rimpalmare
v. tr. [tratto da spalmare, con sostituzione di prefisso], ant. – Rinnovare l’applicazione della pece sul fasciame esterno di un’imbarcazione o di una nave di legno, per combattere la bruma: [...] Quale ne l’arzanà de’ Viniziani Bolle l’inverno la tenace pece A rimpalmare i legni lor non sani (Dante) ...
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fioritura
s. f. [der. di fiorire]. – 1. a. Il fiorire delle piante, consistente nello schiudersi del bocciolo del fiore, che mette allo scoperto stami, carpelli o loro parti, e rende possibile l’impollinazione: [...] Con senso più specifico, in musica, il frazionamento delle unità di tempo in due o più suoni, che trova applicazione sia nella musica vocale sia in quella strumentale (è detto stile fiorito quello che pratica tale procedimento, e contrappunto fiorito ...
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schema
schèma s. m. [dal lat. schema, gr. σχῆμα -ματος «forma, aspetto, configurazione», da un tema di ἔχω «possedere, avere»] (pl. -i). – 1. Modello convenzionale, semplificato rispetto alla più complessa [...] a priori del tempo elaborate dall’intelletto (mediante lo schematismo) sulla base delle varie categorie: consentono l’applicazione di queste ultime ai fenomeni, che sono pertanto unificati e resi intellegibili: la permanenza nel tempo è lo ...
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premetallizzabile
premetalliżżàbile agg. [comp. di pre- e metallizzabile]. – In chimica (in contrapp. a metallizzabile), detto di colorante a mordente, capace di formare con sali di metalli (di solito [...] cromo o anche rame e cobalto) complessi metallorganici, mediante trattamento effettuato in soluzione prima dell’applicazione alla fibra. ...
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ignorantaggine
ignorantàggine s. f. [der. di ignorante]. – Condizione d’ignoranza abituale, unita spesso a rozzezza e villania: è per i. che agisce così; in mezzo a quell’i., a quell’inerzia, a quell’antipatia [...] generale per ogni applicazione studiosa (Manzoni). Concr., non com., atto, parole da persona ignorante e villana: fare, dire delle ignorantaggini. ...
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morfismo
s. m. [sostantivazione del suffissoide -morfismo, enucleato da composti come omomorfismo, omeomorfismo, ecc.]. – Ente matematico associato alle coppie di «oggetti» di una data categoria; più [...] , nozione astratta e di grande generalità, che comprende come casi particolari molte nozioni classiche, come quelle di applicazione tra due insiemi, di omomorfismo tra due insiemi algebrici, di rappresentazione continua tra due spazî topologici, ecc ...
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sutura
s. f. [dal lat. sutura «cucitura», der. di suěre «cucire»]. – 1. In chirurgia, operazione intesa a riunire tra loro mediante cucitura con fili o per mezzo dell’applicazione di grappette e clips [...] di materiali speciali (catgut, seta, nailon, metalli inossidabili come oro e argento, ecc.), i margini di una ferita o tessuti e organi varî: fare, operare la s. di una ferita, di un’arteria, di un’anastomosi, ...
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cinematico
cinemàtico agg. [der. di cinematica] (pl. m. -ci). – Che si riferisce agli aspetti prevalentemente geometrici di un moto, o, più in generale, che riguarda il movimento: coppia c., in meccanica [...] (v. coppia, n. 2 c). In chirurgia, amputazione c., quella in cui non solo il moncone viene reso atto all’applicazione della protesi, ma in esso, con i muscoli o con i tendini, vengono creati dei punti di attacco per il sistema meccanico che comanda l ...
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cinematizzazione
cinematiżżazióne s. f. [der. di cinematico]. – Operazione chirurgica praticata nel corso di amputazioni di arti, utilizzando i tendini e i muscoli del moncone, per renderlo atto all’applicazione [...] di una protesi articolabile a volontà ...
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topoestesia
topoesteṡìa (o topesteṡìa) s. f. [comp. di topo- e -estesia]. – Nel linguaggio medico, la capacità di localizzare, in assenza della vista, il punto di applicazione di uno stimolo tattile. [...] È detta anche topognosi o topognosìa ...
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Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di...
applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un insieme Q, e si scrive f:P→Q, quando a...