savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. [...] in modo che tanto i braccioli del sedile quanto le gambe rendono, approssimativamente, la forma di un semicerchio o di un poligono aperto rispettivamente verso l’alto e verso il basso; la spalliera è in genere una striscia di stoffa o di cuoio, o ...
Leggi Tutto
vestaglia
vestàglia s. f. [der. di veste]. – Indumento da camera, maschile o femminile, consistente, nella sua foggia più tradizionale e comune, in una veste dritta più o meno lunga, aperta sul davanti, [...] leggera, o per bambini e ragazzi. Per estens., nell’abbigliamento femminile, vestito leggero, con o senza maniche, aperto e fornito di abbottonatura sul davanti, oppure incrociato davanti e con due nastri annodati dietro: una vestaglietta di cotone ...
Leggi Tutto
burattino
s. m. [prob. da Burattino, uno dei nomi del secondo zanni nella commedia dell’arte; der. di buratto]. – 1. a. Fantoccio costituito da una testa, solitamente di legno, alla quale è congiunta [...] una veste, completa in ogni particolare in alto, che termina nella forma di un sacchetto aperto in basso; appare alla scena della baracca o castello sino a mezzo busto o poco più, manovrato dal basso dal burattinaio che gli dà vita apparente con una ...
Leggi Tutto
espanso
agg. [part. pass. di espandere]. – Di sostanza, spec. aeriforme, che si è dilatata: i gas e.; spiegato, aperto: capitello corinzio a foglie e.; calice, vaso e., che si apre molto nella parte [...] superiore. Materie plastiche (o resine) e., materiali plastici che presentano struttura vacuolare chiusa, ottenuti in forma rigida o flessibile facendo sviluppare in essi, mentre sono allo stato plastico, ...
Leggi Tutto
sbaccellatura
s. f. [der. di sbaccellare e, nel sign. 2, di baccello]. – 1. L’operazione dello sbaccellare. 2. Incavo a forma di mezza buccia di baccello aperto per il lungo, che si esegue in lavori [...] d’intaglio mediante una piccola sgorbia a mezzo tondo ...
Leggi Tutto
sbadato
agg. [der. di badare, col pref. s- (nel sign. 2)]. – 1. Di persona, che non bada a quello che dice e fa, che agisce o parla avendo la mente altrove: è un bravo ragazzo, ma tanto s.!; anche come [...] , come sost. (f. -a), persona abitualmente sbadata. ◆ Avv. sbadataménte, in modo sbadato, per distrazione, senza prestare la dovuta attenzione: urtò sbadatamente contro un muro; ho aperto sbadatamente, non per indiscrezione, la busta (Capuana). ...
Leggi Tutto
twin-set
〈tu̯ìn sèt〉 locuz. ingl. [comp. di twin «gemello» e set «completo»] (pl. twin -sets 〈... sèts〉), usata in ital. come s. m. – Nel linguaggio della moda, capo di abbigliamento femminile formato [...] da due golfini di uguale fattura e colore, uno chiuso e con maniche corte e l’altro, da portare sopra al primo, aperto e con maniche lunghe. ...
Leggi Tutto
outdoor
‹àutdoo› agg., ingl. [comp. di out «fuori» e door «porta»]. – Espressione usata, soprattutto nel linguaggio sport. (in diretta contrapp. a indoor), con riferimento a gare, incontri e competizioni [...] atletiche, o anche giochi e altre manifestazioni, che si svolgono all’aperto. ...
Leggi Tutto
disostruire
diṡostruire v. tr. [comp. di dis-1 e ostruire] (io diṡostrüisco, tu diṡostrüisci, ecc.). – Liberare da un’ostruzione, disintasare; intr. pron., disostruirsi, liberarsi da un’ostruzione, lasciando [...] quindi aperto il passaggio. ...
Leggi Tutto
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, [...] . p. del mercato (detta anche, in varie località, p. delle Erbe, che indicherebbe propriam., almeno in origine, il mercato all’aperto di frutta e verdura, o più brevemente piazza); in altri casi, fa riferimento a un palazzo pubblico, alla sede di un ...
Leggi Tutto
Linguistica
Si definisce vocale a., in contrapposizione a vocale chiusa, quella nella cui pronunzia è maggiore la distanza tra la superficie superiore della lingua e il palato, calcolata nel luogo diaframmatico; la sillaba a. è quella terminante...
aperto
apèrto [agg. e s.m. Der. del part. pass. apertus del lat. aperire "aprire" e quindi "non chiuso"] [ALG] Insieme di punti (di una retta, di un piano, dello spazio ordinario, o, in generale, di uno spazio topologico) tale che ogni punto...