spinoso
spinóso agg. [dal lat. spinosus, der. di spina «spina»]. – 1. a. Munito di spine, che ha molte spine: piante s.; rami, cespugli spinosi. In usi region., porco s., e più com. sostantivato, lo [...] s.; trattare una materia spinosa. 3. a. In anatomia umana, relativo a una spina ossea: inserzione s. di un muscolo; apofisi s., in ciascuna vertebra, il processo osseo situato sulla linea mediana e posteriormente al canale vertebrale. b. In istologia ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); [...] generico di sporgenze o escrescenze che hanno varia funzione; in partic., nell’apparato scheletrico, indica speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche altre strutture di diversa origine e natura: p. alveolare, p. ciliare, p. linguale ...
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acromion
acròmion (o acròmio) s. m. [dal gr. ἀκρώμιον, comp. di ἄκρος «estremo» (v. acro-) e ὦ μος «spalla»]. – In anatomia, robusta apofisi che prolunga lateralmente la spina della scapola, in rapporto [...] con la clavicola con cui si articola. Costituisce anche un punto antropometrico ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle [...] gli urti più violenti in caso di scontro. 5. In botanica: a. La sporgenza, più o meno romboidale o esagonale, dell’apofisi nelle squame ovulifere dei pini che porta al centro una prominenza detta umbone. b. Sinon. di scudetto delle caracee. 6. In ...
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diapofisi
diapòfiṡi s. f. [comp. di dia- e apofisi]. – In anatomia, prolungamento dell’arco neurale delle vertebre, che si articola col tubercolo delle costole. ...
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pelicosauri
pelicosàuri s. m. pl. [lat. scient. Pelycosauria, comp. del gr. πέλυξ -υκος «coppa», qui «bacino», e -saurus «-sauro»]. – Gruppo di rettili fossili, comparsi nel periodo carbonifero superiore [...] ed estinti nel triassico, con corpo lacertiforme, cranio di tipo sinapside, arti tozzi e vertebre anficeli con apofisi spinose molto pronunciate in alcune forme; da questi rettili si sono evoluti i terapsidi. ...
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splenio
splènio s. m. [lat. scient. splenius, dal gr. σπληνίον, un tipo di fasciatura]. – In anatomia: 1. Muscolo della nuca, pari e simmetrico, inserito medialmente sulla parte inferiore del legamento [...] vertebra cervicale, lateralmente in parte sulla linea curva nucale e sulla mastoide (s. del capo), in parte sulle apofisi trasverse delle due prime vertebre cervicali (s. del collo): esercita l’azione di estendere il capo, ruotandolo e inclinandolo ...
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unciforme
uncifórme agg. [comp. del lat. uncus «uncino» e di -forme]. – Che ha forma di uncino; in anatomia, apofisi u. (o processo u.), esile lamella ossea presente nella faccia inferiore dell’etmoide: [...] la sua estremità, incurvata lateralmente, incrocia diagonalmente l’apertura del seno mascellare, restringendola ...
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uncinato
agg. [der. di uncino]. – 1. a. Piegato, curvato a uncino; munito di uncino o di uncini: ferro u.; croce u., la svastica; parentesi u. (o aguzze), quelle di forma 〈 〉. b. fig. Nel pugilato, colpo [...] . os hamatum), osso del carpo nella mano dell’uomo che corrisponde al 4° e 5° carpale dei mammiferi; processo u., lo stesso che apofisi unciforme. b. In botanica, detto di ciò che ha la forma a uncino, o porta elementi piegati a uncino: ife u. e ...
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uncino
s. m. [dal lat. uncinus, der. di uncus «uncino, arpione», e questo dal gr. ὄγκος]. – 1. Arnese di metallo, ricurvo e per lo più adunco, che serve per afferrare o appendere qualcosa: il secchio [...] piegato a uncino. 3. In anatomia, nome dato, per similitudine, ad alcune formazioni: u. vertebrali, le apofisi semilunari delle vertebre cervicali; u. dell’ippocampo, la porzione anteriore della circonvoluzione dell’ippocampo. 4. In zoologia ...
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Medicina
In anatomia, parte sporgente di un osso, senza nessun riferimento a una speciale forma. Per la funzione le a. si distinguono in articolari e non articolari. Queste ultime, con criterio morfologico, si distinguono in bozze, tubercoli,...