salamandrina
s. f. [lat. scient. Salamandrina, der. del lat. class. salamandra «salamandra», con suffisso dim.]. – Genere di anfibî urodeli della famiglia salamandridi, con un’unica specie, la s. dagli [...] occhiali (lat. scient. Salamandrina terdigitata), endemica dell’Italia peninsulare, presente esclusivamente lungo il versante tirrenico dell’Appennino, più piccola della salamandra pezzata e della salamandra nera (lunga fino a 12 cm), di colore nero ...
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preappenninico
preappennìnico agg. (pl. m. -ci). – Del Preappennino, che è proprio o tipico del Preappennino, nome generico delle catene montuose che affiancano lateralmente l’Appennino: le dorsali p.; [...] gruppi, rilievi preappenninici ...
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lupinella
lupinèlla s. f. [der. di lupino2]. – Pianta delle leguminose papiglionacee (Onobrychis viciifolia), detta anche crocetta, sanofieno, fieno santo, con radice profonda, fusti eretti, cespugliosi, [...] fiori rosei in racemi; è coltivata in Italia, soprattutto nell’Appennino settentr. e centr., e in molti paesi temperati dell’Europa, perché fornisce un eccellente foraggio. ...
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lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti [...] quale appartengono anche le varie razze canine) è diffusa in Asia, Europa (in Italia è ormai rara e limitata all’Appennino) e in America Settentrionale. Quest’ultima è la specie di maggiori dimensioni della famiglia, ha pelo folto di colore variabile ...
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gramignolo
gramignòlo (o gremignòlo) s. m. [der. di gramigna]. – Insetto coleottero della famiglia cebrionidi (lat. scient. Cebrio dubius), comunissimo in Italia, nel versante tirrenico dell’Appennino: [...] le larve cilindriche, giallo-rossastre, costantemente nascoste nel terreno, si nutrono delle radici e delle basi degli steli della gramigna, dei cereali coltivati e di un gran numero di altre piante ortensi ...
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mughetto1
mughétto1 s. m. [dal fr. muguet, forse affine a musc «muschio1»]. – 1. a. Pianta erbacea delle liliacee (Convallaria majalis), detta anche convallaria o giglio delle convalli, che cresce nell’emisfero [...] boreale, in Italia nei luoghi ombrosi delle Alpi e dell’Appennino centro-settentr., ed è anche coltivata nei giardini per i caratteristici fiori bianchi, eleganti e profumati: ha rizoma sottile, ramificato, con rami aerei provvisti di 2 o 3 foglie ...
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salinella
salinèlla s. f. [der. di salina1]. – Sorgente di gas, generalm. di metano, che all’atto dell’emissione ha per lo più bassa temperatura, e che, avendo attraversato un sottosuolo argillo-marnoso [...] imbevuto di acqua salata, trascina con sé fango salato, dando origine alla formazione di piccoli coni. Ne esistono in Sicilia, dove vengono chiamate maccalube, e nell’Appennino tosco-emiliano. ...
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abete
abéte (pop. abéto) s. m. [lat. volg. abies -iètis, class. -ìĕtis]. – 1. Nome di alcuni alberi della famiglia delle pinacee, appartenenti ai generi Abies e Picea, e in partic. delle specie più diffuse, [...] -60 m, ha corteccia giovane bianco-grigiastra, liscia, rami orizzontali, foglie aghiformi appiattite; in Italia si trova sulle Alpi e sull’Appennino da 800 a 1800 m.s.m. Il secondo raggiunge i 50 m di altezza, ha corteccia giovane rossastra, squamosa ...
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flysch
〈fliš〉 s. m. [voce dialettale della Svizzera tedesca]. – In geologia, formazione sedimentaria costituita da ripetuti strati di calcari (generalmente marnosi), argilloscisti, arenarie, ecc., depositati [...] in una geosinclinale dalle acque provenienti da un rilievo in via di smantellamento; è caratteristica delle Alpi svizzere ed è diffusa anche in molte zone dell’Appennino. ...
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focaia
focàia agg. f. [lat. tardo focarius, der. di focus nel sign. di «fuoco, fiamma»]. – 1. Pietra f.: in mineralogia, varietà di calcedonio, compatta, opaca, di colore vario (bruno, rossastro, grigio, [...] organogena costituita essenzialmente da pietra focaia, che, in lenti, noduli, straterelli, è frequente in Italia nei calcari mesozoici dell’Appennino centro-merid. e delle Prealpi. Usata, nell’età preistorica, per trarne armi a punta e da taglio, la ...
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(o Appennini) Catena montuosa che, riallacciandosi alle Alpi a nord del Golfo di Genova, forma, per 1350 km, la spina dorsale della penisola italiana fino allo Stretto di Messina, oltre il quale continua nei rilievi settentrionali della Sicilia....