stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] ; s. di avanzamento, documento richiesto da enti pubblici o privati per la liquidazione di quanto dovuto per lavori in appalto il cui pagamento debba eseguirsi in più volte durante la loro esecuzione, oppure da banche per la liquidazione delle quote ...
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concessionario
concessionàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di concessione]. – 1. Chi o che, con provvedimento amministrativo, ha avuto la concessione di un diritto, di un appalto e sim., e ne fruisce: [...] c. di miniere, di un pubblico servizio. Come agg.: la ditta c., e più spesso assol. la concessionaria, come s. f. 2. Nel linguaggio com., è usato impropriam. come sinon. di commissionario ...
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lotto
lòtto s. m. [dal fr. lot, voce di origine germanica (cfr. got. hlauts «sorte, porzione assegnata»); la parola, che in francese significa anzitutto «parte che tocca a ciascuno in una divisione o [...] diritto: l’eredità fu divisa in cinque lotti. b. Ogni parte di lavoro che si mette all’incanto separatamente per essere affidata in appalto a un’impresa. c. Ciascuno dei tratti di una zona di pesca che viene assegnato a una barca o a una coppia di ...
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appaltopoli
(Appaltopoli), s. f. inv. Scandalo legato a una presunta concessione di appalti pubblici. ◆ Lui [Sergio Chiamparino] ringrazia «il procuratore per aver subito ritenuto di sentirmi». Chiarendo [...] regole e quindi trasparenti le procedure. (Luigi Fadalti, Gazzettino, 27 maggio 2007, Treviso, p. I).
Composto dal s. m. appalto con l’aggiunta del confisso -poli2.
Già attestato nella Stampa del 3 febbraio 1993, p. 5, Interno (Massimo Gramellini). ...
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occulto
agg. [dal lat. occultus, propr. part. pass. di occulĕre; v. occultare]. – 1. a. Nascosto, segreto (in contrapp. a palese, manifesto), detto in genere di cose che siano considerate per sé stesse [...] ; nel linguaggio giur., vizio o., difetto non riconosciuto o non facilmente riconoscibile in cose che sono oggetto di compravendita, di appalto, di locazione, di contratto d’opera, e che può essere pertanto motivo di invalidità del negozio; la verità ...
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aggiudicare
v. tr. [dal lat. adiudicare, comp. di ad- e iudicare «giudicare»] (io aggiùdico, tu aggiùdichi, ecc.). – Assegnare (per sentenza, concorso, asta pubblica, ecc.) come cosa propria: gli furono [...] aggiudicati due terzi del patrimonio; il quadro sarà aggiudicato al maggior offerente; estens., a. un premio, a. un appalto di lavori. Anche nella forma aggiudicarsi (con si compl. di termine, quindi «aggiudicare a sé»), ottenere, conseguire: nei ...
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aggiudicazione
aggiudicazióne s. f. [dal lat. tardo adiudicatio -onis]. – Azione dell’aggiudicare: a. di un premio, a. di un appalto; in partic., l’attribuzione del bene venduto all’incanto al maggiore [...] offerente, sia in una pubblica asta, sia nell’esecuzione mobiliare o immobiliare. Nel diritto romano classico, trasferimento di proprietà operata dal giudice nell’esercizio di un’azione per la divisione ...
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imbroglio
imbròglio s. m. [der. di imbrogliare]. – 1. a. non com. Groviglio, intrico, ammucchiamento disordinato: un i. di fili, di funi, di catene; un i. di numeri, di date, di appunti; chi ci capisce [...] a ostacolare o, al contr., agevolare la riuscita di una impresa: hanno fatto degli i. per ottenere la concessione dell’appalto. e. Inganno, raggiro, truffa: la sua proposta nascondeva un i.; siamo caduti nell’imbroglio. 2. Nel linguaggio della musica ...
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condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo [...] di indirizzare e incrementare la produzione agricola con un’idonea azione di propaganda, di assistenza e di consulenza. 3. ant. Appalto di pubbliche entrate (dal sign. ant. di condurre «prendere in affitto» e sim.). 4. a. Trasporto di merci (più ...
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regia
regìa s. f. [dal fr. régie, der. di régir «reggere, amministrare», che è dal lat. regĕre «dirigere»]. – 1. a. Privativa fiscale (o monopolio fiscale), che si ha quando lo stato si riserva l’esclusività [...] dello stato, e quello del gioco del lotto, affidato alle intendenze di finanza. b. Lavori a regìa, v. appalto. 2. a. Direzione della realizzazione di un’opera teatrale, lirica, cinematografica, televisiva o radiofonica, consistente soprattutto nella ...
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Contratto con il quale una parte (committente) affida a un’altra parte (appaltatore), verso un corrispettivo in denaro, il compimento di un’opera o di un servizio, assieme all’organizzazione dei mezzi necessari e alla gestione.
Diritto civile
Secondo...
L’appalto pubblico è un contratto a titolo oneroso, caratterizzato dal fatto che il committente o stazione appaltante è un’amministrazione, centrale o periferica, dello Stato, un ente pubblico, anche territoriale, o un organismo di diritto pubblico...