antrachinoneantrachinóne s. m. [comp. di antra- e chinone]. – In chimica organica, prodotto di ossidazione dell’antracene, che entra nella preparazione di una vasta classe di coloranti. ...
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ossiantrachinone
ossiantrachinóne s. m. [comp. di ossi-2 e antrachinone]. – In chimica organica, derivato dell’antrachinone contenente uno o più gruppi idrossilici; sono di notevole importanza pratica [...] alcuni ossiantrachinoni polivalenti, che vengono utilizzati come coloranti (per es., l’alizarina) o come intermedî per la sintesi di coloranti ...
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antrachinonicoantrachinònico agg. [der. di antrachinone] (pl. m. -ci). – In chimica organica, di composto derivato dall’antrachinone: coloranti a. (o assol. antrachinonici s. m.), naturali, come la [...] cocciniglia, l’emodina, il chermes, oppure artificiali, tecnicamente molto importanti, come per es. l’alizarina ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori [...] , e talune anche come coloranti biologici, derivati del trifenilmetano (v. malachite, v. brillante, v. solido), dell’antrachinone o della fenazina. Per verde rame, v. verderame. In geologia e in marmologia, denominazione (sempre determinata con l ...
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purpurina
s. f. [der. del lat. purpŭra «porpora»]. – Composto organico, derivato dell’antrachinone, presente come glicoside nelle radici della robbia; è una sostanza cristallina rossa usata nella tintura [...] del cotone, nella preparazione di lacche, come colorante in microscopia, come reattivo in chimica ...
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purpuroxantina
s. f. [comp. del lat. purpŭra «porpora» e di xantina]. – Composto organico (detto anche xantopurpurina), derivato dell’antrachinone, isomero dell’alizarina, presente nella robbia, pianta [...] delle rubiacee ...
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crisazina
criṡażina s. f. [comp. di criso- e azina]. – Composto organico, derivato dell’antrachinone, che si presenta come una sostanza cristallina di color giallo-bruno, poco solubile in alcol e in [...] etere; costituisce il prodotto di partenza per la fabbricazione di coloranti, spec. di quelli per la lana ...
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crisofanico
criṡofànico agg. [der. di crisofan(ina), col suff. -ico]. – In chimica organica, acido c., derivato dell’antrachinone appartenente al gruppo delle emodine, presente nel rabarbaro, nelle foglie [...] di senna, nella polvere di Goa, e usato in medicina come parassiticida della pelle ...
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cocciniglia
coccinìglia s. f. [dallo spagn. cochinilla, di etimo incerto]. – 1. Insetto della famiglia còccidi, caratterizzato da forte dimorfismo sessuale: le femmine conservano un aspetto ninfale per [...] Coccus cacti e Kermes ilicis (sinon. Coccus ilicis); il principio colorante è chiamato acido carminico, un derivato dell’antrachinone. Sono in commercio varî preparati (lacca di cocciniglia, ecc.) che si usano specialmente per colori ad acquarello ...
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alizarina
aliżarina s. f. [der. di alizari]. – Sostanza colorante rossa, derivato dell’antrachinone, presente, sotto forma di glicoside, nelle radici della robbia e usata già anticamente; viene oggi [...] ottenuta sinteticamente e usata come colorante al mordente, come reattivo, come indicatore; con i metalli forma derivati colorati, stabili, insolubili, detti lacche. Arancio di a., azzurro di a., nero ...
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antrachinóne Composto chimico, di formula C14H8O2, prodotto dall'ossidazione dell'antracene (composto organico che si estrae dal catrame di carbon fossile). Industrialmente, l'a. trova impiego nella sintesi di sostanze coloranti come l'alizarina,...
Nome commerciale di un gruppo di coloranti organici artificiali al tino, derivati dall’antrachinone, particolarmente stabili alla luce, agli agenti atmosferici, ai detersivi ecc. Di tali coloranti quello da più tempo noto è la diidroantrachinonazina,...