbugli
s. m. – Propr., nome (Azzecca-garbugli) di un personaggio dei Promessi Sposi di A. Manzoni, il vile leguleio che, accampando pretesti di ogni sorta, rifiuta la sua assistenza a Renzo; [...] per antonomasia, avvocato da strapazzo o intrigante. ...
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bucintoro
bucintòro (ant. bucentòro, bucentàuro) s. m. [voce veneta, dal lat. mediev. bucentaurus, forse comp. del gr. βοῦς «bue» (usato nel senso di «grande») e κένταυρος «centauro»]. – Nave da parata, [...] ornata con lusso e ricca di sculture e dorature, destinata a solenni cerimonie pubbliche e private; per antonomasia, quella usata dalla Repubblica di Venezia per la cerimonia annuale dello «sposalizio col mare» nel giorno dell’Ascensione. ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, [...] personaggi, a magistrati, a medici, ecc., e oggi riservato ai rettori delle università (M. Rettore o Rettore M.); per antonomasia, Lorenzo il Magnifico, o assol. il Magnifico, Lorenzo de’ Medici (1449-1492), signore di Firenze. 2. Riferito a cosa ...
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miracolo
miràcolo s. m. [dal lat. miracŭlum «cosa meravigliosa», der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. a. In genere, qualsiasi fatto che susciti meraviglia, sorpresa, stupore, in quanto superi [...] soltanto a Dio; il m. delle noci, raccontato da fra Galdino nei Promessi Sposi; il santo dei m., per antonomasia, sant’Antonio da Padova; fare, operare miracoli. Gridare al m., annunciare pubblicamente che è avvenuto un miracolo, gridare che ...
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Figura retorica consistente nel sostituire il nome di una persona o di una cosa con un appellativo o una perifrasi che lo identifichi inequivocabilmente: il Ghibellin fuggiasco (Dante); la città celeste (il Paradiso).
Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune o un sintagma definito assumono un significato...