apocalisse
(o apocalissi) s. f. [dal lat. apocalypsis, gr. ἀποκάλυψις «rivelazione»]. – 1. Titolo o designazione di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità [...] a s. Giovanni Evangelista. 2. fig. Come termine di riferimento o di confronto, catastrofe, rovina totale, fine del mondo, in frasi quali: visione d’a.; una notte da a.; sembrava venuto il tempo dell’apocalisse, e sim. (v. anche apocalittico). ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i [...] . evoluti; anche, argomento polemico, che si ritorce contro l’avversario stesso che prima se n’era servito. C. dell’Apocalisse, fig., rozza, ronzino, per allusione al cavallo scheletrico cavalcato dalla Morte, uno dei quattro cavalieri simbolici dell ...
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affetto
1. MAPPA L’AFFETTO è un sentimento di tenerezza e bene, di attaccamento che lega due o più persone o che si prova verso qualcuno (a. fraterno, filiale; nutrire a. per un amico, per i nonni, [...] era la sua gattina).
Citazione
I vecchi amici e colleghi d’un tempo, dopo anni di pettegolezzi, invidie e denigrazioni, lo accolsero con affetto.
Ermanno Olmi,
L’apocalisse è un lieto fine
Vedi anche Abbraccio, Amare, Erotismo, Famiglia, Fiducia ...
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etnicistico
agg. Basato su espressioni o caratteri etnici. ◆ Trascinate nella nuova realtà geopolitica globale grandi religioni come il Confucianesimo, l’Islam, l’Induismo, il Cristianesimo stesso sono [...] . Per certi aspetti è propria di una visione etnicistica e razzizzata della storia. (Manifesto, 28 settembre 2001, p. 9, Apocalisse).
Derivato dall’agg. etnico con l’aggiunta del suffisso -istico.
Già attestato nella Repubblica del 23 luglio 1991, p ...
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gematria
gematrìa s. f. [dall’ebr. gīmatrīyā, adattam. del gr. γεωμετρία «geometria»]. – Termine con cui è stata indicata una tecnica cabalistica cui facevano ricorso, a scopo crittografico, alcuni antichi [...] = 400, σ[ς] = 200); altro noto esempio è il numero 666, che secondo alcune non sicure interpretazioni, alluderebbe a Nerone nell’Apocalisse di Giovanni, 13, 18: «Chi ha intelligenza, calcoli il numero della bestia: è infatti un numero d’uomo e il suo ...
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dopo-Ottantanove
(dopo-’89, dopo ’89), s. m. inv. Fase politica successiva al crollo del muro di Berlino, avvenuto il 9 novembre 1989. ◆ Seguitò John Fuegi («Brecht & Company») alla ricerca del «vero [...] dopo-Ottantanove? Sì, il dopo-Ottantanove e la strategia del nuovo ordine mondiale. (Manifesto, 16 settembre 2001, p. 6, Apocalisse) • «Dobbiamo renderci conto che nella società civile del dopo-’89 l’uomo postmoderno sta vivendo un travaglio in cui ...
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alfa1
alfa1 s. f. o m. [dal gr. ἄλϕα (lat. alpha), di origine semitica: v. alef], invar. – Nome della prima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (minuscolo α, maiuscolo A), corrispondente [...] , l’a. e l’omega di una questione, di una dottrina, di un movimento, e sim., la sua totalità, la sua essenza; nell’Apocalisse («Ego sum alpha et omega, principium et finis», 1,8; 21,6; 22,13), e poi nella tradizione e nell’arte cristiana, spec. nelle ...
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controproduttivo
agg. Che ottiene un effetto contrario a quello voluto. ◆ E si può solo sperare che l’amministrazione Bush, Tony Blair e gli altri abbiano realmente compreso che sarebbe inutile -- o, [...] -- e naturalmente immorale bombardare le popolazioni oppresse dell’Afghanistan. (Manifesto, 6 ottobre 2001, p. 7, Apocalisse) • [Silvio] Berlusconi ha definito «controproduttive» le decisioni del vertice, perché da questo momento «sarà più ...
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controsocieta
controsocietà (contro-società), s. f. inv. Modello di società che si contrappone a quello dominante. ◆ I kosovari hanno scelto. Sottomessi a un regime di apartheid, hanno inventato una [...] religiose pakistane, dove svilupparono appunto una idea di controsocietà religiosa. (Manifesto, 2 ottobre 2001, p. 6, Apocalisse) • Eccoli i comunardi notturni delle banlieue, gli adolescenti incanagliti delle molotov: è la generazione perduta e ...
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Anticristo
(e anticristo) s. m. [dal lat. Antichristus, gr. ᾿Αντίχριστος]. – Nelle Sacre Scritture (in partic. nell’Apocalisse e nella 2a Lett. di s. Paolo ai Tessalonicesi), il nemico di Cristo che [...] tenta di soppiantarlo ma che da Cristo sarà annientato nel suo ritorno trionfale (parusìa) alla fine dei tempi. Per antonomasia (con iniziale minuscola), persona priva di religione o di ogni senso di umanità: ...
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(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle altre opere che portano il titolo di...
Nome usato in Apocalisse 16, 16 a indicare il luogo dove i re malvagi, alleati della Bestia, si concentreranno nel gran giorno per la guerra contro Dio.