minimetro
minìmetro s. m. [comp. di mini(mo) e -metro]. – Strumento di vario tipo usato nella meccanica di precisione per misurare piccole dimensioni lineari (per lo più spessori); è generalm. impiegato [...] alle oscillazioni di una colonnina liquida (opportunamente colorata) contenuta in un tubicino di diametro calibrato, superiormente aperto e inferiormente comunicante con una vaschetta chiusa da una membrana: il campo di tolleranza è delimitato da ...
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sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): [...] ., clima s.; ambiente s. e pulito; fare una vita s.; è un’abitudine sana. Con valore neutro: è s. vivere all’aperto. 2. estens. Detto di cose materiali, intero, intatto, senza rotture o incrinature: ne l’arzanà de’ Viniziani Bolle l’inverno la tenace ...
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cappa1
cappa1 s. f. [lat. tardo cappa]. – 1. a. Ampio mantello senza maniche destinato ad avvolgere e coprire tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio: Elli avean cappe con cappucci bassi (Dante). [...] In marina: a. Copertura di tela impermeabile con cui si riparano dalle intemperie i boccaporti, le armi, gli strumenti esposti all’aperto, ecc. b. Antico nome di alcune vele (che sembravano coprire il ponte del veliero come una cappa). c. Andatura di ...
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disfatto
agg. [part. pass. di disfare]. – Ha i varî sign. del verbo; quindi: un pacco d., sciolto e aperto (non com., di un congegno o meccanismo, scomposto nelle sue varie parti); letto d., non ancora [...] rifatto; città d., rovinata, distrutta; esercito d., gravemente sconfitto e decimato; strutto, burro d., ghiaccio d., sciolto, liquefatto; corpo d., corrotto, putrefatto, o anche massacrato: lascia il ...
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nuculidi
nucùlidi s. m. pl. [lat. scient. Nuculidae, dal nome del genere Nucula, che è dal lat. class. nucŭla, dim. di nux nucis «noce1»]. – Famiglia di molluschi lamellibranchi marini, con numerose [...] specie, tutte di profondità, talune abissali: sono prive di sifone e di bisso, hanno mantello aperto, e conchiglia equivalve con la superficie interna madreperlacea. ...
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sanpierota
sanpieròta (o sampieròta) s. f. [dal nome dell’apostolo s. Pietro]. – Robusta barca a vela (e a remi) ancora in uso nella laguna veneta per traffici locali e per diporto; attrezzata con uno [...] alberi armati con vela al terzo e talvolta anche con buttafuori munito di piccolo fiocco, ha scafo pontato nella zona prodiera e caratterizzato da un accentuato bolzone del baglio al fine di assicurare una buona galleggiabilità anche in mare aperto. ...
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kebabberia
s. f. Rivendita di kebab. ◆ Metti una sera a cena il sindaco [Sergio] Chiamparino nel cuore di San Salvario con don [Andrea] Gallo e alcuni commercianti. Metti una passeggiata notturna tra [...] in piazzetta Cambiaso, si fa musica dal vivo. Il volume è «a palla», il rumore filtra dall’uscita di sicurezza lasciata aperta per il caldo, come la puzza di fritto delle kebabberie e delle improvvisate tavole calde sudamericane che ti entra in casa ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà [...] qui e qua dove non può esserci equivoco). È inoltre facoltativo segnare l’accento per indicare sia la vocale tonica, sia il timbro aperto o chiuso dell’e o dell’o, e questo senza limiti precisi, ma per lo più soltanto là dove possa servire a impedire ...
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pastura
s. f. [lat. tardo pastura, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Con riferimento agli animali, il pascere all’aperto e, in senso concr., il luogo dove pascono (sinon. quindi, [...] in genere, di pascolo): portare, mandare alla p., o in p.; Li colombi adunati a la p. (Dante); tenere un terreno a pastura. Anche, il cibo stesso, le erbe di cui si pascono: trovare p. abbondante. b. In ...
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crifia
crìfia s. f. [dal lat. mediev. cryphia, der. del gr. κρύϕιος «oscuro, nascosto»]. – Segno a forma di semicerchio aperto verso l’alto con un punto sopra (⊍), usato dagli amanuensi medievali per [...] indicare passi oscuri o dubbî di un testo ...
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Linguistica
Si definisce vocale a., in contrapposizione a vocale chiusa, quella nella cui pronunzia è maggiore la distanza tra la superficie superiore della lingua e il palato, calcolata nel luogo diaframmatico; la sillaba a. è quella terminante...
aperto
apèrto [agg. e s.m. Der. del part. pass. apertus del lat. aperire "aprire" e quindi "non chiuso"] [ALG] Insieme di punti (di una retta, di un piano, dello spazio ordinario, o, in generale, di uno spazio topologico) tale che ogni punto...