bussare
v. intr. [etimo incerto] (aus. avere). – 1. Battere, picchiare, spec. a una porta per farsi aprire: chi è che bussa al portone a quest’ora?; hanno bussato, va’ a vedere chi è; bussate e vi sarà [...] aperto, frase evangelica che raccomanda la tenacia fiduciosa (v. pulsate, et aperietur vobis). Raro l’uso trans., nel senso di percuotere qualcuno, dargli delle busse. 2. Nel gioco del tressette, invitare il compagno di gioco (con la parola busso o ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, [...] con musiche, balli, luminarie. 2. Serie di manifestazioni e spettacoli, musicali, teatrali, cinematografici, per lo più periodici: f. della canzone, f. del cinema; il f. di Sanremo, di Cannes, ecc. Con ...
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esopianeta
s. m. Corpo celeste che orbita intorno a una stella in sistemi simili a quello solare; pianeta extrasolare. ◆ «Con questa scoperta siamo più vicini a scoprire se siamo davvero soli nell'universo». [...] Così Anne Kinney, portavoce Nasa, ha aperto ieri la conferenza stampa con cui l'agenzia spaziale americana ha annunciato la scoperta dei due pianeti extrasolari più piccoli e più vicini individuati finora, due "esopianeti" che si trovano a circa 35 ...
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problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé [...] può, in linea di principio, essere risolto con gli strumenti in gioco: p. insolubili (o impossibili), quelli che, diversamente dai p. aperti, pur non essendo stati risolti, non si è in grado di escludere che possano avere una loro soluzione in futuro ...
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sbarramento
sbarraménto s. m. [der. di sbarrare]. – 1. a. L’azione, il fatto di sbarrare, di frapporre cioè ostacoli, di impedire il passaggio, l’accesso: la polizia ha disposto lo s. di tutte le vie [...] difensivo, se collocate a protezione di porti e coste nazionali, o a scopo offensivo, se poste in acque nemiche, o in mare aperto, o dove si svolge un’azione tattica), o con reti metalliche di ostruzione (s. retali), per impedire il passaggio o l ...
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disponibile
disponìbile agg. e s. m. [der. di disporre, nella forma ant. disponere]. – 1. agg. non com. Che si può disporre, ordinare. 2. a. agg. Di cui si può disporre, quindi libero: somme d.; appartamento [...] con eccessiva facilità. In senso fig., di persona, o anche di organizzazione, gruppo politico o culturale, ecc., che, libero da posizioni, principî e atteggiamenti rigidi o preconcetti, è aperto a ogni confronto o sperimentazione o sollecitazione. ...
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meriggiare
v. intr. [lat. merīdiare, der. di meridies «meriggio»] (io merìggio, ecc.; aus. avere), letter. – 1. a. Stare in riposo, all’aperto e in luogo ombroso, nelle ore calde del meriggio: si misero [...] a m. sotto una quercia; Vegghiando il verno e meriggiando il luglio (Burchiello); con l’arte di Pan meriggiante (D’Annunzio); M. pallido e assorto (Montale), con allusione a un riposo dello spirito. b. ...
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sfinterotomia
sfinterotomìa s. f. [comp. di sfintere e -tomia]. – In chirurgia, l’incisione di uno sfintere ipertonico; in partic., s. transduodenale, l’incisione dello sfintere di Oddi durante interventi [...] a cielo aperto o per via endoscopica. ...
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sfioratore
sfioratóre (meno com. sfioratóio) s. m. [der. di sfiorare]. – Nelle costruzioni idrauliche, dispositivo atto a smaltire le acque di un serbatoio o di un canale che risultino in eccesso rispetto [...] a un livello convenientemente prestabilito. Nel caso di canali o di laghi artificiali consta essenzialmente di uno stramazzo aperto lungo il fianco del canale stesso o lungo le pareti dell’eventuale bacino inserito tra l’opera di presa e il canale. ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] , cioè terminante in vocale; meno com., vocale l. o in posizione l., la vocale finale di una sillaba aperta (per es., le due vocali della parola vena). Per il discorso indiretto l. in stilistica, v. discorso2 (n. 3 b). h. In marina, l. pratica, l ...
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Linguistica
Si definisce vocale a., in contrapposizione a vocale chiusa, quella nella cui pronunzia è maggiore la distanza tra la superficie superiore della lingua e il palato, calcolata nel luogo diaframmatico; la sillaba a. è quella terminante...
aperto
apèrto [agg. e s.m. Der. del part. pass. apertus del lat. aperire "aprire" e quindi "non chiuso"] [ALG] Insieme di punti (di una retta, di un piano, dello spazio ordinario, o, in generale, di uno spazio topologico) tale che ogni punto...